Il giorno seguente mi svegliai scombussolata dal accaduto la sera prima. Guardai l'orologio ed erano circa le sei del mattino. Mi ritrovai Davide steso affianco a me che continuava a dormire. Aveva un faccino angelico, con le luci mattutine che riflettevano attraverso le tapparelle, e che con quella maglietta bianca sembrava, ma che per me lo era, un Angelo,un fottuto angelo.
Mi riaddormentai perché ero ancora assonnata e conoscendomi non sono una a cui piace alzarsi presto alla martina.
Circa per le otto lui si svegliò ed io quasi subito feci lo stesso.
Mi baciò e mi guardo con quei dannati occhi azzurri in cui io facilmente ci cadevo dentro. Amavo quel sguardo.
Mi disse
- buongiorno amore
-giorno amore - gli risposi io
Non mi riesistii e lo baciai intensamente.
Lui mi strinse a lui ed io lo abbracciai e allo stesso tempo incrociai le mie gambe attorno alla sua vita.
Mi alzai e andai in cucina a fare il caffè mentre lui andò in bagno a farsi una doccia fresca.
Entrai mentre lui era in asciugamano...per l'ennesima volta lo baciai e rimasi bloccata tra il suo petto e le sue braccia ...sentivo il suo odore ...era una sensazione mai provata prima.
Era un periodo in cui provavo cose nuove e sensazioni mai prima d'ora provate..avevo vent'anni,ero diventata grande e le esperienze nuove non potevano mancare.
Andai in cucina per vedere se il caffè fossi pronto ed in effetti lo era, lo misi in due tazze , aggiunsi dello zucchero e aspettai Davide per berlo con lui.
...continua...
