𝐈𝐓 𝐅𝐎𝐋𝐋𝐎𝐖𝐒

Prologo

Se qualcuno fosse entrato nella stanza l'avrebbe vista per come era in quell'istante.
Debole e sola.
Continuava a ripetersi che doveva stare calma, che mancava solo un mese e poi se ne sarebbero andate via da quel posto di merda.

Perché si, Derry era decisamente un posto di merda.

Aveva chiuso la porta a chiave, due mandate e si era appoggiata al muro di fronte.
Tremava e singhiozzava, il terrore sul suo viso.
Qualcuno bussò alla porta.
"Chi è?" Non si accorse nemmeno di averlo detto.

"Gesù bambino, chi vuoi che sia?
Millie apri questa porta."
Milena tornò a respirare, non era lui.
Si avvicinò alla porta, girò la chiave e con molta cautela l'aprì.

"Allora?" Le chiese Jennifer imbronciata.
"Vuoi farmi entrare si o no?"
"Io veramente..."
"Che succede?"
Milena guardò in fondo al corridoio un'ultima volta prima di afferrare l'amica per un braccio e trascinarla dentro la sua stanza.

"Ahia ma sei impazzita?" Brontolò.
Milena nemmeno stava a sentirla, richiuse la porta e si riavvicinò veloce al muro.
"Tesoro che ti succede?" Le chiese Jenny seriamente preoccupata ora.

"Ho bisogno di acqua" rispose girando intorno su se stessa.
"Okay va bene, non preoccuparti vado a prendertene un po'"
"No rimani qui!" Gridò all'improvviso.

"Cosa succede? Millie mi stai facendo paura"
Milena scoppiò.
Si accasciò a terra a singhiozzare.
Jennifer le si avvicinò.
"Che cosa hai visto Millie? Perché sei così spaventata?" Le prese le mani, ma il volto di Milena era girato da tutt'altra parte e i suoi occhi erano fissi sulla porta.

"Lui"
"Lui chi?"
"Lui, il clo-"

"Ragazze siete lì dentro?"
Un'altra voce parlò, proveniva da dietro la porta.
La stessa persona provò ad aprirla ma Milena l'aveva chiusa a chiave.

"Che cazzo vuoi?" Gridò Jennifer alla ragazza.

"Ho sonno cazzo, potete smettere di urlare?!" Le rispose la voce dietro la porta.
"Okay ora basta"
Jennifer si alzò e si diresse verso la porta.

"Che stai facendo?"
Le chiese immediatamente Milena.
"Apro la porta, così ti calmi"
"NON FARLO!"

"La volete smettere di gridare?!" Si lamentò la voce.