VERONICA'S POV.Ero chiusa in bagno da una ventina di minuti cercando invano di riuscire a tirare su la zip del vestito. Jessica era andata ad aprire la porta, e stranamente, non era ancora tornata. Probabilmente stava chiacchierando con qualcuno in salotto. Ahh, non c'era mai quando mi serviva.
Decisi di uscire dal bagno, appena aprii la porta andai a sbattere contro qualcuno.
-Dio... Harry. Sei tu...- sussurrai alzando lo sguardo per incontrare i suoi occhi smeraldini.
-Sì. Hai bisogno d'aiuto?- mi domandò.
Disponibile come sempre, Styles.
-Ehm... Sì.- risposi titubante.
Gli diedi la schiena e sentii la zip che molto lentamente veniva tirata su da una delle sue mani calde e forti.
Sentii dei brividi percorrermi la schiena, mentre il mio cuore batteva all'impazzata.
-Fatto.- disse con la sua voce roca e misteriosa.
Mi girai nuovamente verso di lui.
-Grazie.- dissi fredda.
Silenzio.
-Ehm... Allora... Esci con qualcuno?...- domandò a disagio.
Pff. Ecco, lo sapevo.
-E anche se fosse? Insomma... Cosa cambierebbe?- cercai di domandare con tono sicuro.
-Beh. Sei tu che hai voluto mettere fine a tutto. Probabilmente un ingenuo e stupido essere umano è meglio rispetto ad un mostro.- la freddezza con la quale lo disse mi fece perdere un battito.
Cosa dovevo rispondere? Dio. Io quel ragazzo l'ho amato e lo amo tutt'ora davvero. Più di me stessa.
-Da quando ti sottovaluti così tanto, Styles?- domandai con sarcasmo nella voce.
-Da quando non so perché hai mandato tutto a puttane, Veronica.- rispose altrettanto acido.
-Io... Ci sono rimasta male, okay? Non mi aspettavo che accadesse una cosa del genere. Non mi aspettavo che tu fossi...-
-Un mostro.- mi interruppe lui.
-Un angelo. Il mio angelo, Harry. Ero confusa, e se nel tuo cuore c'è ancora un briciolo di ciò che hai provato per me, ti prego di perdonarmi. Perché lasciarti andare è stato un errore. Il peggiore della mia vita.- risposi liberandomi dall'enorme peso che mi portavo dentro da mesi -Non ti ho dimenticato. Io ho continuato ad amarti, e sono stata male. Ho passato notti insonni a cercare di non dimenticare i tuoi baci, le tue carezze, la tua voce... Harry, io ti amo da morire.- avevo le lacrime agli occhi. Tante volte mi ero immaginata di dirgli come mi sentivo, ed ora che l'avevo fatto, non so perché, mi sentivo una stupida.
Lo vidi avvicinarsi a me e prese il mio viso tra le mani, per far sì che io lo guardassi.
-Ti amo anch'io.- disse per poi asciugarmi le lacrime e lasciarmi un delicato bacio a fior di labbra.
Dio. Le sue labbra. Quanto mi erano mancate. Calde e morbide.
Posai di nuovo le labbra sulle sue per godermi un altro bacio, stavolta un po' meno casto, quando entrambi sentimmo uno strano rumore, e sobbalzammo per lo spavento.
-Viene da sotto. Rimani qui.- tentò di andare ma io lo trattenni per un braccio.
-Jessica.- fu l'unica parola che mi uscì di bocca.
Ero nel panico. Iniziai a correre giù dalle scale, sperando che la mia migliore amica stesse bene.
JESS' POV.
Mi svegliai con un mal di testa assurdo. Aprii gli occhi, ma rinunciai allo sforzo di mettere a fuoco qualsiasi cosa, richiedeva troppe forze. Forze che io, al momento, non avevo.
Sentii dei passi e qualcuno che mi chiamava, ma non capivo chi era e nemmeno cosa mi stesse dicendo.
Buio. Solo buio.
Una piacevole sensazione mi stava avvolgendo. Calore. Mi sentivo al sicuro. Non volevo svegliarmi, ma dovevo. O forse no... Non volevo ritornare alla mia vita. Che consisteva solo in problemi, problemi e ancora problemi.
Aprii gli occhi e li stropicciai. Mi guardai intorno, ero... Non sapevo dov'ero. Mi misi a sedere di scatto col risultato di avere un forte capogiro.
-Dannazione.- sussurrai tenendomi la testa tra le mani e respirando profondamente.
-Jess! Cazzo, ti sei svegliata!- Veronica mi corse incontro e mi abbracciò forte.
Mi stava soffocando.
-Veronica... Non.. Respiro...-
-Merda, scusa.- disse togliendomi le braccia dal collo.
Feci un respiro profondo.
-Dove...-
-Siamo a casa di un amico di Harry...-
-Cos'è successo? E la festa? Dio, è tutta colpa mia, scusami...-
-No! Non pensarlo nemmeno! Non è colpa tua... E non preoccuparti, ok? Noi.. Ti abbiamo trovata svenuta sul pavimento...- disse senza guardarmi negli occhi.
Non me la diceva giusta. C'era qualcosa sotto... Ma in quel momento non mi importava, volevo solo stare tranquilla.
-Oh... Io non ricordo nulla...-
-Fa niente, l'importante è che tu stia bene.- disse abbracciandomi.
LOUIS' POV.
Entrai in casa con Zayn.
Avvertivo molta preoccupazione ed anche un filo di tensione nell'aria, non andava bene.
-Cosa succede?- domandai togliendomi il cappotto e appoggiandolo alla derma del divano.
-Gli Sterminatori. Si sono rifatti vivi. Sono andati a casa di Veronica ed hanno aggredito una sua amica. Louis, è colpa tua, porca puttana! Se non ci fossi stato io, sarebbe andata molto peggio!- urlò Harry infuriato.
-Riccio. Datti una calmata, io non ho fatto nulla.- risposi calmo.
-Sì invece! Hai colpa tu, di tutto! Da quando siamo stati banditi dal...-
-Ehm... Scusate... Volevo solamente prendere un po' di ghiaccio...-
Quella voce.
Mi girai e la vidi appoggiata alla ringhiera delle scale, con dipinta sul viso un'espressione stupita tanto quanto la mia.
-Jessica.-
-Louis... Che ci fai qui...?-
Cosa dovevo risponderle? Ah, Dio. Non ero mai stato bravo con le parole. Ancora meno con i fatti.
Quindi gli sterminatori avevano fatto del male a lei, eh?
Feci alcuni passi verso Jessica e le presi il mento fra l'indice ed il pollice. Chiunque le aveva inflitto quei lividi l'avrebbe pagata nel peggiore dei modi che il sottoscritto conosceva. Non potevo credere che quei figli di puttana avessero aggredito una ragazza. Questa cosa mi faceva incazzare. Soprattutto perché la ragazza era lei.
Lasciai la presa e senza nemmeno prendere la giacca uscii di casa sbattendo violentemente la porta di casa.
Sciao a tutti! Scusate se il capitolo non è lunghissimo, per alcuni giorni posterò le cose dal cellulare, perché la linea di internet a casa non funziona.. Spero vi sia piaciuto il capitolo! Lasciate commenti e taaaaanti voti! Un bacio grande, vostra 马 <3
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Unnatural.
FanfictionCinque amici ed un solo destino. Cinque amici ed una sola causa. Il passato è comune a tutti. La colpa, solo di uno, fra tutti. Qualcuno pagherà. Qualcuno troverà l'amore, altri invece si faranno corrompere. Due ragazze normali. Una ritroverà l...