Non lasciarmi mai.

1.

Tutto ciò che so della mia vita è che voglio cambiarla.
Sono 22 anni che non vivo come voglio.
Mi sono stufata di tutto ciò!
Sono Beverly, una ragazza non tanto magra
nella norma direi, ho gli occhi marrone chiaro  e i capelli lunghi e castani.
Sono esattamente 6 anni che non torno nella mia città natale, quando avevo 16 anni i miei divorziarono ed io andai a vivere con papà a Brooklyn mentre mia mamma rimase in Florida più precisamente Miami, quando me ne andai via da lì non ero "magra come ora" anzi pesavo 90 kg ed ero sempre presa di mira da tutti, una volta trasferita decisi che era arrivato il momento di cambiare totalmente me e il mio aspetto così persi 25 kg.
La mia vita prese una svolta e iniziai a sentirmi bene con me stessa, iniziai a truccarmi e a prendermi cura della mia persona.
Mio padre si risposò con una donna non adatta a lui, cattiva e perfida che non mi fece vivere bene la mia fase adolescenziale, mi trattava come una schiava e mi odiava con tutta se stessa così una volta Messi da parte un po' di soldi decisi di trasferirmi di nuovo da mia madre e riniziare una nuova vita con lei.

* 15 giugno 2018*
Fare le valigie è una delle cose che più odio fare, tra 4 ore ho un volo e sono ancora in alto mare per quanto riguarda il mio trasloco in Florida, sto piegando gli ultimi vestiti per poi chiudere una delle
3 valigie che porterò con me.
" Ma da quando ho così tanti vestiti " sbuffo e, dopo circa 2 ore ho finito, la mia camera ora è vuota non mi resta che portare tutto giù di sotto dove c'è la mia migliore amica Lilith ad aspettarmi per portarmi in aereo porto.
" Finalmente, se non ti sbrighi il volo lo perdi!"
Le sorrisi e caricai tutto in macchina per poi girarmi verso mio padre e quella stronza e mandarli a fanculo.
In fondo questo posto mi mancherà davvero tanto, non per mio padre e sua moglie ma per tutta la mia compagnia di amici..
" Verrò a trovarti a Miami te lo giuro!" Disse la mia migliore amica guardandomi, le prendo la mano e la stringo un po' triste, arrivate in aereo porto faccio tutto quello che devo fare e mi dirigo al gate, mi giro verso Lilith e la abbraccio con le lacrime agli occhi.
" mi mancherai così tanto" dissi tra un singhiozzo e l'altro lei mi strinse per poi guardarmi, aveva gli occhi lucidi e delle lacrime che ancora scendevano,
" Ci videochiameremo tutte le sere te lo prometto, e poi verrò a trovarti con Nash nelle vacanze" disse lei stringendomi una mano, io annuii per poi salutarla un ultima volta e salire sull'aereo.
Una volta salita presi le cuffie e le collegai al telefono, mi aspettavano tre ore di viaggio quindi decisi di ascoltare un po' di musica, non vedo l'ora di riabbracciare mia madre.
Mi lasciai trasportare dalla musica perdendo il mio sguardo fuori dal piccolo finestrino che avevo affianco, ripensai a quanto la mia vita avesse fatto schifo e a quanto io sia cambiata sia fisicamente che mentalmente e l'importante è che io l'abbia fatta solo per me stessa e non per gli altri!
La gente sa essere davvero cattiva con le parole ma bisogna sempre ricordarsi che si le parole sanno fare male, ma l'indifferenza verso la stupidità può dare ancora più fastidio.
Non tutti possono capire il tuo dolore ma i pochi che cercano di comprenderlo sono coloro che bisogna tenersi stretti, non tutti sono disposti ad ascoltarti veramente e ad assorbirsi il tuo dolore ma per fortuna nella mia vita quelle poche persone le ho.