new friends: chapter one.

237 14 13
                                    

                                                            ...Sally
Passò una settimana da quando le diedi i cinque dollari.
Mi sento stupida, non me li ridarà mai.

Sospirai e uscii, non volevo starmene in casa.
Passai una mano fra i miei capelli corvini e mi incamminai verso l'Arcade.

Cercai di evitare in tutti i modi di pensare a Beverly, ma era impossibile.
Finalmente arrivai all'Arcade.

Stavo per entrare, quando vidi la porta spalancarsi ed un ragazzo occhialuto uscirne di colpo <<Vai a farti fottere, NON SAI PEREDERE FILGIO DI->> ridacchiai <<Hai ragione Tozier, sei troppo bravo ai videogiochi per sto mondo>> e lui si girò di colpo <<Sally...ciao>> disse in modo 'seducente', se così lo volgiamo descrivere.

<<Ciao Richard>> dissi ridendo <<Puoi chiamarmi anche Futuro Marito>> gli poggiai una mano sulla spalla <<E tu puoi chiamarmi Quella Che Nom Vuole Essere Tua Moglie, assolutamente>> e feci l'occhiolino.

<<Uhm...ciao>> dissi a Bill davanti a casa sua, affianco a Richie.
Mi ci ha portato lui.
In realtà: lui parlava mentre camminava e io, beh io lo seguivo.

Entrai in casa e ritrovai tutti i perdenti guardarmi abiliti <<Ho qualcosa sulla faccia?>> chiesi ai ragazzi davanti a me <<Nulla, è che tu sei popolare a scuola e dovresti stare con quelli popolari, non con noi...>> disse Ben.
Non avevano tutti i torti, nel senso che ero popolare, ma stavo con chi mi pareva.
<<Avete ragione...sono popolare...ma voi sfigati sembrate più simpatici>> dissi sorridendo <<Ci sono io, dolcezza, è ovvio>> disse Richie <<Sparisci, rospo>> ridacchiai.

Passò un'ora a giocare ai videogiochi e a leggere fumetti, per loro, io mi subivo le battute di Richie.
<<A-andaim-mo all-la c-cav-va>> propose Bill <<Ma c'è l'edera velenosa...>> disse Stan <<Non è tutta edera velenosa, Stanley>> parlò Richie, e io ridacchiai.

<<Hey, Bill posso avere dell'acqua?>> chiesi <<Eddie?>> disse Richie e il ragazzo nominato mi raggiunse <<Seguimi>> mi disse e io lo feci.
Ridacchiai.
Eddie Lo Schiavetto, pensai.

<<Tieni>> disse passandomi un bicchiere d'acqua <<Grazie, Eddie>> e lui mi guardò, io sorrisi e lui arrossì.
Era a dorabile <<Prego>> disse lui prendendo l'inalatore.
Era così piccolo e carino, tutto il contrario di Richie.
Se solo avesse un po' più di fiducia in sé stesso, e non avesse come amico Richie Tozier che allontana le ragazze come un spaventapasseri con i corvi, avrebbe anche una ragazza a quest'ora.

Ritoranammo dagli altri <<Tra poco arrivano gli altri>> disse Stan <<Gli altri chi?>> chiesi e lui mi guardò <<Mike e Beverly>> disse in un tono quasi dolce.
Oh no, no, Beverly, no.

Mi sedetti sul divano, Stan prese posto vicino a me <<Grazie...comunque...sai per l'altra volta...con Bowers>> disse facendo un sacco di pause <<Tranquillo, mi dispiace...per il Kippah...>> uno degli scassa coglioni di Bowers gliela preso e lanciato nel bus scolastico mentre lui era caduto a terra, da stronzi vero?
Lui sospirò <<Oramai ci sono abituato>> disse lui.
Io gli feci un sorriso, e lui sorprendentemente ricambiò
                                                        ...Stanley
Lei mi sorrise, e contagiò anche me
Sembrava simpatica, e non una montata.
Definitivamente non la odio.
                                                            ...Sally
<<Grande>> sorrisi, contagiò anche lui.
Definitivamente non mi odia.
So che è un pensiero ipocrita, ed egoista, ma non credo mi odi.
Aspettai con loro ancora un quarto d'ora, poi sentii la porta bussare.
Andò Bill ad aprire <<E-ec-ccovi>> ed entrarono 'gli altri.

Devo andarmene.
Ora.

<<Uhm io me ne devo andare, sapete è tardi>> e Richie mi guardò stranito <<Sono solo le quattro...>> disse lui poi guardò me e io gli faci segno, indicando Bev.

Non so perché lo feci , ma mi fidavo.
Lui sembro illuminarsi, e sgranò gli occhi.
Mi prese per un braccio e mi portò in cucina <<Ti piace Bev?!>> fece un verso strozzato <<No! Cosa dici!>> e lui sembrò confondersi <<Allora perché hai fatto segno su Bev?!>> disse sbracciano e spalancando gli occhi.
Faceva ridere.
<<Beh perché...uhm okay rimango ma non fare domande>> e lui ridacchiò <<Ok, Madame>> disse facendo l'inchino, e risi.

Tornammo di là, di nuovo.
<<Come mai ci avete messo così tanto?>> chiese Stan <<Uhm...Nulla di importante>> dimmo io e Richie nello stesso istante.

Guardai Bev.
Era seduta in uno dei divani con vicino Ben che continuava a guardarla.
<<Giochiamo a qualcosa?>> chiese Eddie <<Obbligo o verità?>> tirò fuori Mike.

Ed eccomi qui, in cerchio a giocare ad 'obbligo o verità' con dei perdenti, anche se stare con loro mi rendeva automaticamente una perdente.

Stan girò la bottiglia: Richie.
<<Obbligio o verità?>> chiese il  quattr'occhi <<Verità>> rispose, e Stan sembrò pensarci <<Ti piace qualcuno in questa stanza?>> chiese Stan <<Si.>> disse sicuro di sé, e vidi Eddie scattare.

E continuò per un po' il gioco tra leccate in faccia, e leccate sui muri.
Fino anche la bottiglia non puntò me, e a farmi la domanda fu di nuovo Stan.
Porco lo stronzo di quel cazzo di Henry.
<<Allora Sally: obbligo o verità?>> chiese lui <<Obbligo>> dissi <<Limona con Richie>> e io lo guardai abilità.

<<Non credo sia il momento giusto...nel senso->> cercai di dire <<C'è la penitenza se vuoi...>> disse alludendo al leccate le suole delle mie scarpe <<Scusa Richie>> dissi fiondandomi sulle sue labbra, era di fianco a me.
Lui mi afferrò per i fianchi per non farmi cadere addosso a lui, e poi io inserii la lingua.

Ci staccano dopo un po' <<Scusa, ma non volevo leccare le suole delle mie scarpe>> sussurrai e lui ancora sconvolto dal bacio annuì <<Si, sta tranquilla, non era perché si trattasse di Richard Il Gran Figo Tozier, no>> alzai glio occhi e tornai a sedermi.
Vidi Bev guardarmi in modo strano.
Dire che mi sentii avampare era poco.

Si fecero le sei e tutti, poco a poco, se ne andarono.
<<Io devo andare ragazzi...>> andai verso la porta e Stan mi seguii per aprire la porta <<Hei Sullivan>> disse Bev, e il mi girai subito.
<<Dimmi, Beverly>> e lei mi diede i cinque dollari <<Grazie ancora...>> disse lei <<Fa nulla, ci si vede ragazzi>> dissi e Stan mi seguii fino alla fuori dalla porta.

<<Hey...>> mi disse <<Dimmi Stan>> chiesi <<Domani andiamo alla cava, vieni con noi?>> chiese con un piccolo sorriso <<Certo, ma dovrò stare attenta all'edera velenosa...sai è ovunque>> dissi ridendo uscendo dal vialetto <<Vaffanculo>> mi urlò lui ridendo.

È stata una bella giornata, tutto sommato.

minth candie- beverly marshDove le storie prendono vita. Scoprilo ora