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~Jimin~

Mi svegliai in piena notte a causa di un messaggio, guardai l'orario ed erano le 2:00
"Chi cazzo mi scrive a quest'ora!" forse è meglio se non parlo se no potrei svegliare il moro che dorme esattamente di fianco a me.
Jungkook:" qualcosa non va, ti senti male?"
"Scusa ti ho svegliato non volevo"
Jungkook:"Tranquillo in realtà ero già sveglio"
"Meno male se no mi sentivo in colpa"
Jungkook:"Allora che cosa è successo?"
"No nulla mi hanno scritto ma non so chi sia"
Jungkook:"A quest'ora?"
"Già, ma non capisco chi caa-volo sia" non volevo essere troppo volgare
Jungkook:" Mh che strano cosa ti ha scritto?"
"Che sono cresciuto dall'ultima volta che mi ha visto e che ero diventato anche molto figo"
Jungkook:"È successo qualcosa magari quando eri piccolo?"
"No nulla che io ricordi"
Jungkook:"Sicuro, dormici su e forse ti torna in mente"
"Okay, notte"
Jungkook:"notte e a quello penseremo domani"
Mentre cercavo di addormentarmi ripensai a mio padre  non sapevo come dirgli che ero gay; anche perché mi tenevo dentro questo segreto da ora mai da 3 anni; poi mi vennero in mente le ultime parole di mia madre con quel sorriso stampato in faccia mi disse:"io ti accetto per quello che sei, ti amo così come sei non cambiare a causa di una decisione sbagliata di tuo padre" fece un respiro profondo e continuò:"si fiero di quello che sei, ti voglio bene" e sorrise e il suo cuore si fermò. Mentre ripensavo a quello mi venne da piangere e singhiozzare il moro si girò verso di me mi guardò si alzò e anche io e mi diede un abbraccio.

~Jungkook~

Non so il motivo ma mi venne da abbracciarlo, mia alzai e anche lui di conseguenza, si mise seduto sul letto, andai verso di lui e gli diedi un abbraccio.
Dopo esserci staccati gli chiesi scusa
Jimin:"Tranquillo, non è un problema"
"È stato un gesto impulsivo" gli dissi mentre tornavo nel lettino.
Jimin:"Non ti devi giustificare"
"Perché stavi piangendo?" Non volevo essere scortese però volevo essere sincero con lui.
Jimin:"Mi sono ritornate in mente le ultime parole di mia madre"e i suoi occhi si riempirono di nuovo di lacrime, io mi avvicinai e le asciugai io con i pollici.
"Dai ora calmati però secondo me è meglio se andiamo a dormire che sono le 2:30 ne parliamo domani ok?
Jimin:"si ok" disse mentre si strofinava gli occhi
"Dai allora dormiamo buonanotte"
Jimin:"notte"
Non riuscivo a prendere sonno quando ad un tratto sentì un rumore provenire dal corridoio mi affacciai per controllare ma non c'era nessuno apparte un signore che continuava a tossire; sono molto paranoico, lo sono da quando sono piccolo, tornai a letto e iniziai a contare le pecore per prendere sonno e piano piano mi addormentai.

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