Fatto sta che non ci ripensai più. Dopotutto avevo altri interessi e credo che ogni quattordicenne che tu conosca abbia qualcosa da fare durante il giorno. O forse.
Dato che non avevo proprio niente da fare mi misi a disegnare, ripresi in mano una matita e presi un foglio.
Quando disegno entro in un altro mondo, sul serio, mi dimentico di tutto e mi concentro soltanto sui miei pensieri frivoli sul bianco che riflette le mie volontà, quello che voglio disegnare.
E passò il pomeriggio. Mia madre, chiamandomi per la cena sbirciò il mio disegno e disse:<Ib lo sai che non esistono rose blu, dovresti saperlo sciocca! >con una risatina ritornò poi in cucina.
In effetti aveva ragione. Non esistono rose blu. Proprio no. Allora perché in quel prato di rose ne ho disegnata una blu? "Avrò sbagliato colore" pensai "sono davvero stupida però".
Mentre mi lamentavo però notai che non stonava e mi convinsi che fosse apprezzabile lo stesso. Lo appesi in camera e andai in cucina.
Dopodiché non successe assolutamente niente di insolito, tutto normale. Tranne per il fatto che mia madre avesse cucinato di meno rispetto alle altre volte.
Tornai in camera mia, ero stanca come al solito, sono di costituzione magra e capita che a volte mangio poco e divento debole.
Erano le 9 e mezza e iniziavo ad avere sonno. Non è la prima volta che mi capita comunque.
Provai a dormire, ma non ci riuscivo. Mi guardai attorno e l'occhio mi cadde sul disegno che avevo fatto qualche ora fa.
Osservandolo bene notai qualcosa di strano. "io avevo disegnato solo rose rosse... Mi sarò sbagliata per la rosa blu, ma perché ora c'è n'è una gialla?"
Presi il foglio e controllai da più vicino. La luce della lampada mi indicò in controluce una scritta nel retro del foglio ma io non scrivo mai niente per evitare che passi l'inchiostro.
Ero confusa, non riuscivo a spiegarmi perché stesse accadendo questo. Non mi rimase che leggere cosa c'era scritto dietro. Era scritto con una bella calligrafia quindi pensai l'avesse fatta mia madre ma non mi convinceva il contenuto.
"preparati Ib".
Piegai il foglio e spaventata decisi di fare due passi per svegliarmi dalla stanchezza sperando che fosse stata solo la mia immaginazione.
Uscì di casa e passato un isolato iniziai a guardare il cielo, non si vedevano molte stelle ma per era bellissimo.
Improvvisamente si sentì un forte boato accompagnato da una luce intensa, calore, scintille, una luce anormale che mi colpì nella notte.
Corsi verso la luce e capii che quella notte il museo di Guertena insieme a tutte le opere, andò a fuoco bruciando tutto quello che c'era.

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Ib: Missing Chapter
RomanceSaluto tutti quelli che leggeranno questa mia prima storia che dedico a Ib, l'RPG più bello che io abbia mai giocato e che ha segnato i miei 11-12 anni e che dopo 4 anni mi trovo a rigiocare. SOSTENGO PIENAMENTE LA IBXGARRY. Se dovete citarmi usate...