my favorite literature prof||LT.

due

《Allora,hai deciso cosa mettere?》 sbuffa la mia amica,assumendo una posa ambigua sul mio letto.

Dopo essermi letteralmente catapultata in sala riunioni -con tanto di fiatone e guance arrossate a causa della corsa su per le scale- Tomlinson era già andato via lasciandomi decisamente con l'amaro in bocca.

Ho fatto comunque la mia iscrizione al suo corso,finendo quasi per litigare con quella ficcanaso di Meredith (non che sia una novità),e finalmente il giorno tanto atteso è arrivato.

Tuttavia,a parte qualche inconveniente e pasti del niente invitanti a mensa,la mattinata scolastica è trascorsa abbastanza velocemente -nonostante il mio cervello fosse completamente disconnesso e incapace di trarre risposte a qualsiasi domanda a causa di questo pomeriggio-.

《Bec,hai sentito?》

Sussulto leggermente,incrociando la smorfia annoiata della mia migliore amica.

《Scusa Sav,ho il cervello completamente in pappa》sbuffo,lasciandomi cadere sul letto accanto a lei.

Rivolgo un'occhiata veloce alla mia amica -troppo impegnata a mangiucchiarsi le unghie delle dita per accorgersi del mio sguardo su di lei-sbuffando sonoramente almeno per la quinta volta in questa mezz'ora.

《Invece di startene lì a sbuffare come fa Meredith quando le si rovina lo smalto o peggio ancora,quando Harry Styles non le rivolge la parola dopo i suoi continui 'atti di seduzione' disgustosi,mettiti quella dannata gonna e falla finita!》sbotta,alzando le braccia in aria.

Ridacchio per l'assurdo esempio -assurdo,per quanto vero- detto da Savannah,prima di ricordare l'ultima mezz'ora di tempo rimasta a disposizione per vestirmi,truccare (imposto da lei stessa) e farmi accompagnare giusto in tempo da Niall.

Niall Horan. Il principe azzurro che da bambine tutte noi sognavamo di avere al nostro fianco:occhi azzurri da mozzare il fiato,sorriso in grado di farti sciogliere e l'incredibile potere di farti sentire semplicemente a casa con un solo abbraccio.

È il mio migliore amico dalle elementari,quando finì in banco con lui perché,a detta di mia madre, era un bellissimo bambino con cui fare amicizia.

Il nostro è stato un rapporto odio-amore continuo;amore incondizionato quando mi aiutava a scegliere quale Barbie fosse più carina,o,lontanamente simile a me solo per sentirmi dire; 'tu sei molto più bella di questa' che continuava a ripetere ogni qualvolta mi vantavo della mia bambola nuova,dai lunghi capelli scuri e con un vestito rosa pastello,delizioso, addosso.

Odio, invece, perché riusciva sempre a convincermi in un modo o in un altro a fare qualsiasi cosa gli passasse per la testa.
Ad oggi continua a ripetersi spesso,finendo per cacciarmi per la maggior parte delle volte nei casini.

Ma,nonostante la lista sia immensamente lunga,la nostra è sempre stata una di quelle amicizie che portavano sempre e comunque alla domanda del 'ma state insieme?' ,o addirittura al 'sembrate fidanzati' 'sareste una bella coppia'.

Anche se,la cotta per lui,l'ho avuta per ben tre lunghi e ormai lontani anni.

《Non mi sembra adatto》biascico,mordendomi l'interno guancia.

《A momenti sarai nell'appartamento dell'uomo dei tuoi sogni proibiti,e vorresti andarci con il burqa?》 alza un sopracciglio,scettica.