A San Valentino, tutti si baciano, tutti si amano.
Adesso il problema maggiore della società sono i gay e i migranti .
A San Valentino, due uomini vecchiotti che si baciano per strada non sono più questo gran disturbo.
Guardate questa coppia felice, lei le mette le mani attorno al collo, lui la stringe a sé.
Io, adesso, non ho un amore.
Mia madre era tutta proiettata su mia sorella, con la sindrome di down. Era piccola, malaticcia, da proteggere. Io ero gelosa del loro amore, una sera le insegnai a fumare, dissi che l'avrebbe resa più figa, più cool agli occhi degli altri. Approfittai di lei e della sua sensibilità. Mia madre la vide con la sigaretta in mano, pianse sulle scale mobili del supermercato dove ci aspettava.
Per me non aveva mai pianto.
A me teneva solo la nonna.
Tutte le volte che mi vedeva, mi diceva:
- lo sai chi è il mio unico vero amore?
Io zitta e muta, volevo sentirmelo dire.
-Sei tu!
Era povera e viveva in una capannina minuscola in campagna.
Un giorno, in inverno, con l'avvicinarsi della mi prima comunione, noi donne di casa eravamo nel panico. Non avevo nulla di adatto, scarpe sporche, consumate e vestiti rammendati.
Nonna prese il pullman per la città. Vendette la sua fede di matrimonio e tutto quello che aveva conservato con tanta cura negli anni. Comprò per me un vestito bianco pieno di fronzoli.
Forse troppo corso perché si intravedevano le ginocchia sbucciate, Don Pietro non avrebbe gradito, ma i merletti su quel colletto erano davvero così belli.
-Nonna, lo sai chi è il mio vero amore?
- No, mia dolce putea
-Sei tu!

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Sei tu
Short StoryIl racconto deriva da un esercizio letterario dove 4 immagini venivano messe in relazione. Una ragazza e il suo rapporto con l'amore.