Eros e Nemesi ~ I.M (Monsta X)

221 6 4
                                    

Richiesto da LAMOGLIEDICHANGBIN99

1.200 a.C.

Gli avevi detto di non farlo.
Glielo avevi sussurrato, detto, ripetuto, gridato.
Tra le lacrime, prima che lui se ne andasse via, gli avevi detto di non mettersi contro sua madre, di non commettere quell’errore fatale.
Lui, però, non ti aveva ascoltata, e ora tu ti ritrovi a correre il più velocemente possibile per cercare di fermarlo prima che sia troppo tardi.

Dieci anni prima

«Che fai?»

Il bambino davanti a te alzò lentamente lo sguardo squadrandoti da capo a piedi, ma non disse una parola. Si limitò a riportare gli occhi sul suo riflesso che, però, venne distorto da un sassolino.

«Hai visto? Ho fatto quattro salti!» esclamasti sorridendo, ma lui continuò a fissare l’acqua del mare.
«Uffa, perché non parli? Un mostro ti ha mangiato la lingua? Oppure il nonno ti ha messo in punizione?»

«Zeus non è tuo nonno, dovresti smetterla di chiamarlo così!»

«Allora parli! Come ti chiami? Non ti ho mai visto in giro... e chi è la tua mamma?»

«Changkyun» disse lui, e all’improvviso il tuo corpo rimase paralizzato. Changkyun.
Ad un tratto le parole di avvertimento che tua madre ti aveva rivolto qualche sera prima ti ritornarono in mente: “Changkyun... stai lontana da lui, capito? È pericoloso.”

Quindi era lui Changkyun, il figlio ritrovato di Eris, dea della discordia. Changkyun, che era mezzo umano e mezzo dio. Changkyun, colui che fu fatto nascere dalle Erinni, che perseguitano e uccidono tutti coloro che non mantengono la parola data. Changkyun, che aveva giurato a sua madre di non regalare mai il suo cuore a nessuno.

1.200 a.C.

Tra le lacrime e le gocce di sudore che ti imperlano la fronte, continui a pensare al momento in cui avevi incontrato Changkyun. All’inizio eri rimasta sorpresa, ma non eri andata via dopo che lui ti aveva rivelato la sua identità, anzi, ti eri seduta accanto a lui e gli avevi rivolto un sorriso splendente.

“Si vede che sei la figlia di Afrodite” ti aveva detto lasciandoti senza parole quando, tre giorni dopo, vi eravate rincontrati di nascosto alle grotte nascoste ai piedi del monte.
“Perché?” gli avevi chiesto tu.
“Perché sei la persona più bella che io abbia mai visto”.

Non pensavi che il figlio di una dea così spietata e vendicativa potesse essere così gentile; sua madre ti aveva sempre fatto paura, mentre lui era riuscito sin da subito a rubarti un pezzo di cuore. E così diventaste amici.

«Ti prego, nonno, fa’ che non sia troppo tardi» bisbigli rivolgendo uno sguardo al cielo, dove sei sicura che ci sia il padre di tutti gli dei a guardarti e proteggerti, sperando che stia guardando e proteggendo anche lui, perché sai che ne ha molto più bisogno di te.

Finalmente arrivi alla foresta, ma di Changkyun nessuna traccia, né di Eris, di tua madre, Era o Atena. Soltanto il silenzio più assoluto... e ciò non è mai un buon segno.

Tre anni prima

Era buio pesto nella grotta, soltanto la flebile luce di quello spicchio di luna ti permetteva di vedere i dolci lineamenti del viso di Changkyun. Scossa da brividi di freddo, ti stringesti ancora di più al suo corpo, che aveva la capacità di scaldarti più di quanto avrebbero fatto mille fuochi.

IMMAGINA KPOP (Ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora