Capitolo 1 UN AMORE CHE CREDEVA INFINITO

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KIEV , 01 MAGGIO 1998.

Quei occhi li aveva  già visti da qualche parte , ma dove "domande che si  faceva nella sua testa " fino a che l'uomo si avvicina al suo tavolo . "Signora ha perso la scheda" , -no guardi non è la mia ; mi scusi allora , "che scostumato non mi sono presentato piacere sono Vladislav" ! dentro la sala da pranzo non c'era nessuno oltre a loro due , alche aveva un po paura ; ma allo stesso tempo quel uomo la  attirava (cosi elegante, educato e cosi  bello ). -Piacere mio io mi chiamo Cloè , la  guardava sorpreso "che bel nome , cosa ci fa qua? " -niente una vacanza, lei invece? sembrava che chi sa cosa gli aveva chiesto, "sono qui per lavoro ". .E cosi che Cloè  ha conosciuto colui che credeva l'amore della sua vita. Da quel incontro un po casuale e nata una storia d'amore , la loro storia . Iniziarono ad uscire insieme , erano felici , non mancava niente alla vita di Cloè . Ma non tutto può essere sempre rose e fiori , Cloè stava male ma non sapeva il  perché  , finchè un giorno Vladislav la porto al ospedale più vicino , dove dopo aver fatto degli accertamenti medici il medico gli diede la bella notizia "signora lei e incinta " Cloè era al settimo cielo ,non cera cosa più bella che poteva volere più di un figlio e creare la sua famiglia con Vladislav , ma nel viso di lui non vedeva la stessa gioia .Una settimana dopo la notizia lui scomparve , lasciando a Cloè un biglietto - ciao Cloè , perdonami ma questo e troppo per me non poso occuparmi di un bambino , non mi sento pronto a formare una famiglia . E tu non vuoi liberartene andrò lontano non mi cercare niente , quello che maschio o femmina non e mio non lo voglio . Addio- Cloè era a dir poco distrutta non sapeva cosa fare , mah poi quando andò per una visita vide sua figlia, si commosse al fato che era una femminuccia . Decise di continuare con la sua gravidanza , non sentiva Vladislav da tanto tempo , che fine aveva fatto ?  si domandava lei pensando che sarebbe ritornato da lei . Inizio a non riuscire a fare le cose quotidiane , e non avendo la madre ( che era stata uccisa da suo padre ,quando aveva poco più 11 anni e sua sorella Ilina 10 ) , sua sorella era sposata da poco e non voleva chiedere aiuto a lei per non disturbarla.  Cosi si trasferì da sua nonna , che la aiuto in tutto ciò che poteva ; abitavano in un piccolo paese vicino le colline dove non cera niente: ne supermercati , ne poste , ne scuole ,insomma era un paese un po'  abbandonato cosi dovevano andare alla città più  vicina per il cibo. Un giorno mentre stavano facendo la spessa Cloè vide un uomo di spalle era simile a Vladislav , penso che non era possibile visto che sarebbe andato lontano , e invece era proprio lui  di lato a lui c'era una donna che lo chiamava amore , chissà se sa che ha abbandonato una  figlia prima che nasca . Il tempo che Cloè pensasse queste cose viene urtata  da due bambini  che potevano avere si e no quattro cinque anni , con dei pacchi di colori nelle mani " papino gli abbiamo trovati " ,Cloè era di spalle non sapeva chi fosse il padre ,ma rimase di stucco quando senti una voce famigliare "signora mi scusi tutto bene i miei figli sono dei terremoti " quando si giro ci fu una fusione di sguardi era Vladislav e i figli erano i suoi , Cloè non sapeva che dire cosi si giro e andò via . Già Vladislav era sposato da sei anni e aveva due figli , i pensieri nella testa di Cloè finalmente ebbero risposta ecco perché non voleva una famiglia con lei , ne aveva già una tutta sua .Cloè ritorno alla sua vita rassegnata che la bambina che stava per nascere ,sarebbe cresciuta senza un padre.

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