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La sveglia suona, e io vorrei solo attaccarmi al letto e non staccarmi più.
Sono stata sveglia tutta la notte, e ho pensato a quello che è successo ieri sera, ho avuto tanta paura, tutto è accaduto in una frazione di secondo ed i ricordi si sono fatti strada in me. Tra l'altro ho avuto pure un incubo, in questi due anni mi capitava spesso di fare incubi, ma poi sono diminuiti con il tempo.

Nonostante ciò, non riesco a smettere di pensare a quegli occhi scuri, sembravano due pozzi senza fondo. Non erano gli occhi di uno arrabbiato, ma gli occhi di uno che ha sofferto,ma non mi sono pentita assolutamente di quello che gli ho fatto, rido tra me me, scendo dal letto e corro subito a farmi una doccia.
Faccio colazione con un semplice succo all'ACE, di solito mangio di più, ma oggi non ho proprio fame . Jenny è venuta a casa mia, ormai era diventata un'abitudine lei veniva un po' prima per svegliarmi perché non volevo saperne di alzarmi, infatti a volte mi buttava dal letto e non sto scherzando lo faceva veramente. "metto le scarpe e sono pronta" urlo per farmi sentire da Jenny come al solito si è lamentata di come sono vestita, dice che sono poco femminile e bla bla bla..., ho messo un semplice leagins e una maglietta grigia abbastanza larga e lunga, non mi piace per niente mostrare il mio corpo agli altri e poi sono comodi e io mi sento a mio agio non riesco proprio a capire come facciano le altre a mettersi quei vestiti attillati e scollati soprattutto per andare a scuola, ma non si vergognano?!
"andiamo o perderemo l'autobus" Jenny mi risveglia da quei pensieri e andiamo

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Siamo fuori da scuola e già vedo i ragazzini di primo accompagnati dai genitori, che carini!!
Vedo i soliti gruppetti quelli che studiano anche se è il primo giorno di scuola, quelli che fanno gossip a non finire, quelli che fumano, e quelli che odio di più di tutti, quelli popolari pieni di se, alcuni intelligenti altri molto stupidi, questo più che altro le ragazze.
"quanto mi presenterai  Marco?
Domando a jenny
" non ci frequentiamo più, poco prima di andare alla festa ho scoperto che si sentiva con altre, lui dice che ci stavamo solo frequentando, ma a me non andava bene questa cosa quindi ho lasciato perdere "

" non mi sembri tanto triste "anzi la vedo un po' più libera
"Marco è un bel ragazzo, ma non provo quello che dovrei provare per lui, quindi è stato anche una liberazione "

"Mm capisco hai fatto bene... questo cos'è?" chiedo a Jenny prendendo il volantino
"oddio non ci credo... Stanno cercando 3 ragazze per farle entrare nel gruppo delle cheerleaders" mi strappa il volantino dalle mani "dobbiamo assolutamente fare i provini" continua jenny
"cooosa assolutamente NO" ma è pazza io che odio essere al centro dell'attenzione mi chiede questo, anche se devo ammettere che siamo entrambe molto brave a ballare, ma NO
"Cosa stai facendo" vedo Jenny scrivere qualcosa sul volantino
"sto scrivendo i nostri nomi per il provino, oggi alle 16:30" oh mio dio fa sempre il contrario di quello che le dico è proprio testarda
"ti ho detto di no, non mi piace stare al centro dell'attenzione che tra l'altro siamo pure mezze nude" cerco di strappare dalle mani il volantino
"ohh vi assicuro che sareste un bomba con il completino" spunta Dylan, cavolo mi ha fatto spaventare
"visto... anche Dylan è daccordo, dai su andiamo dentro" mi tira jenny per il braccio, sbuffo rumorosamente "cosa abbiamo in prima ora?" le chiedo sfilando il mio braccio dalla sua mano "abbiamo prima ora matematica, iniziamo bene" Dylan precede Jenny
"bene credo allora che mi farò un bel sonnellino"
"non puoi addormentarti il primo giorno di scuola, ti ricordo che siamo al quarto quest'anno e non ti puoi addormentare ad ogni lezione, come un tempo, che stavi pure rischiando l'anno" per fortuna suona la campana
"sisi, ok" la ignoro "sei sempre la solita" ride Dylan alle mie spalle

Entro in classe come una furia, sinceramente non mi va di stare al primo banco, infatti ho preso l'ultimo a sinistra accanto alla finestra
"ahh e quest'anno siamo apposto" mi stiracchio mettendo i piedi sopra il banco "come fai? " Mi domanda Jenny
"a fare che?" domando confusa
"sei sempre la prima, anche quando devi prendere i posti in autobus
" ho i miei segreti" sorrido maliziosa, Dylan si è messo accanto ad un ragazzo sono davanti a me e Jenny e per sua fortuna sembra simpatico stanno già ridendo e scherzando.
Ad un tratto entra un signore pelato "buongiorno ragazzi, io sono il professor smith e sarò il vostro professore di matematica" no ma veramente!?

Cerca di fare meno la spiritosa e pur sempre un professore

Non ti ci mettere pure tu, sembri mia madre.
Per fortuna le prime tre lezioni sono finite presto anche perché mi sono addormentata come al mio solito, lo so ma quando mi annoio devo dormire per forza, dopo matematica abbiamo avuto filosofia e dopo italiano, che materie di merda, adesso abbiamo ricreazione quindi decidiamo di andare a cercare un posto che dovrà essere il nostro posto per tutto l'anno. Dopo svariati minuti l'abbiamo trovato, c'è un muretto con la punta ad angolo con un albero abbastanza grande accanto.
L'unica sfortuna è che di fronte abbiamo il gruppetto dei pololari, devo dire che ci sono ragazzi abbastanza carin... "oh no no no, dobbiamo andare da qua subito" l'ho riconosciuto subito, c'è il ragazzo a cui ho tirato un calcio nelle palle e che mi ha salvato da quell'idiota

Molto fine devo dire

Shh adesso non è il momento
"ma che succede?" Dylan mi afferra per un braccio guardandomi confuso
"c'è il ragazzo di ieri sera a cui Bella ha tirato un calcio nelle parti intime, e devo dire che non è niente male" Jenny mi sorride maliziosa
"smettila non c'è niente da ridere, dai andiamo non mi va di stare qua cambiamo posto" dico in fretta
"non vorrai cambiare posto per lui, cadi così in basso" mi provoca Jenny
"assolutamente no" sbuffo "ok va bene rimaniamo qua" mi arrendo, stupido orgoglio.

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