MA IO, SCIOCCOBASITA

127 11 6
                                    

Oggi è stata una strana giornata, ma proprio strana.

Adesso vi dirò perchè.

Tutto parte da stamattina.

Al contrario di tutte le mattine, mia madre non è venuta a svegliarmi, così mi sono svegliata da sola.

Mi preparo e scendo in cucina per fare colazione, pensavo che fosse lì, ma non c'era.
Allora incomincio a fare colazione.

Volevo bere del latte, apro il frigo e dentro c'erano solo dei pomodori, acqua e delle birre. Ciò mi fa strano, pk il giorno prima il frigo era pieno zipillo di cibo.

Allora vado in credenza e vedo che c'è solo il latte di nocciole, mi accontento e prendo quello (ps: non compratelo perché fa cagare, solo soldi sprecati).

Mente mangio tranquillamente, sento un tonfo e poi la porta che si apre.

Dalla porta vedo mia madre zuppa.
Io gli chiedo pk era fuori e lei mi dice che voleva prendermi le bignè al bar, ma era chiuso.

Io continuo a mangiare mentre controllo le notifiche.

Mia arriva un messaggio che non passa inosservato.

Ecco cosa:

Inutile dire che mi stavo strozzando con un biscotto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Inutile dire che mi stavo strozzando con un biscotto.

Inizio a ridere selvaggiamente così mia madre mi guarda malissimo.

Lei si doveva asciugare e non avrei fatto in tempo ad andare a scuola, mi dice che oggi avrei dovuto prendere il bus (pk la matti a mi porta lei, poi io torno con il bus).

Allora mi avvio alla fermata mentre ascolto i Queen.

Arrivo alla fermata e vedo una mia amica che veniva alle medie con me.

Questa è stata la conversazione:

X1: ehi, Sara, ciao
Io: Ciao, come stai? Come va con la scuola nuova?
X1: Bene, a scuola sono tutti simpatici
Io: ah, bene

E lei non mi chiede nulla. Io boh, almeno l'educazione, ma vabbè.

Così mi rimetto le cuffiette.

Arriva il bus e non riesco ad entrare, così, decido di prendere quello dopo, che sarebbe passato dopo 2 minuti.

Riesco a montare sul bus e stranamente, cosa impossibile, che succede soltanto quando Giove, Saturno e Marte si allineano, riesco a sedermi.

Parte la riproduzione casuale e inizia "Love me like that's no tomorrow" e mi prende la depressione.

Tutte le volte che la ascolto piango. Ma essendo in pubblico non volevo, così prendo una penna, ed inizio a scrivere le mie riflessioni sul mio braccio.

Arrivo a scuola e un mio amico prova ad abbracciarmi, ed io lo schivo con una faccia come per dire: WTF?

Cmq inizio a parlare con il mio solito gruppo di amici.

Scleri da QueeniesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora