paure notturne

41 26 2
                                    

Putridi ricordi sbiaditi
Ferite mai rimarginate,
Io canto di voi, oh paure!

Gelificato nel mio cuor
Astio e oppression provai,
Vuoto cosmico.

Buco nero, ecco cosa sono
Inghiotto sensazione e persone,
Avido tormento.

Eppur mi muovo,
Creo spettabili spettri di me
Crepe del mio essere.

Solitudine, mia balia e mia sindone,
misera terra tremerà,
vergine d'impronta del mio piede.

Eppur tremo come desio miserabile
al freddo inverno del tuo cuore,
io mi dolgo del mio avvenire.

Creo legami solubili,
Riempio il mio tempo
Eppur mi sento solo.

Amato e compreso
Questo è il mio desiderio,
Cruccio per la mia povera anima.

Quel vuoto siderale si colmerà?
Fagociterà altri microcosmi?
Io del doman non ho certezza.

poem of the wolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora