Fin da piccino ho sempre pensato che fossi un ragazzo diverso dai miei amici . Ricordo quando ero all' elementari , la mia classe era divisa in due gruppi , maschi e femmine.
Io non facevo parte di un groppo in particolare mia piaceva stare con tutti e due . Non vedevo molta differenza tra maschi e femmine , se non da un punto fisico.
Però ho sempre preferito stare con le ragazze. I ragazzi passavano il loro tempo hai video games, a calcio o alle figurine e sopratutto a rompere e descriminare le femmine.
A me non andava di descriminare le femmine figuriamoci giocare a calcio e sporcarmi tutto .
Tutti e 5 anni dell elementari non sono stati mali , ma l'ultimo si .
Non é che é stato male , ma diverso dagli altri. Avevo circa 10 anni quando inizia il quinto anno di elementari . Non avevo ancora avuto un migliore amico ma solo migliori amiche. Questo colpa anche di mia madre . Mia madre aveva come migliore amica la mamma di due gemelle che fin dall'asilo stavamo sempre insieme . La mattina a scuola , il pomeriggio a scuola ( ho fatto il tempo pieno , quindi stavamo a scuola fino alle 16:15 ... TUTTI I GIORNI) e poi la sera qualche volata io andava a casa loro o loro venivano a casa mia.
Neanche a farlo apposta abitavano accanto . Si perché le nostre mamma dovevano essere sempre in "comunicazione".
Le due gemelle si chiamano Paola e Nadia. Sono stato fidanzato con tutte e due fin dall'asilo. Con Paola fino alla fine dell'elementari .
Durante l'anno scolastico i miei amici iniziavano a parlare delle femmine in una altro modo. Iniziamo a dire che erano carine . Hanno passato 4 anni a dire che schifo che schifo ecc... e adesso dico che carine . Io infatti non capivo . A me le femmine mi sono sempre garbate , ma non penso come tutti i maschi. Adoravo i loro capelli lungi e morbidi starei stato ore a toccarli senza mai smettere.
Ha tutte le mie compagne facevo delle acconciature durante la ricrazione .
E naturalmente tutti i maschi mi prendevano in giro per questo. Mi dicevano che anch'io era una femmina e io ci stavo male, perché non riuscivo a capire come poteva essere .. se anch'io avevo un pisello come loro. Inizia da qui il mio periodo di domande e tristezza verso me stesso.
Inizio a dire a mia madre di non voler più andare a scuola. Ma tutte le volte che glielo dicevo lei mi chiedeva sempre il perché , e a me non andava di raccontar glielo . Quindi tutte le volte mi toccava andare a scuola e subire in silenzio.

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La mia storia gay.
RomanceCiao a tutti quando ho scritto questa storia avevo 16 anni. Ora ne ho 22 . Mi chiamo Ilias . La mia storia parla della mia vita da quando sono stato addottato, al primo giorno di asilo, alla prima cotta ecc...