Capitolo 4
Dopo infiniti giri ed essermi persa per 5 volte, ho finalmente trovato l'aula che cercavo. Entro e mi siedo in fondo alla classe accanto ad un ragazzo. È moro con gli occhi verdi, proprio come me. Indossa una t-shirt rossa con dei semplici jeans.
Il professore di matematica varca la soglia con uno sguardo autoritario per poi aprirsi in un sorriso a dir poco forzato.
Si accomoda dietro la cattedra sotto lo sguardo attento di tutti noi alunni.
"Si ma buongiorno eh" chi ha parlato? Perché mi guardano tutti? Ah...io ho parlato.
"Chi ha parlato?!" quasi scoppio a ridere per la voce che ha. È un armadio non un uomo, e ha la stessa voce di un elfo.
Emetto una risatina soffocata senza rispondere,altrimenti la discussione potrebbe degenerare, e non me la sento affatto dato che è la prima lezione dell'anno.
"Sorvolando ció" prende una pausa osservando severo la classe "Mi presento. Sono Edward Silver, e sarò il vostro professore di matematica per quest anno. Essendo che non vi conosco, chiamerò secondo l'appello ognuno di voi, vi alzerete in piedi e vi presenterete a me e alla classe" Quanto odio fare queste cose Dio santo.
Intendi le presentazioni?
Zitti luridi pensieri.
Ognuno si presenta, sono uno più noioso dell'altro. Ora è il turno del mio compagno di banco.
"Ehm...Salve (?) sono Kevin Miller, ho 18 anni, mi piace molto giocare a basket, infatti credo che cercherò di entrare nella squadra scolastica" si alza un leggero 'ooh' in classe, e qualche sgualdrinella si è messa sull'attenti "e poi non saprei che altro dire. Mi conoscerete durante quest anno" abbozza un mezzo sorriso.
Arriva il mio turno.
"Ciao a tutti mi chiamo Kayla Anderson ho quasi 18 anni, e vengo da Boston. Il mio hobby preferito è guardare serie tv" si alza una piccola risatina ed io lancio un'occhiataccia veloce "e niente. Non credo di avere qualcos'altro da aggiungere"
No non è vero, avrei una miriade di cose da raccontare, ma mi scoccio pesantemente di presentarmi a questa gente. La risposta del prof è il silenzio mentre gli altri mi guardano un po' incuriositi. Io volgo lo sguardo altrove, e finalmente suona la campanella.——————
Le altre lezioni sono passate in un soffio. Mi precipito fuori dall'aula come un fulmine. Man mano che cammino sento qualcuno urlare ripetutamente "heyy!"
Sbuffo sonoramente mentre mi volto, e mi irrigidisco un attimo quando noto che la persona in questione é Kevin Miller.
Mi guardo a destra e a sinistra per capire a chi si rivolga.
Lui avanza verso la mia direzione.
"Guarda che stavo chiamando proprio te" scuote la testa sorridendo.
"Ehm...ciao?"
"Ciao? Siamo stati tutta la giornata seduti vicini e mi dici 'ciao' come se avessi visto un asino che vola" ride. "Comunque sto andando al bar della scuola, ti va un frullato?"Io annuisco facendo un mezzo sorriso e andiamo verso il bar.
"Un frullato cocco e ananas ed un altro mela e pera grazie" Kevin sorride cordialmente alla ragazza dietro al bancone e lei sembra sciogliersi letteralmente. Alzo gli occhi al cielo mentre guardo felicissima il mio frullato.
"Grazie per il frullato"
"È stato un piacere Kayla"
Ci accomodiamo ad uno dei tavolini ed iniziamo a parlare del più e del meno.
È una persona parecchio piacevole non mi dispiace affatto la sua compagnia. Ho scoperto che abbiamo quasi tutti i corsi in comune.
Dopo un po' Guardo l'orologio e noto che è trascorsa una mezz'ora.
"Hey Kevin, io ora torno al dormitorio. Ci vediamo domani" la mia sembra più una domanda che un' affermazione
" Si allora a domani"Nick's pov
Sono seduto a pochi tavoli da quella misteriosa ragazza. Non ha notato la mia presenza
Ha lo sguardo spensierato e i lineamenti rilassati, al contrario di quelle poche volte che ci siamo incrociati.
È fottutamente bella.
"Heeeeeeeiiii niiiiiiick" oh mio Dio no.
"Hey... Stephanie"
Questa non ci voleva. Perché le donne dopo averle scopate iniziano a starti addosso? È UNA SCOPATA GENTE NON UNA PROMESSA DI MATRIMONIO.
"Vieni stasera alla festa di Bethany?"
"Penso di si" rispondo guardando altrove. Guardando Kayla.
Una mano sventola davanti alla mia faccia.
"Hey mi stai ascoltando?"
"Ripeti e non rompere"
"Ho detto, mi vieni a prendere stasera?"
"Nah chiedi a Terence"
Il suo sguardo è un misto tra delusione e rabbia e se ne va cacciando un urletto disperato.
Volto nuovamente il mio sguardo su.. aspettate dove si è cacciata Kayla? Maledetta Stephanie che mi ha distratto. Mi alzo lasciando il mio frappuccino ancora a metà, vado a fumarmi una bella sigaretta.
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Osserva.
RomanceKayla è una semplice ragazza di Londra. Il suo passato è stato segnato da un avvenimento che ha stravolto completamente il suo modo vivere e di rapportarsi con le persone. Le uniche persone di cui si fida ciecamente? La sua famiglia e la sua miglior...