You Choose♡{Eremika} COMPLETA

•Capitolo 7•

Se ti trovi qui é perché hai scelto di andare a casa di Jean, buona lettura ;)
Mi raccomando, non barate: se non avete scelto questa strada non leggete cosa succede qui!

"Okay, per una volta accetterò la tua offerta, ma che sia chiaro: é la prima e ultima volta!" Esclamo io chiudendo la conversazione.
A Jean sembrerà strano questo cambiamento di idea? Probabilmente sì. Me ne importa qualcosa? Non proprio.
Ho solo questa strana voglia di rivedere il ragazzo nuovo.
Lo so, lo so, lo conosco da neanche ventiquattro ore, ma sento come se fossimo collegati in qualche modo. Basta che mi immagini il suo volto perchè il cuore mi inizi a battere all'impazzata. Sarò forse andata fuori di testa? O questo è quello che chiamano colpo di fulmine?
Mi preparo velocemente per uscire, casa di Jean non è molto lontana quindi ci metto relativamente poco per arrivare.
Suono il campanello, e quando la porta si apre mi ritrovo davanti il castano.
"Guarda chi si rivede" ridacchia lui.
"Sisi, fammi entrare" dico io spostandolo ed entrando nell appartamento.
"Pensavo non volessi vedermi visto come mi hai trattato prima" continua lui chiudendo la porta e appoggiandosi al muro, con le braccia incrociate e le gambe accavvallate.
"Sono qui perchè mi ha invitato Jean, mica per te".
Senza neanche pensarci due volte le parole mi escono dalla bocca, ormai sono abituata a trattare così i ragazzi, anche se non vorrei farlo con lui é più forte di me...
Mi darei volentieri uno schiaffo in faccia in questo momento. Grande Mikasa, stai mandando a quel paese ogni minima possibilità di poter diventare sua amica. O qualcosa di più...
Contrariamente ad ogni mio pensiero, lui mi si avvicina e mi alza il mento con due dita "Anche se fai tanto la difficile non mi arrenderò così facilmente".
In quel momento entra Jean nella stanza.
"Hey, amico, cosa stai facendo?! Toglili le mani di dosso!" urla l'ultimo arrivato.
"Tranquillo, Jean, non stava facendo niente" lo cerco di tranquilizzare io, togliendomi dalla presa di Eren e avvicinandomi a lui.
"Certo, tutte le persone che si conoscono da pochi secondi fanno così" continua imperterrito lui.
"Avevo qualcosa nell'occhio, gli ho solo chiesto di aiutarmi a toglierlo visto che da sola non ci riuscivo. Davvero, tranquillo"
"Va bene, va bene... Lasciamo stare. Le pizze sono pronte, venite" finisce sconsolato lui dirigendosi verso la cucina. Io ed Eren lo seguiamo a ruota.

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