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C«Sere vieni a casa,Edo sta facendo un casino e sta litigando con Vale»
«arrivo»
*fine chiamata*
T«che succede?»
«poi ti racconto,puoi accompagnarmi a casa?»
T«va bene»
*arriviamo a casa*
«ciao,ci sentiamo»
*Gli do un bacio a stampo*
T«buonanotte amore»
*entro in casa*
«oi Carmen,dove sono?»
C«sono in cucina»
«ok»
*Vado da Edo e Vale*
«raga ma cos'è successo?»
E«bene bene»
V«povera illusa»
E«credevi davvero che noi due potessimo litigare?»
V«ti abbiamo attirato qua»
E«Carmen è stata bravissima nella sua parte»
«quale parte?Di cosa state parlando?»
C«grazie ragazzi,sono un'ottima attrice»
E«tu ora non ti muoverai da questa casa»
Mi volto ed inizio a correre verso la porta ma Valerio mi ferma.
V«eh no,tu non vai da nessuna parte»
C«ora pagherai per tutto quello che ci hai fatto»
«ma non vi ho fatto niente»
C«questo lo credi tu»
C«sai perché ho questa cicatrice qua?»dice indicando la cicatrice
«no,perché?Fino ad ora non ci ho mai fatto caso»
C«sei stata tu»
C«avevi detto che dovevo lasciare in pace Alex perché lui era tuo»
«ma-»
C«allora mi hai buttato per terra e casualmente mi hai buttato dove c'erano vetri e uno di quei vetri mi è entrato nel braccio»
«ma io non mi ricordo tutto questo»
C«eri ubriaca,ci credo»
C«poi hai ucciso Alex»
«ma non è vero,abbiamo fatto un incidente con la moto»
C«oh ne sei proprio sicura?Chi è che gli ha detto di andare più veloce?»
«ma cosa c'entra,non sapevo che non funzionassero i freni»
C«e invece lo sapevi eccome,il giorno prima avevi litigato con lui e dalla rabbia gli avevi rotto i freni alla moto»
«questo è vero,ma ciò non giustifica che sia una cosa che ha fatto del male fisico a te»
C«oh povera cretina,lui era mio fratello,i miei erano troppo giovani quando hanno avuto Alex e allora lo hanno portato dietro ad una porta e lo hanno lasciato lì»
«passando ad Edoardo e Valerio cosa vi ho fatto?»
E«1 media,io ero quello strano che tutti lasciavano da parte,tu eri la snob quella che dava i comandi a tutti,io mi ero innamorato di te,ti chiesi se volevi essere la mia ragazza ma mi dicesti di no e per farmela pagare hai ordinato ai bulli della scuola di picchiarmi e per quel motivo ho cambiato scuola»
«ma io non gli ho ordinato niente,hanno fatto tutto loro»
E«fatto sta che io non ho mai dimenticato quel giorno e ne ho ancora i lividi»dice mostrando la pancia piena di lividi
V«riguardo me ci siamo conosciuti in discoteca qualche anno fa,tu ballavi,ti stavi scatenando e io ero seduto ad un tavolo a sorseggiare la mia vodka al limone,tu mi vedesti e mi portasti in pista a ballare,nonostante io sia uno a cui non piace ballare quella sera ballai solo per te»
«non me lo ricordo,cosa ti avrò fatto di male quella sera?»
V«quella sera mi ubriacai e tu ne approfittasti perché volevi un posto per dormire,ti portai a casa mia e il giorno dopo mi svegliai con un ragazzo che voleva picchiarmi dicendo che non ci si approfitta delle minori,sono stato in carcere per tre anni»
«ragazzi veramente io mi scuso con voi,non era mia intenzione farvi del male»
E«mi dispiace ma ora la pagherai»
«in che senso?»
C«....

Spazio d'autrice
Scusate se per un po' non ho postato capitoli,cercherò di essere più attiva

love under the sun //ValespoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora