NOBUNAGA ODA ❤ - Ikemen Sengoku

Evento: Hug me tight, sweetheart ❤ Abbracciami stretto, amore mio ❤❤

L'inverno ha rivelato la sua presenza ad Azuchi, con giorni brevi e venti gelidi.
"Stasera fa particolarmente freddo". Dico a Nobunaga.
"Davvero...Guarda la neve che si accumula sulla catena montuosa laggiù ". Mi risponde.
La camera di Nobunaga ha una vista meravigliosa, una cosa che amiamo condividere. Anche con questo tempo da brividi.
"Il freddo è la ragione per cui sei venuta vestita con così tanti strati?".
"La stratificazione è una tecnica di sopravvivenza". Gli rispondo.
"Non ho mai visto o sentito parlare di qualcuno che indossa così tanti haori come te, in questo momento.

"Infilo le mani fredde nelle maniche del mio haori a tre strati, ma Nobunaga le tira fuori e le prende nelle sue.
"Sembri comunque attraente anche coperta in quel modo, ma tenerti al caldo è il lavoro del tuo uomo no?".
"Mi sembra giusto...". Gli faccio eco io.
Le sue mani da soldato...rudi ma delicate con me, mi fanno scivolare via gli haori, lasciandomi con la veste da camera.
"Se hai freddo, vieni qui....".

Seguo Nobunaga con gli occhi mentre scivola nel suo futon e si sdraia invitante..
"Non ti unisci a me?".
Condividere un futon caldo con il mio uomo in una fredda notte invernale? Sì.........lo desidero sopra ogni cosa!
Mi sono intrufolata accanto a lui, il mio cuore batte all'impazzata.
Lì vicino, i carboni nel braciere scoppiettano con un suono piacevole.

Il futon è molto più caldo di tutti quegli sciocchi cappotti che usiamo nel mio tempo.
È pesante come una trapunta e mantiene il calore dei nostri corpi intrappolandolo all'interno.
Mi sento totalmente calda e ristorata.

Essere qui accanto a Nobunaga ha molto a che fare con questo. Alzando gli occhi, incontro il suo sguardo.
Mi sta guardando intensamente.
"Sembra che tu stia pensando a qualcosa".
"L'unica cosa a cui sto pensando è quanto è bello accoccolarsi qui con te".

"Anche se ci siamo messi nel futon insieme già altre volte?".
Lo dice come se sapesse già l'effetto che mi fanno la sua voce e quelle parole...
Ha ragione, una vampata di calore mi raggiunge.
"Sono tutti bei ricordi...non è vero?".
Mi guarda insistentemente:" Direi abbastanza per portare un colore così bello sulle tue guance. Hai fatto vergognare persino la luce dei carboni!".
Rabbrividisco mentre Nobunaga mi tocca la guancia con dita inaspettatamente fresche.
Sei così freddo! Non deridere chi si mette tutti questi strati in inverno! Mio tenero e pericoloso re dei diavoli! Penso tra me e me.
"Hai molto freddo, Nobunaga?".

"Sono abituato al freddo. Non mi ha mai infastidito. Lo sento a malapena, non ho mai avuto bisogno di dormire così tanto, come da quando sei la mia compagna. Immagino di averci fatto il callo, dopo quello che è successo durante la mia infanzia".

Un'infanzia spartana e rigida...
Ma anche ora che si sente più sicuro, ci sono ancora notti in cui non riesce a dormire molto.
Se questo ricordo lo ha colpito, non lo dà a vedere. Ma non posso dimenticare quanto sono fredde le sue dita. Riscaldarle lo potrebbe aiutare con i suoi problemi di insonnia.
Stringo la bella mano di Nobunaga tra le mie.

"Sayuri? Che stai facendo?".
Il tuo sonno sarà migliore se sei al caldo".
"E stai cercando di scaldarmi?".
"Essere caldi e dormire bene farà riposare anche la tua mente". Gli rispondo dolcemente.

Nobunaga sembra assorbire le mie parole. C'è fiducia nel modo in cui mi guarda in silenzio, e ne sono felice.
Ho sentito il freddo lasciare la punta delle sue dita. La sua mano comincia a diventare calda come la mia.
"Come ti senti?".
"Sto meglio. Ma questo non durerà per tutta la notte".
"Potrei sempre tenerti la mano finché non ti addormenti".

"No, penso non sia sufficiente...".
Quelle dita calde si piegano sotto il mio mento e mi sollevano il viso.
"Hai in mente qualcosa di più efficace?". Mi dice sornione.
"Se vuoi davvero scaldarmi, allora tenere la mia mano non sarà sufficiente. Sei abbastanza audace da farmi venire veramente caldo?".

"È una sfida?". Mi avvicino bevendo in quegli occhi rosso vino prima di lasciarmi andare alla deriva.
Bacio le labbra di Nobunaga. Sono dolci e calde.
Lui mi ricambia con tanta tenerezza che quasi mi sciolgo sul posto.

Quando apro gli occhi, guardo il sorriso compiaciuto di Nobunaga.
"È un inizio ammirevole, ma mi aspetto di più. Ora, per quanto ricordo, anche tu avevi freddo.
"Le dita ruvide di Nobunaga mi percorrono la clavicola. Lo bacio di nuovo, diventando più audace mentre mi toglie il kimono dalle spalle. Il respiro dell'inverno sulla mia pelle ha reso il mio corpo più ricettivo al calore sorprendente del suo tocco.

Il freddo però viene presto dimenticato mentre la notte cala sul suo corpo e sul mio.
Il piacere che mi dona Nobunaga mi lascia senza fiato.
Mi esplora con le sue dita accendendo ovunque un fuoco sul mio corpo.
Spingendo via il resto del mio kimono, le sue dita trovano il mio seno.

"So bene dove sei più calda, amore mio".
Mi stringe e mi accarezza, inviandomi ondate dopo ondate di calore, elettrizzante e inebriante.
Il respiro mi si spezza mentre mi posa la mano sul cuore.

"Il tuo corpo è molto utile nel tenermi al caldo. Inoltre sei sempre tu a far riposare la mia mente donandomi la pace.
I suoi occhi appassionati si sono fatti così strazianti....
"Rendi tollerabile il congelamento più duro e anche il calore più intenso".

"Finché non mi lasci, non temo nulla neanche io".
"Se vuoi sapere come mi sento al riguardo ...". Lo bacio, aprendo la mia bocca alla sua.
Legge le mie emozioni, baciando le mie labbra con crescente passione.
Non voglio lasciarti mai. Starò con te per sempre...Il mio cuore che pulsa ne è la prova.
Premendo il petto contro il suo, lo abbraccio lentamente, mentre diventiamo una cosa sola....

"Morirei per un tuo solo sguardo, un tuo sospiro che profumi d'amore ed una carezza che riscaldi il mio cuore. Non assomigli più a nessuna da quando ti amo. Abbracciami stretto, amore mio...".❤