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Alex
Vedo solo una macchina passare,forte,veloce.
L'auto si ferma.
Quando vedo Liam perdo un battito.
È accasciato per terra,ansima.
Chiamo subito il 911,in dieci minuti sarebbe stata lì
"Cazzo Liam,resisti. Ti prego resisti solo 10 minuti. Ti salverò,lo giuro."
Era sorridente,andava tutto bene.
Vedo Samantha scendere dall'auto in lacrime.
"Cazzo mi dispiace"
"Porca troia ti dispiace? Hai investito il mio ragazzo e ti dispiace? Hai investito una cazzo di persona! Perché andavi così veloce?!" Dico,urlandole contro. Le lacrime invadono miei occhi e iniziano a scendere pesanti rigandomi il viso.
Tiro un pugno sulla strada.
Le lacrime offuscano i miei occhi,e con la mano dolorante porto Liam su un prato vicino.
Sento le sirene farsi sempre più forti,vicine, finché non vedo l'ambulanza.
"Che cos'è successo?"
"È stato investito da un'auto,credo abbia battuto la testa. Non lo so,non so un cazzo,ditemi che potete salvarlo"
"Innanzi tutto si calmi,il ragazzo respira,il cuore batte,con molta fatica ma batte"
"Ok grazie a dio"
Lo portano in barella ed iniziano a legarlo con dei nastri gialli per non farlo muovere e causare altri danni.
"Posso entrare?"
"Lei è qualche parente,amico intimo di fam-"
"Sono il suo ragazzo"
"Prego entri pure allora"

Resto fino a destinazione con la mano di Liam intrecciata con la mia,sperando riesca in qualche modo a stringerla.
Arrivati,i paramedici portano giù Liam,e io di corsa al suo fianco.
Lo portano in una stanza,purtroppo io costretto a rimanere in  sala d'attesa col fiato pesante,e un'ansia terribile.

Sono passate ore da quando siamo in ospedale,avevo avvisato i suoi.
Vedo scendere un dottore dalle scale,sperando sia per me.
Dice un nome Liam Coast? I genitori di Liam Coast ci sono?"
"Si si eccoci"
Mi avvicino sempre di più per sentire e alla fine mi metto tra i genitori di Liam.
"Non ho belle notizie per voi"
La madre di Liam si depone sulla spalla del marito che gli accarezza il viso piangente.
"Vostro figlio è entrato in coma con 2 costole rotte subite dalla botta dell'auto. Il polmone sinistro è stato schiacciato,e dei pezzi di ossa sono rimasti nel polmone,non so se si potrà salvare,ma ci proveremo,proveremo di tutto"
Ero morto. Liam era morto. O per lo meno una parte di lui.
Lo amo troppo per perderlo,non riuscirei a superare la sua morte,e i miei genitori non mi aiuterebbero ovviamente.

Passa una settimana,e Liam ancora non si sveglia,passo da lui ogni giorno è sto lì qualche oretta,gli dico sempre che mi manca,che lo amo,alcune volte ci parlo come se lui fosse vivo.
La scuola doveva cominciare,e così le ore che potevo passare con Liam dovevano diminuire.

Non avevo idea di come sarebbe stato il 5 anno.
I miei amici dicevano che ce l'avrei fatta,che avrei superato l'anno,ma solo l'idea di non vedere il mio Liam nei corridoi della scuola, mi fa pensare che quest'anno sarà duro,a meno che lui non si svegli.
La prima settimana di scuola è stata abbastanza facile e veloce,ma non c'è stato attimo in cui non pensavo a Liam. Andavo a casa e studiavo,2 ore ogni giorno,poi andavo in ospedale una sola ora. Purtroppo i miei,per non avermi tra i piedi,mi iscrissero a Football,ogni sera alle 18 avevo gli allenamenti,finivo la scuola alle 14,alle 16 finivo di studiare,dalle 16 alle 17 andavo in ospedale,e alle 18 andavo ad allenamento.
Una tabella di marcia. Una fottutissima tabella di merda.

-solo amici-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora