Abbiamo passato il pomeriggio tra chiacchere e risate, per un'attimo ho dimenticato tutto il resto e ho pensato solo alle mie due amiche. Peccato che Ceci non è potuta venire, era a casa dei cugini, mi manca una cifra! Al momento sono sdraiata sul letto fissando il soffitto. In fondo Milano mi era mancata, stavo bene a Los Angeles ma Milano è Milano. Sento la mia pancia che brontola così scendo al piano di sotto e raggiungo la cucina. Apro il frigo e non trovo quasi nulla quindi decido di ordinare una pizza, la spesa la farò domani. Chiamo la pizzeria e ordino una margherita. Dopo cinque minuti sento il campanello suonare e vado ad aprire. Pensavo fosse il fattorino e invece mi trovo davanti la figura di Luca che sorride sghembo. "Baby posso entrare o mi lasci qua fuori?" Uff che urto quando fa così!"Mh non sarebbe una brutta idea lasciarti di fuori, almeno faresti compagnia ai nani da giardino vicino ai fiori, sai ti somigliano" rido "beh qua di nana ne vedo solo una" alla fine mi arrendo e lo lascio entrare "fai come se fossi a casa tua!" Urlo "Baby tranquilla lo facevo comunque" e si butta sul divano. Lascio perdere e mentre sto per chiudere la porta, il fattorino mi si presenta davanti. È carino. Incoscientemente mi mordo il labbro e lui mi fa l'occhiolino, mi da la mia pizza e pago. Entro ma sento tenermi per un braccio, è quel ragazzo che senza dire nulla prende la mia mano e con una penna ci scrive il suo numero. "Chiamami piccola" fa il segno del telefono col la mano sinistra e sorridendo se ne va. Finalmente entro e noto che Luca mi sta guardando storto. "Cosa voleva quello?" "Nulla era solo il fattorino, sai ho ordinato una pizza prima" dico ironica sventolando la pizza in aria. "Certo, un fattorino che non ti toglieva gli occhi di dosso" È una mia sensazione o sembra geloso? Nah non può essere. "E a te che importa? Anzi è anche carino dopo lo chiamo" lo provoco per vedere la sua reazione. Lui stringe i pugni, tanto che nocchie gli diventano bianche così mi avvicino con la scatola della pizza e mi siedo accanto a lui sul divano. "Vuoi?" Lui annuisce e prende una fetta. "A cosa devo la tua visita signorino D'Orso?" Fa spallucce "Nulla avevo solamente voglia di vederti" "ok" Finito di mangiare propongo di guardare un film e accetta, sceglie lui e indovinate un po'? Sceglie di vedere proprio Annabelle, un horror... io odio gli horror poi la notte non dormo! "Non possiamo vedere Twilight?" Mi lamento "Perché hai paura?" ride. Timidamente annuisco, lui con un sorriso mi avvolge con un braccio e mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla. "Tranquilla baby se hai paura ci sono io" Non so perché ma questo suo lato dolce mi piace. Ovvero lo preferisco al lato strafottente che ha mostrato fino ad ora. Il film è finito e io non facevo altro che tirare urletti o nascondere il viso nell'incavo del suo collo alle scene più paurose. "È stato divertente" commenta l'essere al mio fianco, ma dico io, almeno un po' di paura no eh?! "Divertente per te! Io stanotte non dormo" "Se vuoi dormo con te, tranquilla non faccio nulla" alza le braccia in segno di resa,sembra sincero quindi accetto "Ok ma che nulla sia nulla"