killer au
Al ragazzo nuovo piacciono le mani del rappresentante di classe,
ma è solo un innocente fetish
giusto?
La storia non è mia, l'autore mi ha gentilmente dato il permesso di tradurla.
WARNING: La storia contiene delle scene molto esplicit...
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Ancora, quale dei tanti era Jeon Jeongguk?
(Ah, giusto. Guarda semplicemente per l'immobile santarellino e o sarà lui, o il suo avversario.)
Dopo l'iscrizione, Taehyung osservò la classe come se dovesse fotografare un panorama.
Stava là sulla scrivania come una mela rossa rubino, il trofeo d'oro di 'studente modello', dove affianco si trovava appoggiato Jeon Jeongguk, con i suoi capelli lisci pettinati marroni e i suoi occhi del medesimo colore, da cerbiatto.
Taehyung mise i suoi libri in ordine cromatico per la facciata della classe, muovendo continuamente la frangia per cercare di aggiustarla. Solo quando era pochi metri distante Jeongguk mostrò un grande sorriso. Taehyung sorrise, di rimando, solo con meno entusiasmo.
❝Kim Taehyung, giusto?❞ disse Jeongguk, mentre cercarva nel bel mezzo della sua borsa contenente dentro i libri, gli avambracci nascosti dietro la pila di appunti e materiale di studio.
❝È quello che c'è scritto nel certificato di nascita, quindi penso di sì❞ Taehyung si sostenne sui gomiti mentre parlo; il suo commento sembrava ironico, ma la sua faccia non cambiò espressione di un minimo.
Jeongguk rise aspettandosi che Taehyung facesse lo stesso, ma si arrese presto, trovando finalmente il libro, il quale stava cercando: geografia; ❝bene, allora❞- mise di fianco il libro, ❝Spero che essere il tuo accompagnatore potrà tornarti utile❞ e porse la sua mano verso il ragazzo.
Gli porse la mano.
Taehyung emise un sospiro strozzato dallo shock. Le dita di Jeongguk, dritte e robuste, parevano esser a base di zucchero e burro, ricoperte di vene squisite. Vene, chiare cerulee sotto lo strato della sua pelle, che accentuavano la figura snella del suo palmo.
Taehyung non riusciva a chiudere la sua bocca. ❝Uh❞ gli richiese tempo stringere la mano e accettare il suo gesto amichevole. Era come toccare una storica statua epica - illegale. Ma, dal momento in cui le loro mani si unirono in una stretta di mano, Taehyung non voleva più mollarla. Era così soffice -soffice come una pelliccia - e Taehyung credette di star perdere le corde del suo cuore.
❝Dolce❞ Il sorriso triangolare e gli accecanti denti di Jeongguk fecero inceppare Taehyung di più.
❝D-dolce❞ lo assecondò Taehyung, lottando col mettere il braccio a posto quando Jeongguk lasciò la presa della sua mano e si allontanò per pulire la lavagna.
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NON HO RILETTO PASSATE GLI ERRORI, TEMPO DUE SETTIMANE E SISTEMO TUTTO GIURO TT
