Diamonds

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Arrivato in ospedale vado verso la stanza di Jimin e mi accorgo che...

~Jimin~

Sono in stanza da solo l'infermiera é già passata e mi ha detto che molto probabilmente sarei uscito il giorno seguente.
Stavo guardando la TV ero abbastanza tranquillo stavo spegnendo quando sento entrare qualcuno in stanza pensavo fosse Jungkook, allora convinto gli dico
<<Hey>>
Sconosciuto:<<ciao Jimin, da quanto tempo>>
Mi giro e mi trovo uno dei collaboratori di mio padre, sbalordito gli chiesi.
<<scusi lei cosa ci fa qua?>>
Coll:<<sai tuo padre mi ha detto che eri in ospedale e mi sono preoccupato>>disse mentre andava a prendere un bicchiere d'acqua
<<ok... >>dissi stranito
Mi portò il bicchiere e io ringraziai anche se non lo avevo chiesto.
Bevo e il signore inizia a parlare
<<sai sei davvero un bel ragazzo >>
<<graziiii>>non riesco più a capire nulla sento solo la sua voce che dice <<così tanto bello che non va sprecato>>

~Narratore esterno~

Jimin era in semi trans e intanto quel verme era andato a chiudere la porta poi si avvicina a lui e si siede su bordo del letto inizia a toccargli le gambe e ad avvicinarsi sempre di più, con la mano, al suo pacco, intanto con l'altra si accarezza il cavallo.
Si abbassa i pantaloni e i boxer apre le gambe di Jimin si lecca due dita e ne avvicina una alla sua apertura e dice <<quanto sei stretto l'ultima volta non me la ricordo neanche, comunque sei rimasto ingenuo come al solito>> mentre diceva ciò infila il primo dito poi un secondo e inizia a fare avanti e indietro, mentre si stuzzica il suo membro.
Inizia a sforbicare, Jimin inizia a gemere e ciò lo fa e citare ancora di più poi si gira verso la porta che ha appena sbattuto e...

~Jungkook~

Arrivato in ospedale vado verso la stanza di Jimin e mi accorgo che... La porta é chiusa a chiave. Chiedo ad un'infermiera se ci fosse stato qualche problema e lei mi rispose di no, mi disse che era arrivata una visita e che non sapeva se fosse andata via o meno.
Allora inizio a bussare con molta violenza ma nessuna risposta da Jimin, così tirai un calcio alla d'orta e la aprii. Quello che vedevo era una scena orrenda, il tipo della notte scorsa che stava stuprando Jimin e quest'ultimo non capace di intendere e di volere.
Non ci vedo dalla rabbia inizio a sferrare calci e pugni finché non vengo fermato da delle guardie e due infermiere, mi fanno calmare, rivestono Jimin e portano via quel lurido bastardo.