Teach me to love again // Harry Styles fanfiction

CAPITOLO 5

È mercoledì mattina e dalle finestre del mio appartamento penetra la luce che il caldo sole di giugno offre già dalle prime ore della giornata.
Io e Meg abbiamo appena fatto colazione e mentre lei finisce di prepararsi io rimetto in ordine la cucina. Fortunatamente non sono stanca. Ieri sera io e Meggy, per festeggiare la fine del semestre siamo andate in un pub con alcuni amici. Abbiamo anche bevuto qualche bicchiere ma niente di esagerato. Il pensiero che oggi avremmo dovuto affrontare il nostro primo giorno di stage ci ha evitato di prendere una bella sbronza.
Già, oggi cominciamo con il programma estivo che ci terrà occupate per gran parte delle vacanze e siamo abbastanza nervose. Io lo sono sicuramente più della mia amica dato che dovrò anche prendere un caffè insieme a Mr.Sorridosempre. D'accordo , è solo un caffè, ma quel ricciolino mi fa uno strano effetto, non saprei spiegarlo.
Mentre farfuglio tra me e me, Meg entra in cucina.

"Allora , andiamo?", mi chiede impaziente.

"Certo, prendo la borsa e arrivo."

Sto per andare in camera mia ma improvvisamente la mia amica mi spruzza qualcosa sul collo. È profumo alla vaniglia.

"Scusa Meg, potrei sapere cosa stai facendo?"

"Ti spruzzo un po' di profumo, mi sembra ovvio"

"Questo l'avevo capito, ma potrei sapere perché?"

"I ragazzi adorano il profumo di vaniglia."

I ragazzi? Cosa?

"Meg, non mi stai mettendo il profumo per rendermi attraente agli occhi di Harry, vero?"

"No, non sto cercando di renderti attraente perché lo sei già, tesoro."

"Meg, smettila."

"Andiamo Ally, non te la prendere, è solo un po' di profumo."

"Non è per il profumo, lo sai. A me non interessa Harry, perciò dacci un taglio."

La mia amica alza gli occhi al cielo e chiude la boccetta di profumo.

"Certo, non ti interessa. Ora vai a prendere la borsa, ti aspetto fuori."
Mi fa una smorfia e poi si dirige verso la porta sul retro.
Dopo aver preso ciò che mi occorre, esco di casa e salgo in macchina, dove Meg mi aspetta con impazienza.

"Metti in moto e andiamo", le dico sorridente mentre mi allaccio la cintura di sicurezza.

"Subito, Mrs.Collins", risponde lei a mo di cadetto che obbedisce agli ordini del suo comandante.
In meno di mezz'ora arriviamo davanti alla Blue Rivers.
Scendo dall'auto.

"Allora, ci vediamo più tardi", mi saluta Meg.

"Certo, buona fortuna Meggy."

"Anche a te, e... In bocca al lupo con il ricciolino!", mi dice urlando per poi sfrecciare via.
La mia amica è un'autentica fuori di testa. Rimango immobile sulla mia posizione sorridendo per la sua stravaganza finché una voce alle mie spalle mi fa saltare dalla sorpresa.

"Il ricciolino sarei io?"
Mi volto e vedo il meraviglioso ragazzo dagli occhi verdi di fronte a me. Come al solito sorride.

"Ciao Harry.", riesco a dirgli in preda all'agitazione.
Meg mi ha appena fatto fare una figuraccia. Mr.Sorridosempre deve aver sentito ciò che mi ha urlato prima di andarsene. Mi guardo le mani per non far notare il mio imbarazzo.

"Ciao Ally"
Lui mi posa una mano sul mento e mi alza delicatamente il viso per far combaciare il suo sguardo con il mio e mi lascia un bacio delicato sulla guancia. Improvvisamente sento le gambe deboli come lo stelo di un fiore e , se prima avevo acquisito un leggero colorito roseo sulle mie guance, ora divento bordeaux.