Sei sprecata per uno come lui

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Heyy scusate se ultimamente ho scritto poco, ma i primi giorni di scuola mi hanno un po' scombussolata 😐 comunque sono felicissima di continuare la fanfiction e farvi conoscere ben due personaggi nuovi♥️Di cui uno potrebbe mettere i bastoni fra le ruote a una delle ship più belle...

Ámbar's POV
Oggi arriverà al Roller il nuovo assistente della pista. Sinceramente sono contenta che Eric se ne vada:era fin troppo timido, sembrava spaventato da qualsiasi cosa. E poi come avrebbe potuto aiutare chi stava appena imparando a pattinare se a stento sapeva farlo?Inoltre sembrava che anche le persone più innocue lo spaventapassero. Per quanto Nina non sia la mia migliore amica credo che meriti di meglio. Quando scendo per prepararmi vedo solo Luna. -Ciao, dove sono Alfredo e i tuoi genitori?- -Alfredo sta ancora dormendo e i miei genitori sono usciti presto per fare delle commissioni. Vuoi un po' di marmellata all'albicocca?- -Sì, grazie- mentre spalmo la marmellata su un toast mi accorgo che Adela, che nel frattempo sta spolverando nel salotto, fissa un punto imprecisato e sembra molto spaventato -Adela, tutto bene?- chiede Luna -Lui...Lui è qui. Vuole trascinarmi nel baratro. Con lui- -Nel baratro?Potresti essere un po' più chiara?- intervengo -Scusatemi. Non importa- e se ne va. -Non ti è sembrata molto strana?- chiedo a Luna -Sì. Chissà cosa intendeva. E di chi stava parlando...- -Forse ha fatto un incubo particolarmente vivido, e crede che sia reale...- -Sì, e forse l'incubo riguardava un vero e proprio ricordo. A me è successo molte volte. Non conosciamo bene Adela, forse è così sensibile da spaventarsi così tanto per un incubo da confonderlo con la realtà...- -Beata te che sogni i tuoi ricordi, a me non succede mai e rende molto più difficile scoprire qualcosa del mio passato...- -Non preoccuparti. Non sei sola- -Grazie- è sempre così dolce. Mi vergogno di tutto quello che le ho fatto. -Anche tu conta sempre sul mio aiuto, se avessi dei problemi...- -Non ti preoccupare, sto benissimo- -Non c'è bisogno di fingere. Lo so che stai soffrendo per Matteo. È normale, anche io ci starei malissimo se Simón sparisse all'improvviso...- ma so che non lo farebbe mai. Simón è la persona più vera e leale che abbia mai conosciuto, se avesse qualche problema con me me lo direbbe, di certo non sparirebbe da un giorno all'altro -Non ti da fastidio parlarne?- -Perchè dovrebbe?La nostra storia è finita da moltissimo tempo ed eravamo d'accordo entrambi a concluderla, quindi no, non c'è problema- -Ecco, il fatto è che lui ora è in Italia. Non tornerà...- -Come non tornerà?E perchè?- -La sua famiglia si è trasferita lì ed è partito anche lui- -Ma come?Ormai è maggiorenne, non poteva restare qui senza la famiglia?- -Già, ma non ha potuto, o non ha voluto. Non lo so, ma lo scoprirò- -E cosa hai intenzione di fare?- -Non lo so, ma troverò un modo- -Per fare cosa?- -Per convincerlo che scappare non è la soluzione. Avrebbe potuto spiegarmi la situazione, e non l'ha fatto. Ma c'è qualcosa sotto. Me lo sento, e voglio andare in fondo a questa storia. Se scoprissi che non vuole semplicemente più avere a che fare con me, me ne farò una ragione. Ma non posso vivere con questo dubbio. Oh, scusa se ho esagerato. Però penso davvero tutte queste cose- -Non preoccuparti, non c'è problema. È bello che tu sia così determinata- in realtà penso che si stia illudendo e che Matteo si sia semplicemente stufato di lei, insomma, altrimenti perché non avrebbe lottato per lei?Ma ovviamente non glielo dico. E poi è bello che sia così ingenua, a volte mi sembra una bambina. Non è una cosa completamente negativa, vede il mondo con più spontaneità. -Grazie, andiamo al Roller?- -Sì, ho proprio voglia di pattinare-. Ieri siamo rimasti al Roller fino a tardi per completare la coreografia. È stato molto impegnativo, ma credo che abbiamo fatto un buon lavoro. -Ragazzi, siete pronti a mostrarmi la coreografia?-. Come musica per la coreografia usiamo "Alzo mi bandera". Le canzoni della Roller Band sono le migliori, ma sono di parte. Alla fine arriva il momento di decidere chi parteciperà e chi no. Mi sono impegnata al massimo e non ho pensato a niente, se non a pattinare. -Ragazzi, siete stati tutti bravissimi. Sono davvero fiera di voi. Purtroppo però non potrete partecipare tutti alla gara. Yam e Jazmín, mi dispiace, ma siete eliminate dalla gara- credo che Juliana abbia fatto la scelta giusta. Yam ha altre passioni, come suonare la chitarra e creare dei bozzetti di vestiti, quindi non si concentrerebbe completamente sulla gara perché pattinare non è la sua più grande passione, mentre Jazmín è troppo presa dal JaJazmín e non pensa ad altro. Qualche volta penso che dovrebbe smettere di vivere nel suo mondo digitale e iniziare a pensare a quello reale. Yam sembra dispiaciuta e Luna e Jim la abbracciano, mentre Jazmín dice che almeno potrà registrare la gara per mostrarla in anteprima ai suoi followers. Ecco, proprio quello che stavo dicendo. Entrambe escono e iniziamo l'allenamento vero e proprio per la gara. Quando abbiamo finito usciamo dalla pista e incontriamo il nuovo assistente di pista, e non è solo, con lui c'è un altro ragazzo. L'assistente di pista ha i capelli neri, gli occhi azzurri e un accenno di barba, mentre l'altro gli assomiglia molto, però non ha la barba, ha i capelli rossi ed è un po' più basso. Non l'ho assunto io e non sapevo chi fosse:in teoria dovrei gestire io il Roller, ma certe decisioni spettano comunque a Vidia. L'assistente di pista è molto più bello rispetto all'altro, scommetto che le ragazze faranno finta di non saper pattinare per essere aiutate da lui. Ma che diavolo mi prende?Sono fidanzata!- -Ragazzi, lui è il nuovo assistente di pista. E con lui c'è...ehm...- -Io sono Alejandro, e lui è mio fratello Carlos- -Ciao, io sono Carlos-. Li salutiamo e Alejandro mi bacia la mano. Simón lo guarda storto. Se non fossi stata fidanzata non mi avrebbe dato fastidio, ma in questo momento mi sento a disagio. -Ehm, io vado a lavorare- -Aspetta, possiamo parlare?Sai, del mio nuovo lavoro...- -Certo- gli altri si allontanano, tranne Simón. Lo guarda storto di nuovo e poi se ne va anche lui. Spiego ad Alejandro i dettagli sul suo nuovo ruolo -Sì, ho capito tutto. Lo sai che sei davvero una bella ragazza?- -Alejandro, sono fidanzata- rispondo, forse troppo diretta. In fondo come faceva a saperlo? -Beh, ma si può sempre rimediare, no?- chiede facendo l'occhiolino -Cosa?No!- come non detto. Ho fatto benissimo a rispondere così. -Secondo me sei sprecata per uno come lui- dice avvicinandosi. -Non parlare così di lui!E poi neanche lo conosci!E che ne sai di chi è il mio ragazzo?- -Si capisce:quello con i capelli ricci mi stava guardando come a dire che volesse farmi sparire immediatamente. Comunque come vuoi, ma credo di avere ragione, pensaci- e se ne va. Perfetto, è appena arrivato e si sta già mettendo strane idee in testa.

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