Capitolo 16

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Lunedì, 29 Luglio 2019

Bradley's P.O.V

Emily mi fa impazzire in tutto e per tutto, è tutto quello che non ho mai avuto. Non so spiegarmi il perché, ma questa potrebbe essere la volta giusta, lei quella giusta. L'attrazione che provo verso di lei è fortissima. Quando siamo insieme, il mondo intorno a noi scompare. Non avrei mai pensato di sentirmi così consumato da una persona, così deciso a farla stare bene, a renderla felice. La bacio dolcemente per svegliarla.

 La bacio dolcemente per svegliarla

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- Buongiorno. - dice assonnata stiracchiandosi. Mi sorride e mi dà un bacio. Ci alziamo e scendiamo di sotto. - Allora, li vuoi aprire tutti quei regali? - chiede. Guardo la pila di regali in salotto.

- Ho paura di sapere cosa contengono... - dico scherzando. - E poi mi toccherà mandare un messaggio a tutti quelli che mi hanno fatto i regali.

- Ti toccherà cominciare prima o poi. - mi incentiva.

- Credo che sia più curiosa tu di sapere cosa cosa ci sia lì dentro che io. - dico ridacchiando.

- Molto probabile. - ci sediamo dunque sul divano e comincio a scartare i regali. Molti sono indumenti, qualche buono, qualche libro. Un regalo in particolare che attira la mia attenzione è quello da parte di Grace, ovvero un bracciale di cuoio. Quando ero adolescente li portavo sempre, ma poi ho perso l'abitudine e cambiato stile. Grace sa che però ci tenevo, quindi questo regalo è molto importante. Lei mi ha aiutato sempre nei momenti di difficoltà, è stata sempre la mia migliore amica, anche se per un periodo siamo andati oltre l'amicizia, ma questo non ha cambiato il nostro rapporto, almeno fino ad ora. Non credo che le manderò un messaggio per ringraziarla, non solo quello che ha combinato ieri sera.

- Andiamo a fare colazione fuori. - propongo ad Emily dopo aver finito di scartare i regali. Ho proprio bisogno di uscire.

- Va bene, ma dovremmo fare anche un po' di spesa. Non possiamo mangiare sempre fuori, Brad.

- Sì, hai ragione. - dunque andiamo a fare colazione da Starbucks qui vicino e successivamente andiamo al supermercato, come ha detto lei, e facciamo la spesa.

- Oggi dovrei andare a fare le prove con i ragazzi. - spiego. - Perché non vieni anche tu? - lei annuisce e la giornata è organizzata. Maggie starà qui ancora per qualche giorno, io e i ragazzi vorremmo passare del tempo con lei prima che torni a Dallas. In auto mi ricordo che fra due giorni dovremo partire per Miami. - Mercoledì dobbiamo partire, ricordi?

- Ah, giusto! - dice ridendo. - Non sono mai stata in America. - ammette.

- Io sì, tra tour e studi di registrazione... la California è molto bella, anche Louisiana e Washington, la Carolina e il Maine. Ci sono tante cose da vedere... certo, con cinquanta stati! Non sono mai stato in Florida, sono felice di andarci con te.

- Anche io. - finiamo di fare la spesa e lei mi chiede di andare a casa dei suoi domani, vuole farmeli conoscere. Sono un po' su di giri all'idea... ora siamo fidanzati ed è tutto più serio e so che per lei è importante, quindi lo farò.

Lei Era L'unica||B.W.S. [1°Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora