Stardust Crusaders, Parte 5

217 20 9
                                    

Nella scorsa parte...
I Crusaders arrivano in Egitto, picchiano un cieco e rapiscono un cane! Lo scontro con DIO è più vicino che mai, ma prima bisogna occuparsi delle nove divinità egizie, i nuovi seguaci del vampiro biondo...

Polnareff: "Voglio un caffè! Andiamo in quel bar laggiù!"
Jotaro: "Ok, ci sto"
Polnareff: "Uh? Ci stai? Davvero andremo in un posto scelto da me?"
Joseph: "Certamente, Polnareff, come sempre"
Polnareff: "Wow! Di solito non mi lasciate mai scegliere! Grazie mille!"
Jotaro: "In realtà lo facciamo per questo, dato che il nemico non si aspetterà mai una scelta fatta da te"
Polnareff: "Ma... Sai una cosa? Chi se ne frega! Andiamo e basta!"
Ma in lontananza...
Oingo: "Tutto come previsto dal tuo Thoth, fratellino! Adesso avveleneremo il loro caffè e DIO-sama ci premierà!"
Boingo: "Funzionerà sicuramente, fratello Oingo!" disse, per poi scoppiare in una risata il cui suono è peggio della voce senza autotune di Sfera Ebbasta.
Polnareff: "Porca vacca, che suono terribile! Ci ripenso, non entriamo!"
Così, lui e gli altri se ne andarono.
Boingo: "Oh, ma dai..."
Oingo: "Peccato, avevo già messo l'arancia nel caffè..."
Boingo: "Ma no! Guarda che dovevi mettere il veleno nel caffè! L'arancia è una bomb-... Oh merda"
Oingo: "Boingo, non tollero questo linguaggio!"
E poi esplosero loro due insieme a tutto il bar. Che triste epilogo per i nostri eroi...

Poco più tardi...
Polnareff: "Mmh... Mi sento osservato..."
Chaka: "Tecnica a una spada: canto del leone!"
Polnareff: "No u"
La tecnica di Chaka venne rivolta verso sé stesso, uccidendolo.
Polnereff: "Ah, è stato semplice! Come premio, andrò a farmi la barba!"
Jotaro: "Ma tu non hai mai avuto la barba..."
Polnareff: "Ma Jotaro, è un messaggio in codice, ovviamente. Parlavo dei peli pubici"
Jotaro: "Ah... Y-Yare yare daze..."
Arrivati dal barbiere...
Barbiere: "Stai fermo, non vorrei mai tagliarti la baguette, se capisci quello che intendo"
Polnareff: "Doppi sensi sul pene? Vanno molto di moda in questo periodo storico. Trés bien! T-rés bi-en!"
Anubis: "Adesso gli faccio uno scherzo"
Lo Stand maledetto si impossessò del barbiere per poi tagliare il pisello a Polnareff.
Polnareff: "Ah... Capisco..."
Jotaro: "Ma come, nessuna reazione particolare?"
Polnareff: "Tranquillo, noi francesi siamo abituati a non avere le palle, tanto vale privarsi anche del pene"
Jotaro: "Ehi, questo è razzismo! NON SI FA!"
Arrabbiato come un babbuino affamato, Jotaro sfoderò il suo ORA ORA, uccidendo il barbiere e stordendo Polnareff.
Anubis: "Pensi di avermi sconfitto così, Jotaro?!"
Jotaro: "Ah, uno Stand nemico! Scusa, non ti avevo notato"
Anubis era così depresso che tentò di suicidarsi affogando. Non ricordando di essere una spada divina.

Abdul: "Scusa, perché Polnareff è svenuto?"
Jotaro: "È razzista"
Joseph: "Ma allora è una persona meravigliosa! Vero, Smokey?"
Abdul: "........."
Joseph: "Comunque devo andare a fare la pipí. Iggy, vieni con me?"
Jotaro: "Ah già che Iggy esiste"
Joseph e Iggy, andando in bagno, videro uno spettacolo orribile.
Joseph: "Ah, quindi al posto della carta igienica ci si incula con la sabbia, eh?"
Iggy: "Ah, ma perché, voi vi pulite il culo?"
Joseph: "Vabbè, me lo farò andare bene..."
Ma mentre ficcava la mano nella sabbia, prese la scossa.
Joseph: "AHI! Ma..." Spostò la sabbia "Ah, c'è una presina elettrica. P-perché?"
Mariah: "Perché è Bastet, il mio Stand! Se lo tocchi, diventi un magnete!"
Joseph: "Che figata!" Venne trafitto da dei coltelli "Akk, non è figo per niente!"
Mariah: "Non è tutto! Può anche far diventare le persone gay!"
Joseph: "Non vedo come potrebbe essere un problema questo, sinceramente"
Abdul: "Ne riparliamo quando si deciderà a smettere di strusciare il suo membro sulla mia faccia, Joestar-san..."
Joseph: "Zitto e succhia, Smokey!"
Mariah: "Ahahah! Come pensate di poter contrastare il potere del mio magnetismo?!"
Joseph: "Usando un altro tipo di magnetismo" Disse prendendo in mano un telefono.
Mariah: "Uh?"
Joseph: "Pronto? Sì ci serve il tuo aiuto..."
Mariah: "Chi stai chiamando?"
Risotto: "Me"
Mariah: "Scusi, ma lei chi è?"
Risotto: "Sono te, ma meglio"
Detto ciò, la squartò con il suo Metallica.
Joseph: "Grazie bro"
Risotto: "Di nulla. Ora però devo ritornare al mio tempo o rischio di fare un casino con lo spazio-tempo"
Se ne andò.
Abdul: "Beh... Ora potrebbe smetterla?"
Joseph: "Mai" Disse ficcandogli il batacchio in gola.

Intanto, a casa di DIO...
DIO: "Uff..."
Johnathan: "Ehi, DIO, perché sospiri mentre guardi la foto del tuo amichetto?"
DIO: "Z-zitto! Pucci non è solo un amico... Lui è... Meglio, ecco..."
Johnathan: "Aww, che carino, ti sei innamorato!"
DIO: "N-non è vero, baka!"
Dietro la porta della stanza...
Ice: "Sniff, sniff... DIO-sama... Io... Lo accetto. Fa male ammetterlo, ma io voglio solo la vostra felicità. Una felicità che solo Pucci può darvi... Ma farò il possibile per aiutarvi! Davvero, farò di tut-..."
DIO: "Riesco a sentirti, Ice!"
Ice: "Ah..."
Hol Horse: "Yo Ice! DIO, sono venuto ad ucciderti!"
DIO: "Torna a casa, sei ubriaco. Letteralmente, dopo la morte di J. Geil ti sei dato all'alcol. Smettila di bere e torna a lavoro, ti farà bene"
Hol Horse: "Ma da solo sono triste..."
DIO: "Ti accompagnerà Boingo, dai"
Nella stanza a fianco, Boingo è ancora vivo, ma in coma.
Hol Horse: "Mmmh... Ok, lo userò come bambola gonfiabile, dai"
FINE

Questo capitolo e il prossimo sono poco family friendly... Ma vabbè.

To be continued!

Il sedere di DIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora