Sento l'alcool in ogni singola parte del mio corpo e nient'altro, queste luci rosse mi creano confusione. Il corpo di questo sconosciuto strofina il mio, c'è tanta foga, mi piace il modo in cui mi tocca, mi sento importante. La sua lingua s'incrocia con la mia, mi morde il labbro ed è sempre più aggressivo...okay, devo smetterla devo prendere aria. Mi allontano dalla pista e mi siedo ai tavoli con i miei amici. È un mese e mezzo che vado avanti con alcool e sconosciuti, mi faccio schifo da sola, ma è l'unica cosa che mi allontana dalla realtà, dalle mie ansie e dalle mie paure.
<<Hope svegliati e muoviti>>
<<Mamma, ma è sabato solo altri dieci minuti, ti prego>>
<<Ieri sera non hai rispettato l'orario, dovevi tornare alle due e sei tornata alle tre e mezza, quindi se stasera vuoi uscire muoviti>>
Sempre la solita storia. Non ne posso più vorrei scappare via, il più lontano possibile, cazzo. Neanche il tempo di fare colazione, subito a spazzare e togliere la polvere. Penso a stasera, è l'unica cosa che mi distrae e mi rilassa.
Mentre lavo per terra mi arriva una chiamata <<Ue Hope, stasera vuoi dormire da me? Torniamo tardi senza che nessuno ci dia fastidio>> non ci posso credere <<Mara, sei la mia salvezza ti amo...>>
<<Quindi vieni? >>
<<Ma ovviamente si, scema>>
Avverto subito mia madre che inizialmente dice di no, però poi la ricatto con le pulizie e affare fatto.
Il pomeriggio sembra non passare mai, allora decido di scrivere il mio amico Josh per chiedere se stasera verrà con i suoi amici (lo chiedo perché m' interessa Matteo che fa parte del suo gruppo)
<<Hey amica, si veniamo, fatti trovare che si balla>>
Visualizzo e non rispondo. Siiiii stasera finalmente non farò schifo come tutte le sere stasera, non limoneró con uno sconosciuto, ma con un tizio che conosco e mi piace pure. Dai sto facendo progressi.Sono le 16:30. Prima di iniziare a preparare la roba da portare da Mara e scegliere i panni per stasera, mangio il mio gelato preferito.
Che mutande di merda che ho, ancora quelle con la stampa dei fiocchetti e cuori... sto messa veramente male, dovrei prendere quelle di pizzo che ha mia zia, tanto ne ha talmente tante che non si accorgerà della mancanza. Per dormire metterò solo una maglia e stasera metterò la tuta corta che mi porta fortuna. Cazzo non ci credo sono già le sette, devo assolutamente fare il bagno.
Perfetto, sono solo le otto, giusto un po' di mascara e sono pronta. Telefono Mara per dirle che sto andando a posare la roba. Do il bacino ai miei e a mio fratello da brava ragazza. Una volta arrivata da Mara, ad aprirmi la porta è suo fratello Gianluca <<Hey ciao Hope>> faccio un cenno con la testa, mi viene quasi da ridere, penserà che sono ancora innamorata di lui, che scemo.
<<Hope salii, ho un problema>>
<<Eccomi!! Cos'è successo? >>
<<Non so quale tinta mettere>>
<<Vuoi dire che mi hai fatto fare tutte queste scale di corsa per vedere la tinta, sei proprio una cazzona comunque mi pare abbastanza ovvio la rossa>>
<<Come sei aggressiva ciccia>>
<<È bhe viene Matteo>>
<<Aeee>>21:45
Stiamo uscendo, è pieno di gente e andiamo dritte alla festa.
La musica diventa sempre più forte e le mie cellule stanno già per impazzire. Vedo Josh insieme a Matteo, in mezzo la pista; prendo prima un mojito e li raggiungo.
<<Ragaa>>
<<Ueee amica mancavi tu. Ciao Mara>>Mara, al dir poco incazzata, lo saluta. È sempre stata presa da lui, ma non si sono mai filati per corpa di lui (stronzo atomico) tant'è che per un periodo ho litigato con Josh perché Mara stava troppo male.
Sono nel vivo della serata è pieno di ragazzi e dopo un po' noto che un ragazzo misterioso con una camicia bianca firmata e un pantalone nero mi fissa, è bellissimo sono senza parole. Lo fisso e lui inizia lentamente a venire verso di me, che cosa faccio sono in panico.
<<Ciao bella>>
<<Ciao>>
<<Mi chiamo mattia>>
<<Hope>>
<<Sei così bella>>sono diventata un pomodoro
<<Ehm grazie eh anche tu non sei male cioè eh hai capito dai>>
<<Hahaha tranquilla dai balliamo un po'>>
Balliamo e lui è il primo ragazzo della mia vita che sta fermo con le mani ha rispetto del mio corpo. Lo guardo intensamente, mi piace, mi piacciono i suoi occhi scuri, le sue labbra carnose e il suoi capelli marroni né troppo chiari né troppo scuri; il modo in cui si muove. Ci allontaniamo dalla pista e ci sediamo su un muretto poco lontano e mi viene in mente che io questo ragazzo l'ho già visto; facevo la seconda media e lui il quinto liceo, mi sembra. Glielo dico
<< Ah si? Allora è stato amore a prima vista già dalla seconda media è>> scherza lui. Parliamo un po' del liceo, dato che siamo andati nella stessa scuola, poi lui mi prende la mano <<Hai degli occhi bellissimi>>
<<Sei troppo gentile>> si avvicina sempre di più. Sento il suo sorriso sulle mie labbra. Ci baciamo intensamente fin quando non mi arriva una chiamata di Mara, che cazzo, tempismo perfetto. Devo andarmene. <<Scusa mattia, devo proprio andare, è stato veramente bello conoscerti spero di riverderti>>
<<Cara, lo spero anche io>>.
Corro, ho il suo profumo addosso e il suo volto impresso nella mia mente.
Ecco Mara.<<Buongiorno capra, ieri hai fatto di nuovo conquiste>> urla come una sclerata Mara
<<Buongiorno, no, che conquiste ho visto un ragazzo che mi piaceva in seconda media, è bellissimo, ma non credo proprio di piacergli>>
Durante il pranzo, dopo aver parlato ore e ore di questo misterioso mattia, cambiamo discorso, poiché Mara si è accorta del mio cambiamento di umore. L'ultima volta che mi sono legata seriamente ad un ragazzo sono stata malissimo; sono stata un mese in casa senza parlare con nessuno nemmeno con la mia famiglia. Da lì la mia vita sentimentale è cambiata totalmente, niente più sentimenti in gioco.
Sto tornando a casa perché devo andare in un paesino qui vicino con mia madre e non riesco a non pensarlo.
<<Mamma sono tornata>>
<<Okay, posa la roba e vai in macchina>>
Durante il tragitto ripenso al nostro bacio, e ho delle sensazioni così strane.
Mia madre ha accolto la mia proposta: lei sta per i fatti suoi e io per i miei (gloria).
Questi negozietto è veramente carino; mi fermo nell'angolo pieno di CD e inizio a vedere se c'è quello del mio cantante preferito. Eccolo. La mia mano sfiora un'altra.
<<Mi scusi>> dico e proprio mentre alzo lo sguardo, lo vedo... È lui.
Mi guarda, ma non mi saluta quindi decido di allontanarmi.
Perché non mi ha salutato?? Cosa ho sbagliato??
Questa scena mi tormenta. Ci penso e ci ripenso. Okay, basta non abbatteró un'altra volta la mia corazza per un cretino.
Il resto del pomeriggio lo passo distesa sul letto, al buio, a pensare a tutto quello che ho passato l'ultima volta che mi sono aperta con un ragazzo e mi capacito che non è assolutamente il caso di rifarlo.Sono pronta per uscire, anche se, ho un po' malinconica perché è la penultima sera di festa nel nostro piccolo paesino.
Incontro Josh, Matteo e Germana (amica di Roma che viene in vacanza qui) cosi mi unisco a loro. Saluto tutti.
Matteo si avvicina e mi inizia a fare domande riguardo ieri sera. Ma è tutto matto? Da quando è geloso? Ovviamente non gli dirò niente, anche perché quel cretino non credo di rivederlo. Io e Matteo ci avviamo alla festa, gli altri hanno detto che ci raggiungono, di sicuro tutte strategie per farci stare da soli. Mi prende la mano mentre camminiamo, ma io la tolgo, mi piace, però queste cose da fidanzatini non esistono; per farsi perdonare mi offre un drink e mi da un bacio sulla guancia, quando mi arriva una spallata da dietro, mi giro. È lui. I nostri sguardi s'incrociano e ci fissiamo per cinque minuti. Matteo interrompe il tutto. Ripenso ad oggi, quindi mi rigiro e seguo Matteo quando Mattia mi tira un braccio
<<Possiamo parlare? >> Non so cosa fare sono attratta da lui.
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Impossible Love
RomanceQuesta è la storia di una ragazza con tanta voglia di vivere e di essere libera. La sua vita però non è perfetta e si trova costretta a creare un corazza ed a sfogare le sue ansie, i suoi problemi e le sue paure alle feste con sconosciuti. Anche se...