Ci troviamo a New Orleans, una cittadina piena di colori e musica dove non si dorme mai. Ho sempre adorato questo posto anche se avvolte un po' chiassoso però lo adoro, fortuna che Spencer fa doposcuola a casa sua a 6 piani da terra dove il rumore non arriva più di tanto e si può studiare in santa pace, se restassi a studiare a casa mia non concluderei niente e potrei mettermi a ballare insieme alle persone giù in strada visto che mi distraggo praticamente ogni secondo. Oggi la lezione era più noiosa del solito, nulla di diverso dal normale, fortuna che c'è la mia migliore amica Angie a sopravvivere a questo inferno insieme a me, in una classe composta da ben 18 persone non riusciamo a relazionarci con nessun'altro al di fuori di noi stesse ma in fondo ci va benissimo così. Finalmente anche questa giornata è finita..oh una chiamata persa di Spencer, avvolte non vede bene l'orario e mi chiama sempre mentre sto in classe, sarà meglio che la richiami..."pronto Spencer"..
Spencer"Alex, scusami ho dimenticato di nuovo che stessi in classe ahaha"..
"Non ti preoccupare, ormai ci ho fatto l'abitudine ahaha, dimmi pure quali sono le novità di oggi?"...
Spencer"oggi arrivano due fratelli al doposcuola, non so ancora come farò a far fare i compiti a tutti ma ce la farò ahah"..
"Due fratelli??...maschi?"..
Spencer"nono un ragazzo e la sorella"..
"Ah capisco e questo qui è carino? L'ultimo arrivato Joseph è stato una delusione"..
Spencer"ma dai Alex ti ricordo che sei fidanzata"..
"Lo so però apprezzamenti innocui su altri ragazzi si possono fare non succede nulla"..
Spencer"oh Alex Alex sei proprio impossibile"..
"Lo so però se non lo fossi non sarebbe divertente"
Spencer"già questo è vero, dai ora vado che stanno per arrivare i più piccoli, noi ci vediamo alle 17:30 mi raccomando non fare tardi"..
"Tranquilla lo sai che sono puntuale, ci vediamo dopo, ti voglio bene e buon lavoro"..
Spencer"grazie tesoro, a dopo"..
Spencer è un'amica fantastica, si è vero avrà anche 20 anni più di me, però sa essere donna e adolescente allo stesso tempo ed è uno spasso tanto che avvolte dormiamo anche insieme, c'è da ammettere che questa è una cosa che non si sente ogni giorno, dormire con la propria insegnante del doposcuola ahah.
17 del pomeriggio..:
Ho chiuso gli occhi un paio di minuti e già sono le 17? Ma scherziamo?..eh va bene tiriamoci su in qualche modo..
..finalmente sono in piedi, mi preparo più in fretta che posso senza metterci troppo impegno e arrivo alle 17:20 a casa di Spencer..
Spencer"non mi deludi mai in fatto di puntualità oggi sei addirittura in anticipo"...
"Visto? Te lo avevo detto ahah"..
"Din don"
Suonano alla porta... saranno i nuovi arrivati?..
"Salve, buonasera".."buonasera"..
Una voce maschile riempie il silenzio, seguita da una voce più bassa che faceva pensare ad una ragazza timida.
È lui!..si presenta a tutti e quindi scopro il suo nome che Spencer non aveva voluto dirmi al telefono...si chiama Umber...ed è il migliore amico di Joseph, guarda caso all'apparenza sembra anche lui una delusione, in ogni caso hanno entrambi 16 anni quindi..pazienza.., la sorellina invece di 13 anni Josephine, era come si era intuito dalla voce, molto timida, ma in questo doposcuola anche i più timidi si sbloccano ci vorrà solo poco tempo.
Passo tutto il pomeriggio ad osservare Umber senza farmi accorgere, non è molto carino porta gli occhiali, ha i capelli biondo cenere, non è molto alto, ha un ciuffo di capelli così lungo che tra un po' sembra abbia quasi un caschetto, ed è un po' tondo ma non troppo, in oltre è molto silenzioso apre bocca solo per fare qualche battuta su Joseph che però ammetto riesce a farmi ridere.
Finita la lezione mi tocca aspettare giù che arrivi Johnny a prendermi. Johnny è il mio ragazzo, alto, capelli neri, una bella barba voluminosa, anche lui porta gli occhiali, col tempo gli è cresciuta un po' di pancetta però resta comunque carino, mi assomiglia quasi, pelle pallida e capelli neri, anche se a me sono castano scuri ma sembrano quasi neri.
Johnny è un tesoro però è come se col tempo stesse iniziando a diventare un po' pesante, non posso fare svariate cose, non posso vestirmi scollata, non sono libera di fumare, nemmeno una sigaretta ogni tanto in compagnia di amiche, e se scendo con 5 minuti di ritardo mi fa anche pesare il fatto che sia venuto a prendermi stanco dal lavoro e lo faccio anche attendere. Questa cosa mi pesa un po' però resisto ancora perché non mi sento disperata al punto di chiuderla qua, e spero duri, è stato l'unico che si sia mai interessato a me, io non lo credevo nemmeno possibile, sono molto chiusa, infantile, ignorante, e non mi piace l'idea di dover diventare matura e chi la vorrebbe una ragazza così?...a quanto pare solo lui.
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E chi se lo aspettava?
RomanceLa realtà diventa una storia. La storia di Alex, una giovane ragazza di 18 anni che frequenta il penultimo anno di liceo e così anche un doposcuola per via di difficoltà nello studio. Un doposcuola particolare dove vuoi o non vuoi si diventa tutti u...