Kissing You Goodbye

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𝑵𝒐𝒘𝒉𝒆𝒓𝒆 𝒕𝒐 𝒈𝒐
𝑰'𝒎 𝒏𝒐𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒊𝒏𝒈, 𝒏𝒐𝒕 𝒈𝒐𝒊𝒏𝒈
𝑰'𝒎 𝒏𝒐𝒕 𝒌𝒊𝒔𝒔𝒊𝒏𝒈 𝒚𝒐𝒖 𝒈𝒐𝒐𝒅𝒃𝒚𝒆
𝑶𝒏 𝒎𝒚 𝒐𝒘𝒏 𝑰'𝒎 𝒏𝒐𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈,
𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒃𝒍𝒆𝒆𝒅𝒊𝒏𝒈


[Frank's pov]



A quanto pare le mie funzioni vitali confermano che sono ancora vivo, ma tu sai che non sono più vivo.

Respiro ancora,
(ancora per poco)
sì sto respirando,
a fatica, ma sto comunque respirando, ma non è questo ciò che conta. 

Il mio cuore batte ancora,
(ancora per poco)
ma questo cuore non sa più per chi battere, prima batteva per te, batte ancora per te, ma tu non ci sei più, quindi perchè batte ancora? 

Sono ancora vivo, ma è come se ormai fossi morto.
Io sono morto con te. 

Ti sei tolto la vita, ma ci hai pensato al fatto che così facendo avresti portato via anche la mia? Ci hai pensato, Gerard? Forse noi siamo due anime legate e inseparabili, dipendenti l'una dall'altra. Se non ci sei tu non ci sono nemmeno io, se non esisto io non esisti nemmeno tu, è così che funziona? 

(Non avresti dovuto dirmi addio, non sapevi che senza di te non sarei stato più vivo?)

Ma adesso staremo di nuovo insieme, finalmente ti dirò quanto mi sei mancato. Incontreremo Dio, lo faremo insieme, non saremo soli. Sto arrivando Gerard, se esiste, stanotte incontreremo Dio. 

Perchè in realtà non so dove andare, non ho dove andare, senza te non ho più un posto nel mondo, ma non voglio mollare.
Non ti sto abbandonando, non voglio abbandonarti, non voglio dirti addio, non ti sto dicendo addio.
Da solo non sono nulla, sanguino soltanto,
(quando qualcuno porta via una parte di noi resta sempre una ferita. A volte queste ferite si rimarginano, altre volte continuano a sanguinare per sempre) 
sto sanguinando, ma non fa più così male perchè so che ti raggiungerò. 

Perchè non hai lasciato a me tutti i tuoi problemi? Saresti stato più felice. Avrei voluto che tu fossi riuscito a condividere tutto ciò che ti passava per la testa con me, così avresti avuto meno preoccupazioni.
(tu non volevi lasciare a me tutti i tuoi problemi, ma avrei preferito soffrire io piuttosto che veder soffrire te. Ma tu non volevi vedermi soffrire a causa tua, è per questo che non mi hai detto nulla?) 

Volevo solo aiutarti.
Ma a quanto pare ho fatto l'esatto opposto.
Non sono stato un bravo fidanzato, avresti dovuto trovare qualcuno migliore di me. 

Adesso mi sento come un'altalena, come quell'altalena che c'era nel giardino di casa mia quando ero bambino, come quell'altalena che non voleva muoversi davvero, ma c'era il vento e il vento la faceva dondolare. Mi sento come quell'altalena, mossa dal vento non per sua volontà e incapace di cessare il suo debole e costante dondolare. Adesso mi sento oscillare tra la vita e la morte, come un'altalena, ma io non voglio più essere l'altalena mossa passivamente dal vento, io voglio essere il bambino che decide di stare sull'altalena e cade. Non si aspetta di cadere, e invece succede. Io invece voglio cadere, so cosa mi aspetta, voglio cadere. 

Abbiamo aspettato così tanto la pioggia sotto quelle nuvole nere (dopo la pioggia c'è il sole, dov'è il nostro sole adesso?) pregando che un fulmine cambiasse le cose (ma dov'è la nostra luce adesso?).
Quel fulmine non è mai arrivato, è arrivata solo la pioggia, e piove, piove ancora.
Piove e le mie lacrime scendono giù dal mio viso come la pioggia. 

(piangere sotto la pioggia per la tua perdita perchè non so più che altro fare.) 

La storia si perderà e si ripeterà e poi si perderà ancora. Chi si ricorderà di noi? Chi si ricorderà di tutte le persone morte a causa del suicidio? Chi ricorda tutte le persone morte per amore? Perchè la gente conosce solo Romeo e Giulietta? Quante altre persone dopo di noi si suicideranno e nessuno le ricorderà?
(ma di cosa dovrei sorprendermi? Gli uomini sono tutti gli stessi, l'umanità fa continuamente errori.)

"Non ce la farai mai da solo", è questo ciò che ti diceva la tua mente? Stavate cercando di sfidarvi? Però adesso ce l'hai fatta, non pensavo che sarebbe finita così però, pensavo che ce l'avremmo fatta a superare tutto.
"Non ce la farai mai da solo", è questo ciò che mi dice la mia mente adesso, perchè senza di te non ce la faccio, ma non ce la faccio neanche a venire lì da te.
(Gerard dove sei?)

Sei sempre stato solo, ma io sono sempre stato con te.
(non sempre, eri solo finchè non ti ho trovato.)

(è più facile andarsene da soli)

Non c'era nulla che ti facesse sentire vivo, ma so che hai provato in tutti i modi a sentirti vivo;
(anche se forse hai provato con le cose sbagliate.)
(io non voglio più sentirmi vivo, non ci proverò mai.)
Tutto intorno a te ti faceva sentire statico, ma che posso dirti, viviamo circondati da gente falsa.
(Gli uomini sono tutti gli stessi, l'umanità è stata creata per fare errori.)

"Se lo ami lascialo andare", dicono. Tu mi hai lasciato andare, ma mi hai lasciato andare davvero perchè mi amavi?
Ma io ho promesso che ti avrei amato lo stesso. 

Come sono morto non lo saprai mai, ma non incolparmi perchè non ho fatto ciò che mi hai scritto nella lettera.
(come posso essere felice senza di te?) 

E adesso, mentre esalo il mio ultimo respiro mi sento vivo. Non mi sono mai sentito così vivo, eppure sto per morire.
(ti sei sentito anche tu così? si sentono tutti così quando stanno per morire?) 

Non lascerò che questo amore muoia.
Se morirò anch'io questo amore potrà continuare a vivere.

Mi manchi.
Sto venendo da te.
Sto per morire.
Sto venendo da te.
Così mostreremo a tutti cosa significa per sempre.

Perchè non so dove altro andare, non ti dirò addio, da solo non sono niente.
Non ti darò il bacio d'addio, ci baceremo tra poco, per sempre.
Sto arrivando, per sempre. 

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𝑲𝒊𝒔𝒔𝒊𝒏𝒈 𝒀𝒐𝒖 𝑮𝒐𝒐𝒅𝒃𝒚𝒆 -  𝑭𝒓𝒆𝒓𝒂𝒓𝒅 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora