Capitolo 2
Il viaggio in auto è stato piuttosto tranquillo, il college dista 3 ore da casa mia, quindi usufruirò dei dormitori e potrò tornare a casa durante le vacanze di natale e in estate. Abbiamo dato un passaggio anche a Brianna che ha dormito praticamente per tutto il tempo.
Ora stiamo per varcare l'entrata, è immenso questo posto, credo che mi ci perderò spesso.
Io e Brianna ci guardiamo spaesate ma con un sorriso da ebeti sul volto.
Andiamo incontro ad una donna di mezza età che con fare gentile ci ha consegnato la chiave con il nome della stanza in cui trascorreremo quest'anno,-B14 ala est . L'espressione mia e di Bri (si io la chiamo così) quando abbiamo constatato di essere in stanza insieme è stata impagabile.
E' arrivato il momento dei saluti quindi vado ad abbracciare i miei genitori.
"Piccola mia, so che odi le raccomandazioni, però ti prego cerca di non fare cose di cui potresti pentirti. Non saltare le lezioni e non ti imbucare in quelle feste piene di alcol" ha continuato a parlare per almeno 5 min mentre mandavo occhiate di aiuto a mio padre.
"Cara dai ora lasciamola andare nella stanza." Grazie a dio, benediamo Basil Anderson alias mio padre per avermi trascinato via dalle sue grinfie.
Prima di andarsene definitivamente mio padre mi abbraccia, poi mi guarda negli occhi senza proferire parola, ed ho capito che è un suo modo per dire "mi raccomando" ed io gli faccio un cenno con la testa e sorrido.
Aspetto che escano dall'edificio per poi abbracciare fortissimo Bry.
"K-kayla n-nnon respiro"
Allento la presa quando noto che è diventata praticamente bordeaux in viso. Ridiamo e ci dirigiamo verso la nostra stanza.-------------------------------
"Ancora non ci credoo!! Mi sento come quelle ragazze nei film!"
Abbiamo già disfatto le valigie e Bry ha farneticato tutto il tempo su quanto tutto ciò sarà fantastico e bla bla bla.
Le tiro un cuscino in faccia, finalmente si è zittita. Faccio per voltarmi ma mi arriva una cuscinata dietro la nuca.
"Ah si?? Questa è guerra!" esclamo prima di prenderla a cuscinate nuovamente. Dopo circa 10 minuti di risate e piume che volavano, abbiamo preso la cartina della scuola che illustra le varie aule e laboratori. Abbiamo notato che i dormitori femminili sono situati nell'ala est, mentre i maschili nell'ala ovest. Una zona in cui ci ritroveremo spesso in quanto il corso di letteratura inglese che frequenteremo è situato lì.
La giornata di oggi la trascorreremo girando per il campus per acquistare familiarità con il luogo e le lezioni inizieranno domani.
Camminando, ci siamo ritrovate davanti la palestra, entriamo e restiamo a bocca aperta per quanto sia gigantesca. C'è la squadra di basket e un gruppo di cheerleader che si allenano, probabilmente ci sarà una partita a breve.
Un ragazzo seduto in panchina sta letteralmente mangiando con gli occhi Brianna, e quando glielo faccio notare, arrossisce visibilmente spostando lo sguardo verso il basso.
E' davvero bello, la divisa aderente si adatta perfettamente al suo corpo muscoloso, è moro e ha uno sguardo penetrante. Vedo che si avvicina e Brianna diventa più rossa di prima.
"Hey ragazze piacere. Io sono Robert Clark, ma potete chiamarmi Rob"
"Piacere Kayla"
"Piacere Brianna"
"Siete nuove vero? Vi troverete bene qua ci scommetto. Ma..." esita un attimo e mi guarda dicendo "Posso un attimo rubarmi la tua amica Brianna?" Io acconsento vedendo Brianna palesemente a disagio e mi allontano da quella scena accomodandomi sugli spalti vicino all'uscita.
Con la coda dell'occhio noto un ragazzo seduto a pochi posti da me, intento a leggere un libro. Mi soffermo sulla rilegatura del libro, sembra fatta a mano.
"non credi di star ficcanasando un po' troppo?"
una voce mi riporta alla realtà, ed incrocio lo sguardo del ragazzo, degli occhi color ghiaccio mi scrutano impassibili, e pure sembra che quegli occhi vogliano fulminarmi.
"Non credi di essere un po' sgarbato?" replico inarcando un sopracciglio.
Lui fa un sorrisetto e riprende la sua lettura non degnandomi più di uno sguardo o una parola.
Ammazzo il tempo giocando a qualche gioco sul cellulare, dopo 20 minuti vedo Brianna che giù dagli spalti mi indica di guardare i messaggi. Apro l'applicazione e leggo un messaggio di Bry dove mi dice che va a bere qualcosa con quel tizio, come si chiamava? Robinson? Roland? Ah giusto Robert.
La lascio fare anche se sono un po' diffidente al riguardo. Insomma si conoscono solo da mezz'ora.
Sbuffo sonoramente accasciandomi ancora di più su questa scomoda sedia di plastica attirando l'attenzione del ragazzo scorbutico. Gli tiro un'occhiataccia e lui indifferente riporta il suo guardo di ghiaccio sul libro. Decido di alzarmi per ritornare in camera, e mi dirigo verso l'uscita, passando proprio davanti a OcchiPiùFreddiDiUnGhiacciolo, sento la sua mano afferarmi il polso per poi dire guardandomi in faccia in maniera beffarda
"Hai una gomma attacata dietro al jeans" mi sento sprofondare dalla vergogna sia perchè porco il demonio ho una gomma attaccata dietro, ed anche perchè mi ha palesemente guardato il culo per vederla.
"Scusa ma mi hai guardata il culo?" sbotto.
"Nono, io non guardo, io noto." dice con tono soddisfatto.
Esco dalla palestra infastidita senza dire niente, dirigendomi verso il dormitorio.
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Osserva.
RomanceKayla è una semplice ragazza di Londra. Il suo passato è stato segnato da un avvenimento che ha stravolto completamente il suo modo vivere e di rapportarsi con le persone. Le uniche persone di cui si fida ciecamente? La sua famiglia e la sua miglior...