𝐎𝐡, 𝐈 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮 -𝐃𝐞𝐚𝐥𝐨𝐫-

348 11 45
                                    

~ vi avverto, in questa One shot Il mio lato pervy, si è diciamo, risvegliato e ha mandato via il lato di me che amava i barbapapà, quindi potrebbe esserci credo perché altrimenti non saprei come chiamarlo anche se tutto ciò succede in poche parti, dello smut ~

"Deacy!!"
Mi sento chiamare.
Mi giro e vedo il mio migliore amico Freddie.

"Hey Fred, perché mi hai chiamato?"
Mi raggiunge e mi da un bacio a stampo. Lo facciamo sempre, siamo migliori amici.

Poi sia io che lui, non siamo gay.

"Oh, niente Deacy, ti volevo solo ringraziare per i consigli che mi hai dato per Mary, mi ha chiesto di uscire!" dice quasi urlando per poi abbracciarmi.

"Di n-niente Fred dopo tutto sei o non sei il mio migliore amico?" dico ricambiando l'abbraccio e iniziando a ridere.

Ci sciogliamo dalla stretta e a braccetto ci incamminiamo, facciamo sempre così e ci divertiamo un mondo.

Poco dopo sento qualcuno dire: "Eccoli i Frocetti!"

Ecco.

È arrivato Taylor, o meglio Roger Taylor

Mi giro.

"Cosa vuoi Taylor?"

Si avvicina bruscamente a me, mi prende per il colletto della camicia che indossavo e mi sbatte sul muro.

"Cosa hai detto?!"
"N-niente"
Mi fa risbattere la testa contro il muro.

"Ok, Roger adesso basta" si avvicina Freddie.
Finalmente mi lascia e dice: "Per questa volta abbiamo finito Frocetto"

Cosa intendeva per questa volta?

                      ~~~~~~

Mi trovo vicino al mio armadietto, visto che devo cambiare i libri, quando sento qualcuno avvicinarsi.

Prima che mi possa girare quel qualcuno, mi fa sbattere la testa contro la porticina dell'armadietto e svengo.

Mi sento chiamare e subito dopo qualcosa sulla faccia.

Apro gli occhi e...

Mi ritrovo Taylor.

Ha un bicchiere vuoto in mano.

Credo me lo abbia lanciato in faccia.

"C-cosa v-vuoi da me, T-Roger!" mi correggo subito prima di dire il suo cognome.

"Alzati" senza replicare lo faccio, poi mi prende per le spalle e mi spinge verso il pavimento.

Mi ritrovo sulle ginocchia.

"Fai ciò che devi fare"

"C-cosa?"

"Oh, ma dai! Non sei così innocente bellezza, muoviti"

"N-non capisco Roger s-seriamente"

"Gesù, ma perché devo fare sempre tutto da solo" credo stia parlando da solo.

Non sapendo cosa fare, mi alzo e quando stò per aprire la porta, Roger mi tira per un polso e mi riporta alla situazione iniziale.

"Dove credi di andare? Eh?!"

"F-Fuori"

Solo ora noto che si è sbottonato i pantaloni.

Ok.

Credo di aver capito cosa intende

Spalanco gli occhi e lo guardo incredulo.

"Oh, non credo tu possa andare da nessuna parte" di nuovo provo ad alzarmi ma subito mi fa rimettere in ginocchio.

¬••÷[οиє ѕнοτ]÷••¬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora