Io sono felice...se tu sei felice...❤

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Kennyo ha un'anima tormentata. Dalle sue minacce capisco che nutre molto rancore, direi anzi proprio odio verso Nobunaga!
Ma la sua vendetta va anche oltre. Nelle ore che sono stata sua prigioniera non mi ha fatto del male fisico, ma mi ha fatto soffrire emotivamente. Certo ho avuto tanta paura di non rivedere più il mio Nobu, ma le parole di Kennyo sono quelle che mi hanno ferito di più.
Il suo proposito è quello di infliggere a Nobunaga tanto dolore...non solo uccidere il suo corpo, ma ferire la sua anima, distruggerlo. Provocargli la massima sofferenza possibile.
Per questo motivo mi dice che mi vuole torturare davanti a lui perché possa vedermi soffrire e patire le pene dell'inferno!
Io devo trovare il momento propizio per fuggire...e fortunatamente ci riesco.
Ho un pensiero fisso, che incessantemente ricorre nella mia testa... Correre da Nobu e abbracciarlo! Dirgli che ho capito...che lo accetto per ciò che è, per quello che rappresenta in nome della famiglia Oda. Non ha avuto scelta...ma verrà il giorno che sarà solo e soltanto mio.
Il nome che sgorga dalla mia bocca al rientro...è quello dell'uomo che amo:
"Nobunaga!!!!".
Grido il suo nome più forte che posso.
Lui stava appunto organizzando una spedizione per venire a riprendermi. Lo scontro con Kennyo è imminente...
Mi accoglie il suo abbraccio caldo, forte e protettivo. Ora io sono al sicuro ma lui si scaglia contro Kennyo con tutta la forza che possiede.
Kennyo naturalmente dopo la mia fuga, mi ha inseguito..ricordo ancora le sue parole aspre! Parlando con astio, ha definito Nobunaga il male, un demonio!Un diavolo spietato e senza cuore.
Ma la natura di Nobu non è così. Lui ha un cuore grande. Lui ama profondamente la sua gente. I suoi fedeli vassalli e alleati, sono la sua famiglia, da proteggere e difendere
La prova di questo è, che Nobunaga decide di salvaguardare parte del suo esercito che deve essere preparato a scontrarsi con Kenshin Uesugi. Il quale ha Mitsuhide con se.
Lui è andato da Kenshin per dirgli ogni cosa che riguarda Nobunaga e il suo esercito. I fatti per ora confermano questo. Forse Hideyoshi aveva ragione.. Mitsuhide ci ha tradito!!
Nobu vuole proteggermi durante lo scontro con Kennyo e dice ad Ieyasu Tokugawa di prendersi buona cura di me e sorvegliarmi.
Dall'alto seguo l'azione e lo vedo scagliarsi su Kennyo
Temo che non abbia molte chances di vincere dopo l'avvelenamento di parte delle truppe che si stanno ancora riprendendo. I suoi uomini validi sono in numero inferiore....prego, perché avvenga un miracolo....
Come se il destino avesse in serbo una sorpresa, arrivano Masamune e Hideyoshi con i rinforzi e Kennyo viene sconfitto! Catturato e ormai reso inoffensivo però non ucciso.
Nobunaga decide che la sua punizione sarà quella di saperlo vincitore. Vederlo un giorno, creare quel mondo di pace che desidera. Il sogno di un Giappone unito in un unico Popolo, impresa non facile. Perciò lo fa portare ad Azuchi per imprigionarlo.
Restiamo soli, Nobunaga è chiuso in se stesso, lo sento distante, pensieroso quasi distaccato da me.
Poi Hideyoshi mi dice che non è distante, è solamente preoccupato per me. Vuole solo proteggermi. Forse ha paura di quello che sente, paura di perdermi.
Ogni mio gesto, ogni sguardo di Nobunaga, oramai mi toccano. Non posso più restare indifferente.
Durante una delle tante conversazioni che abbiamo avuto prima di dormire abbracciati, ricordo di avergli detto che voglio tornare nel mio mondo. Forse lui teme che un giorno non lontano io lo lascerò per tornare a casa nel futuro. Dal suo punto di vista però, per lui io ho un grande valore.... Nobunaga si sta forse innamorando di me? Lo percepisco da come mi tocca. Come una cosa preziosa e fragile. Tutta la sua immensa forza con me diventa dolcezza. Il suo corpo sul mio è accogliente, quando si sdraia con me nel futon..nell'erba..quando mi abbraccia a cavallo davanti alle truppe senza preoccuparsi di nulla! Come se io fossi la sua donna e tutti dovessero saperlo.
Un giorno mi propone una cavalcata noi due soli, sul suo cavallo.
Ad un certo punto mentre stiamo godendo della reciproca vicinanza durante questa passeggiata mi dice:
"Tu mi appartieni..io ti proteggeró sempre. Tu sei mia....".
Le parole più belle che io potessi sperare di udire.
Mentre gli racconto della mia vita, del mio lavoro, nel mio mondo, all'improvviso mi chiede se ho un marito.
Senza rifletterci su gli dico che no,non ho un boyfriend!
" Un boy...friend? Cosa vuol dire? ". Mi fa eco Nobunaga perplesso.
Certo...non ho pensato che in questa epoca in cui mi trovo, boyfriend è un termine che non esiste!
Gli spiego che vuol dire che non sono legata a nessun uomo.
Lui sta ad ascoltare ogni cosa gli racconti del mio mondo.
È interessato, attento e curioso. Mi fa tenerezza...Nobunaga, "Signore della Guerra"..che vuole conoscere tutto di me...stupefacente!!! Commovente....
Mentre cavalchiamo per ore... parliamo...ridiamo...poi parliamo ancora...Sento la sua stretta intorno a me..il calore del suo respiro, i suoi gesti sono accoglienti, dolci...non te lo immagini da un uomo che arriva sporco del sangue di chi ha ucciso!!! Proprio no, e poi...combatte senza vacillare...io ammiro l'uomo che è!
Il suo sguardo profondo, il suo bisogno di appoggiarsi come se io fossi il suo cuscino. Sono tante piccole ma grandi cose per me! Mi fanno capire che entrambi proviamo un sentimento.
Io sono la sua pace e lui la mia.
Così glielo dico:"io sono felice se tu sei felice, sono preoccupata se tu sei preoccupato, sono triste se tu sei triste e resto ferita se ti feriscono.....".
Ecco qui, questa è la semplice verità, dettata dal mio cuore.
Lui resta un po' stupito.
Già!.. e mi risponde:" Dov'è finita la ritrosa?? La donna che è fuggita inorridita??".
Semplice.... si è dissolta col passare dei giorni, si è perduta in quello sguardo...sotto quel tocco!!
Il tempo per noi è così esiguo...tra pochi giorni bisogna mettersi in viaggio per affrontare Kenshin e Shingen.
Io vado con Nobunaga...questo è certo!
Per ora i nemici sono il mio orizzonte.
So con assoluta certezza che, non posso perdere l'uomo che amo. Un giorno glielo dirò che non respiro se lui non mi abbraccia. Che non mi spaventa il sangue sulla sua corazza, ma mi spaventa il pensiero di perderlo.....
Oltre al guerriero c'è l'uomo che cavalca al mio fianco, che sorride con me, che guarda con me il tramonto, le stelle...che morirebbe disperato se mi perdesse..perché io sono un porta fortuna,un approdo nella notte,una gioia vedere il suo viso come prima cosa al risveglio....
Ma oltre a questo c'è ancora una parte di lui che è triste e malinconica.
"Il mio portafortuna potrebbe essere invece una maledizione", ha riso Nobunaga.
Durante il viaggio che ci conduce verso la battaglia, ci è concesso si, il tempo di imparare finalmente alcune cose l'una sull'altro. Ma la nostra complicità è fragile.
Ricordo che, quando sono stata avvelenata ho creduto di morire.
L'ultima cosa che ho sentito è stata la voce di Nobunaga che mi chiamava:"Sayuri!!!!!!!"
Sono sopravvissuta alla trappola di Kennyo, solo per svegliarmi in un incubo???Allora mi chiedevo:"Ma non c'è differenza tra uccidere un uomo e ucciderne un centinaio per Nobunaga??." Questo era il dilemma che mi tormentava.
La voce di Nobunaga era gelida. Anche quando potevo venire a patti con l'orrore delle sue azioni, non potevo sopportarne la tristezza... Ero un'idiota quando pensavo di voler passare il mio tempo rimanente qui con Nobunaga????C'e stato un momento in cui Nobunaga mi ha guardato, e parlando a voce bassa mi ha detto:"Non capisco. Non capisco bene perché mi sento così.... faccio fatica a cogliere l'atteggiamento nuovo che hai nei miei confronti... Sarà che l'ho voluto così profondamente che adesso stento a crederci! Io ti voglio tutta per me soltanto!".
In realtà non so cosa lo faccia ridere o sorridere. Adesso. Anch'io sto venendo a patti con i miei sentimenti per Nobunaga.
Mi avvicino al fuoco. "Resterò per te..si..". Penso tra me.
Chi sei? Mi dice lui...non so perché lo chieda...lo sa chi sono... solo che deve ammetterlo con se stesso...io sono la donna che ama. Vorrei solo che fosse per sempre.
Nobunaga mi guarda, con la faccia contorta dalla frustrazione.
Non ha colto quanto lo amo??
Forse non può ancora capire la cosa più semplice: ha vinto..sono sua! ❤

sono sua! ❤

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