IO E RON

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I giorni seguenti passavano volando. Abbiamo scoperto cose su cosa protegge Fuffi, ce l'ha detto Hagrid. Stamattina Harry è andato da Hagrid accompagnato da noi. Ci ha detto che lo sconosciuto che gli ha dato un uovo gli ha chiesto come eludere la sorveglianza di Fuffi... noi gli abbiamo chiesto chi era, e lui non sapeva... Harry allora fa che poteva essere Piton. Sebbene fossi scettica, che scelta avevo? Dovevo seguirli nella loro folle avventura.

La notte stessa entriamo nella sala sorvegliata da Fuffi. Un unico particolare. Stava dormendo.
- Piton deve essere già lì. Dobbiamo assolutamente scendere..
La musica cessa. Fuffi fa un grugnito, ma prima che possa succedere qualsiasi cosa saltiamo giù, io per prima.
Atterriamo sul morbido. Non riesco a capire come andarcene, ma prima che possa capire qualunque cosa vengo afferrata alle caviglie e ai polsi.
- HERMIONE!- urlano insieme.
- State calmi, state calmi! Se lo sarete vi salverete: questo è il tranello del diavolo!
Dico. Poco dopo mi sento sprofondare, i tentacoli della pianta mi trascinano... vedo buio per un istante, non respiro... tutto a un tratto sento l'aria di nuovo nei polmoni, le grida di terrore.
-HERMONE!!?!??- Ron grida senza capire
-Ron stai calmo, oppure morirete!-urlo.
- Hermione, dove sei?!
Sento Harry atterrare al mio fianco. Ron continua ad agitarsi.
- Il Tranello del diavolo... il sole non può sopportare! Lumos Maxima!!!!- grido puntando la bacchetta.
La pianta si ritira, lasciando precipitare Ron alla mia sinistra.
- Meno male che ero calmo. - dice orgoglioso Ron.
- Meno male che Hermione si è applicata a Erbologia.- ribatte Harry.- Dai, troviamo Piton.
Andiamo avanti per un paio di metri, poi entriamo in una sala con degli uccellini sul soffitto.
- Dobbiamo aprire quella porta...
- Alohomora!- dice puntando la bacchetta. Non funziona.
- Dobbiamo usare le chiavi.- dico indicando le chiavi /uccelli.
Harry vede una scopa, e in qualità di Cercatore ci sale a cavallo, dicendoci di prendere le chiavi dal basso. Mentre si libra in volo tutte le chiavi si precipitano su di lui, ma una è malconcia, d'argento e con un'ala spezzata. Io e Ron ci guardiamo e con un cenno d'intesa mi prende sulle spalle e barcolla mentre cerco di prendere la chiave. Quando la prendo, Harry è ancora inseguito, gli faccio un cenno e plana a terra, sbagliando la scopa a destra. Ron ci fa segno di seguirlo oltre la porta. Passiamo io e Harry, e Ron chiude la porta in tempo per non far entrare nella stanza le chiavi volanti.
Ora siamo in un gigantesco salone di pietra. A terra c'è una scacchiera, con i pezzi ai loro posti. Attraversiamo la sala in soggezione, perché gli scacchi sono alti due volte noi. Arriviamo dove ci sono degli scacchi con delle asce. Proviamo a passare, ma le asce si mettono in posizione d'attacco. Ron si guarda intorno.
- Hermione, prendi il posto di quella Torre, e tu Harry di quell'alfiere. Quanto a me, farò il cavallo.- dice mettendosi sopra un cavallo di pietra.
Prendiamo i posti assegnati, ma una domanda mi scoppia in gola.
- Ron, non sarà come giocare agli Scacchi dei Maghi?
- Invece credo di sì.- dice.- Hermione, sarà proprio come giocare agli Scacchi dei Maghi.

La partita procede. La regina Bianca si mangia molti pezzi nostri. Arriviamo a un punto dove Harry è vicino al re.
- Ok. Adesso mi farò mangiare dalla regina, così potrete dare scacco matto al re.- sospira Ron.
- Stai scherzando, spero.- esclamò ridacchiando. Sapevo però che non c'era nulla da ridere.
- Cavallo in A-5- dice lui, di rimando. Arriva accanto alla regina, che prende la spada e manda il cavallo con sopra Ron in mille pezzi. Ron cade dal cavallo, atterrando di lato, mentre Harry urla terrorizzato. Ron non si muove, la regina lo trasporta di alto e si rimette sulla scacchiera.
Harry avanza davanti al re.
- Scacco Matto!
La spada del re cade davanti a lui, lasciando la via libera.
Corro da Ron, prendendolo dalla testa e alzandogliela un po'.
-Ron?
- H-Harry... vai... fargliela vedere a Piton.
Harry va, lasciando me e Ron soli.
Il cuore mi batte forte.
Ron sospira, si è ripreso, e si siede accanto a me, guardando la scacchiera devastata.
- Sei una grande strega Hermione.
- Io? Un po' di logica e di libri, ma ci sono altre cose che contano. Tu ti sei sacrificato per noi, e Harry adesso chissà cosa starà facendo, dentro quella stanza.
- Se non fosse stato per te sarei morto, mi hai salvato la vita con il tranello del diavolo. Sei molto più carina sotto questa luce, sai?
Arrossisco di colpo.
- Anche tu non sei male.- dico imbarazzata.
- Dici sul serio? Avevo paura a dirti che mi piacevi, e ti prendevo in giro per nasconderti tutto. Ma non potevo nascondermi da me stesso.- dice, e mi sembra molto più maturo.
-Quindi adesso saremo fidanzati?
-No... Dobbiamo nascondere i nostri sentimenti. Ma a noi stessi no..- mi risponde.
Mi guarda. I suoi occhi azzurri penetrano i miei color nocciola. E il momento. Si avvicina di scatto e mi bacia. Non un bacio lungo, però. Corto, siamo ancora giovani. Ci stacchiamo rossissimi in faccia.
Harry non torna, che si fa??
Facciamo come ci ha detto: prendiamo la scopa e torniamo su per la botola. Andiamo dalla McGranitt, che stava parlando con Piton. Insieme scendono con noi e troviamo Harry in fin di vita.

Fuori dall'infermeria siamo ancora noi due, da soli. Reprimo dentro troppi sentimenti.

- Ron.. riguardo a prima... io voglio fidanzarmi con te, ma sento che non è il momento giusto. Facciamo finta di avere i sentimenti repressi dentro. Ancora fino al quinto anno, almeno.
- Giusto. Harry non dovrà mai sapere nulla.
- Giuriamo?
-Giuriamo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2019 ⏰

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