Story

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Fin da quando ero piccola sono stata addestrata per diventare una spia, tutti i membri della mia famiglia erano delle spie, mio padre mi ha insegnato  tutto quello che sapeva, e due giorni dopo è morto, ammazzato da uno di quei stronzi del clan dei Blunt. Dopo la morte di mio padre mia madre si ritirò per il bene di mia sorella Maya, purtroppo morì in un incidente stradale una settimana dopo la morte di mio padre, e io sapevo  anzi ero convinta che non fosse stato un caso, così iniziai a nutrire vendetta, passavo intere giornate ad allenarmi per poter sconfigge quei figli di puttana che avevano ucciso i miei genitori. Ma ho anche cercato di essere una buona sorella e una madre e un padre per proteggere Maya da quel mondo che mi stava opprimendo sempre di più, l'odio mi stava corrompendo da dentro, la mia unica salvezza fu mia sorella. Quando mi ripresi dal baratro in cui stavo cadendo, feci in modo che mia sorella andasse a studiare il più possibile lontano da me, non volevo che qualcuno dei miei nemici sapesse che il mio punto debole era lei, così le diedi dei soldi e la allontanai. Dopo un po' anche io mi trasferii nel Wisconsin dove provai ad entrare nella base segreta delle spie, e dopo tante prove finalmente diventai un agente a tutti gli effetti, feci molte missioni sul campo, e ogni giorno mi allenavo per non dimenticare il mio obbiettivo finale. Ero sempre la prima, e la più detestata, per questo motivo non avevo amici, ma a me andava bene così, perché ho sempre pensato che le persone ti rendono debole così come l'amore, quel disperato bisogno di amare un altra persona per completarti è una cazzata, noi siamo già da soli completi. Il mio motto per non dimenticarmi dei miei obbiettivi è "Non amare nessuno e nessuno ti ferirà". Lo è sempre stato fino a quel fatidico incontro, fino a quando non ho conosciuto lui...

 Lo è sempre stato fino a quel fatidico incontro, fino a quando non ho conosciuto lui

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"I will never let my feelings control me, ever!"

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