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"buongiorno" sento da dietro, ma non mi giro riconoscerei la sua voce sempre ed anche il suo profumo, prendo il mio caffè e me ne vado in salotto senza salutare, ma ovviamente non è jake se non mi ferma,
sentire la sua mano calda sulla mia pelle fredda mi fa venire una scarica di brividi
"che vuoi?" chiedo irritata, ma in realtà sverrei da un momento all'altro se non leva qualla mano dal mio braccio

"noi due dobbiamo parlare" esordisce freddo anche lui

"be per ora no ne ho voglia" e me ne vado lasciandolo lì, sorrido sentendolo imprecare e dire   <stronza come sempre>

Mi sono lavata, presa un'aspirina e  mi sono vestita decentemente, vado in salotto dove trovo jake seduto in tutta la sua bellezza

"cosa dovevi dirmi?" vado dritta al punto
"non devi bere più così tanto" cosa? Ma chi è lui mio padre?

"cosa ti fa pensare che io ti dia ascolto?" dico con un sorriso da stronza che lo fa arrabbiare ancora di più

"siamo venuti alle 2 di notte preoccupati che vi potesse succedere qualcosa, eravate solo voi femmine ubriache in questa cazzo di casa, chissà cosa avreste combinato se non fossimo arrivati noi, vi abbiamo chiamato tantissime volte e nemmeno rispondevate, per fortuna Luke lo sapeva"prendo il mio telefono e guardo tutte le chiamate e i messaggi, uno attira la mia attenzione, è da parte di uno sconosciuto, dopo lo leggo, vorrei sorridere come un ebete soltanto per il fatto che si preoccupi ancora, ma la rabbia supera tutto perché lui non è più nessuno quindi non ha il diritto di arrabbiarsi

"noi ragazze abbiamo organizzato questo mini party per dimenticarci di tutto e divertirci, lo so ho sbagliato a chiamarti, ma non ero in me in quel momento e voi non dovevate venire"sputo inviperita

" se pensavi veramente che io me ne rimanessi fermo a non fare niente significa che non mi conosci più di tanto" dice con lo stesso tono

"può darsi, infondo dopo che mi hai scaricata in poco tempo di relazione cosa ti aspettavi?" sorrido ironicamente, ovviamente sta in silenzio perché non sa che dire, ma vedo un velo di sorrenza nei suoi occhi
"cosa è successo di preciso ieri sera?"
Chiedo ovviamente curiosa "voglio la verità"

Flashback

Pov's  Jake

È da due giorni che mangio pochissimo e bevo soltanto, i ragazzi sapendo la situazione hanno insistito che io stasera venissi e mi dimenticassi di tutto e tutti e non pensare a niente, ho accettato anche perché mi farebbe bene sfogarmi un pò

Nell'alcool?

No coscienza, vorrei solo stare con i miei amici, mi preparo metto una camicia bianca e dei pantaloni neri, profumo e i capelli li lascio così come sono, mi porterei qualcuna a letto se solo smettessi di pensare a bella
Sono andato in un locale ieri, volevo portarmi una biondina a letto, ma mi è comparsa la sua faccia e lo lasciata la sola, non riesco a levarmela dalla testa cazzo

Drin.. Drin... Drin..

È nate

Jake:"pronto?"
Nate:"sono sotto scendi"
Jake: "chi ti ha detto di venire? Io ho la mia macchina"
Nate:"ormai sono qua muoviti"

Sbuffo e attacco prendo le chiavi ed esco

"ci divertiremo e levati quel muso" io lo fulmino perché non sa cosa sto provando da due cazzo di giorni, non sa come sono stato male e come sto ora
"va bene ho capito, smettila mi fai paura quando fai quella faccia"

"parti" gli ordino e fa come dico

Arrivati al locale abbiamo trovato gli altri,Andreas è già ubriaco e anche Dylan che sta ballando con Adam
Luke e Toby stanno parlando della prossima partita di calcio da fare, Nate e sicuramente andato a rimorchiare ed io sono qua ad "ascoltare" le cazzate che sta dicendo Andreas

Drin... Drin.. Drin...

Il telefono suona, ma non voglio sentire nessuno in questo momento, sarà mia madre che vuole sapere dove sono visto che è da tre giorni che sono in giro senza spiegazioni

Drin... Drin... Drin..
Il telefono suona di nuovo quindi decido di rispondere, ma quando vedo il nome il mio cuore s'illumina, ma si rattrista allo stesso tempo

Jake:"bell è successo qualcosa? "
Bella:" si che è success..o qualcosa, te ne sei and..ato così buff no puff "
Si sentono risatine e rumori strani di sottofondo
Jake: "bell hai bevuto? "
Bella: "non chi..amrmi bell, perché non sei più nes..suno"
Jake:"dove sei?" dico incazzato
Bella:" hahahah se ti aspe..tti che te lo dica ti" la chiamata si stacca ed io la richiamo ma niente

"Luke dov'è andata bella?"

"a casa di Cloe perché?" chiede preoccupato

"è ubriaca e non penso solo lei ci sto andando tu sai la strada?"

"si ti accompagno, anzi ora ce ne andiamo tutti" dice preoccupato anche lui

" va bene sbrighiamoci"

Non so in quanto tempo siamo arrivati, ma ora siamo  davanti al portone di cloe, abbiamo chiamato tutte ma non rispondevano non so nemmeno quante chiamate gli ho lasciato

Finalmente qualcuno ci apre il portone, Paige
Io entro come una furia dentro casa per accertarmi che bell stia bene, ma non la trovo da nessuna parte
"dov'è bell?" chiedo a... olivia? penso si chiami così
"oh, ma gua..rda chi c'è" si mette a ridere, ma quanto hanno bevuto?
"se stai cercando bell è in bagno"

Corro per tutta la casa cercando il bagno e finalmente la trovo seduta in ginocchi davanti al water, sta vomitando così ci vado vicino e gli tengo i capelli, vederla così mi fa stare  male e pensare che da una parte è colpa mia vorrei uccidermi, se mi sono pentito? Certo non riesco a stare un attimo lontano da lei, ha frainteso tutto con marina e da una parte la capisco anche io avrei fatto come un matto se fosse successo la stessa cosa con un altro ragazzo

Dopo aver rimesso tutto, sto per prenderla in braccio, ma mi blocca
"devi andartene non ti voglio qui, non hai lottato, sei talmente codardo che non riesci ad ammettere nemmeno a te stesso che sei innamorato di me" biascica

"da quando sei così modesta?" gli faccio un sorriso da stronzo che la fa arrabbiare ancora di più, si alza con fatica
"perché non vuoi ammetterlo?" mi sussurra
"perché sono un codardo come dici tu"
Sta per andare, ma io la fermo "ti prego lasciami in pace" dice sull'orlo delle lacrime, vorrei tanto lasciarla da sola, ma non c'è la faccio è più forte di  me, mi farò del male, ma se devo stare con lei, mi farò sempre del male
"fatti portare di sotto almeno" non parla quindi la prendo in braccio a mo di sposa e lei essendo stanca appoggia le sue braccia intorno al mio collo avvicinando il suo viso al mio
"ti bacerei fino a non farti respirare se continui così" dico cercando di scenderla

"allora fallo"

"non posso, sei ubriaca" cammino fino a scendere le scale

Non parla più quindi deduco che tra poco si addormenterà

L'appoggio delicatamente sul divano e gli prendo una coperta che ho trovato in giro, mi corico accanto a lei e prima che mi addormenti anche io gli sussurro

"ti amo.."


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