14. Insieme

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Nel mentre che erano tutti in salotto Eijirou stava cercando in tutti i modi un qualcosa per poter ricambiare il gesto di Bakugou così, quando quest'ultimo si alzò senza dire niente e lo vide sparire su per le scale né approfittò.

«Vado con lui»

Affermò mentre si alzava, salendo le scale per poi entrare nella stanza del biondo.

La porta del bagno era socchiusa, la luce accesa, quando andava nel panico si dimenticava di chiudere le porte quindi?

Entrò nel bagno, facendolo girare di scatto non appena la sua immagine incontrò lo specchio che il biondo stava guardando.

Il suo corpo era bloccato tra il lavello e quello del rosso, che premeva su di lui.

«Kiri-»
«No, chiamami per nome»

Sussurrò mentre si faceva più vicino al suo volto.

«Eiji-rou»

Stava ormai fissando le labbra dell'altro, la sua voce una melodia alle sue orecchie.

«Adoro la tua voce»

Una mano sulla sua guancia chiara per portarlo più vicino, poi le loro labbra si unirono in un bacio.

Katsuki sgranò gli occhi tendendo ogni muscolo del suo corpo, quasi Eijirou pensò di fermarsi, ma quando si rilassò, chiudendo abbassando lentamente le palpebre, ricambiando il suo gesto, proseguì per la sua strada.

Le sue mani si erano poggiate sui fianchi stretti del biondo, mentre quest'ultimo poggiava le sue mani sulle proprie guance, tenendolo vicino.

Si separarono solo quando il bisogno di respirare divenne vitale, per poi riprendere un secondo dopo con ancora più impeto.

I loro corpi erano premuti l'uno sull'altro in una stimolazione continua per entrambi.

Le mani di Katsuki si erano fatte strada tra le ciocche colorate di Eijirou, tirandole leggermente quando il rosso gli morse il labbro inferiore, provocandogli un mugolio di apprezzamento, che rimase intrappolato tra di loro.

Ora che se ne sentiva il coraggio, perché altrimenti non l'avrebbe più fatto, picchiettò con la lingua sulle labbra del biondo, e queste subito si schiusero, lasciandogli libero accesso.

Non appena le loro lingue si unirono in una danza di schiocchi umidi e gemiti trattenuti, Katsuki sentì una miriadi di sensazioni nuove, che gli provocarono una forte scossa di piacere da capo a piedi, facendo diventare le gambe molli.

Eijirou lo sostenne, le braccia dell'altro allacciate al collo e le mani che ne tiravano i capelli per avere di più, che ovviamente non gli negò.

Concluse quella danza, quel sapore che solo loro potevano creare, succhiando il labbro inferiore, ora arrossato, del biondo.

Quest'ultimo nascose il viso nell'abbraccio dell'altro, che lo teneva stretto come il più grande dei tesori.

Si costrinse a guardarlo, solo per vedere l'immagine riflessa di sé stesso.

Labbra gonfie, occhi liquidi, languidi, respiro affannato, bocca schiusa e battito, che percepiva contro il suo, forsennato.

Ora che sentiva che poteva farlo lo afferrò per i glutei che, come si aspettava, erano sodi.

L'altro d'istinto allacciò le gambe alla sua vita, portando le loro fronti a scontrarsi mentre continuavano a mangiarsi con gli occhi.

Il rosso mosse il bacino, creando una frizione nel basso ventre di entrambi, facendo venire il capogiro al biondo, che si ritrovò a gemere.

Hear me -ITA- //KiriBaku//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora