Capitolo 1
*Driiiin Driiiin Driiiin*
Ma che cazzo?!
Cerco di capire da dove provenga questo rumore assordante, ah si giusto, la sveglia.
Con gli occhi socchiusi disattivo quell'oggetto infernale.
Mi butto nuovamente sul letto affondando la faccia nel cuscino. Ma perchè esistono le sveglie? Ma chi le ha inventate? Non possiamo ritornare ai tempi in cui le persone si svegliavano grazie al canto del gallo? Che odio.
Mi alzo molto lentamente e mi dirigo al bagno della mia stanza. Mi sciacquo velocemente il viso per darmi una svegliata e appena i miei occhi si posano sullo specchio mi rendo conto di che aspetto orribile io abbia stamattina. Faccio una leggera smorfia per poi catapultarmi di sotto in cucina per mangiare qualcosa.
Con mia grande sorpresa noto che mia madre sta preparando i pancake al posto dei soliti cereali confezionati da 4 soldi. A me andavano bene anche quelli eh, però i pancake sono i pancake, non si discute.
"Hey tesoro ben svegliata" mi rivolge un sorriso dolce mio padre e mia madre che fino ad un attimo fa stava facendo i pancake, si gira di scatto non avendo notato prima la mia presenza.
"Ma buongiorno, dormito bene?" dice aprendosi un sorriso a 32 denti. Ma tutta questa calorosità al mattino da dove la prendono? Dalla sorpresa dell'uovo di Pasqua? Io al mattino è già tanto se sorrido e non mando a cagare nessuno.
Faccio un cenno con il capo a mia madre, sporgendomi leggermente per vedere che salsa posso mettere sui pancake.
Finalmente vedo mia madre avanzare con un piatto contenente 3 pancake fumanti, e in questo momento mi sembra quasi come se ci fosse un canto angelico ad accompagnare il tutto ed una luce divina proveniente dal piatto.
"Era ora che facessi qualcosa di buono per colazione Bridgette Walker" la provoco, e lei odia quando la chiamo per nome.
Mi fulmina con lo sguardo per poi sorridere leggermente, è abituata ormai alla mia ironia.
Prendo della cioccolata spalmabile e inzio a spalmarne in quantità industriali sotto lo sguardo attento di mio padre che guarda la scena un po' incredulo, ma poi ripone di nuovo la sua attenzione sul giornale.
Appena finisco di fare colazione torno al piano di sopra per iniziare a prepararmi. Stamattina sarà il mio primo giorno di college, ed ho creato una lista mentale di buoni propositi che sicuramente non seguirò. Ho intezione di cercare in qualche modo di fare amicizia e non ritrovarmi sola come un cane come è accaduto negli ultimi tempi... anche se la vedo un po' difficile. Tiro un sospiro di sollievo al ricordo che la mia migliore amica Brianna frequenterà la mia stessa scuola. Mi precipito in doccia, prendo il mio adorato bagnoschiuma alla lavanda e inziò ad insaponarmi, mi sciacquo velocemente ed esco avvolgendo il mio corpo in un asciugamano.
Apro l'armadio e decido di indossare un jeans attillato con una t-shirt azzurra corta con delle scritte nere e delle semplici scarpe da ginnastica. Una volta terminato di vestirmi, afferro la mia borsetta contenente dei trucchi. Applico matita nera e mascara sui miei occhi verdi, del rossetto nude e basta perchè mi scoccio di truccarmi troppo questa mattina. Infine pettino velocemente i miei capelli castani per poi scendere al piano di sotto, mia madre e mio padre già mi aspettano vicino la soglia della porta con le valigie che ho fatto ieri.
"Andiamo?" dice mia mamma raggiante.
"Andiamo" sorrido in maniera altrettanto entusiasta.
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Osserva.
RomanceKayla è una semplice ragazza di Londra. Il suo passato è stato segnato da un avvenimento che ha stravolto completamente il suo modo vivere e di rapportarsi con le persone. Le uniche persone di cui si fida ciecamente? La sua famiglia e la sua miglior...