Klaus ti manda i suoi saluti

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Sentivo il sangue pompare nelle vene della gola della ragazza. Iniziai a pensare da quanto non mi nutrissi propriamente.Ero quasi tentata dal farlo ma la voce dell'alfa mi bloccò.
<<Ti prego abbiamo bisogno del tuo aiuto>>.Contro voglia lasciai la presa dal collo di Malia e feci cenno a Scott . Lui si diresse alle docce e io lo seguì.
Accovacciato al muro c'era Theo in mezzo a una pozza di sangue. "La ferita"pensai tra me e me.
<<Devi aiutarlo>>mi disse Scott.In effetti il suo amico non aveva una bella cera .
<<Come mai non guarisce?>>chiesi io glaciale. Arrivò anche Malia tenendosi il collo <<Se lo sapessimo secondo te saremmo qui?>>.Quanto detestavo quella voce.
Io iniziai a ragionare sulle possibili cause che non permettessero alla ferita di risanarsi.
Poi pensai a quando eravamo alla clinica veterinaria durante la prima notte che ero qui ;lui,aveva un odore diverso,era qualcos'altro.
<<È un lupo mannaro?>>
<<Che domanda serebbe quest..>>iniziò Malia che fu interrotta da Stiles che nel mentre era seduto di fianco a Theo e li teneva uno straccio sulla ferita.<<Non del tutto>>
Inarcai soddisfatta il sopracciglio "bingo".
<<È una chimera>> concluse Scott.
L'unico motivo per cui non guariva era perché aveva anche del dna di vampiro;solo per loro il morso o una ferita profonda di un ibrido può essere letale. Ma non potevo dirlo,non potevo ancora svelare la mia identità.
<<Allora?>>chiese irritata Malia,io la ignorai.
<<So che può sembrare strano ma è l'unico modo per salvarlo>>gli avvertii . Feci spuntare i canini e mi morsi il braccio.<<Ma che..>>iniziò Stiles trattenendo dei conati di vomito. Mi chinai verso Theo e gli porsi il braccio.<<Bevi>>gli ordinai. <<Ok ora vomito>> disse Stiles girandosi dall'altro lato.
La faccia di Theo era confusa,tinsi i miei occhi di rosso e glielo ridissi. Lui con fare incerto prese il braccio e iniziò a bere il mio sangue .
Quando ebbe finito si pulì la bocca con la manica della sua felpa e appoggiò la testa al muro.
<<Portatelo dal vostro amico veterinario,a bisogno di molti liquidi>>dissi io fissando l'alfa,che era rimasto senza parole.Mi alzai e iniziai a dirigermi verso i rubinetti per pulire la ferita quando però mi chiese<<Come facevi a saperlo?>>.
<<Ci sono cose che dei semplici lupi non possono sapere >>.

Eravamo in campo disposti a semicerchio con il coach che sbraitava.
<<Allora reclute è il momento che stavamo aspettando dovete farci vedere di che pasta siete fatti>>.
I difensori si posizionarono insieme al portiere.
<<Facciamo fare gli onori di casa al capitano,MCCALL!>> urlò.
Scott si fece spazio tra gli altri e si posiziono di fronte a me. Il coach fischiò e Scott mi passò la pallina con la racchetta . Io la presi subito e iniziai a correre . Vidi l'alfa venire contro di me;lo schivai e continuai così fino a quando non mi ritrovai davanti alla rete. Con tutta la forza che avevo in corpo tira la palla che entrò in rete.
<<Cos..cosa ho appen..tu,tu nuova arrivata sei dentro,come ti chiami?>>chiese lui esterrefatto.
<<Mikealson>>risposi.

Fu poi il turno di Tom e anche lui non fu da meno. Entro la fine dell'allenamento eravamo membri della squadra di Lacrosse.
Ero con Tom e stavamo tornando verso gli spogliatoi quando Scott mi prese il braccio.
Appena lo fece Tom si girò verso di lui e lo spinse contro il muro .
<<Cosa vuoi?>>chiese il mio beta minaccioso mentre teneva Scott per la felpa.
<<Tom,lascialo>>dissi.
Vedevo i suoi occhi ardere,ma cosa gli prendeva?
<<TOM,ho detto lascialo>>urlai quasi io .
Lui allora staccò la presa dall'alfa.
<<Perdonalo>>mi scusai.
<<Cosa volevi?>> continuai.
<<Ti volevo chiedere se ti andasse di venire alla clinica,Deaton voleva parlare un po' con te>>.
Io risi.<<Stai scherzando vero?>>vidi che era serio.<<Mettiamo in chiaro giusto due cose,non è che se io ho avuto la pietà di salvare la vita al tuo amichetto allora questo fa di noi qualcosa di più di conoscenti>>.
<<Pietà?Cosa credi di essere una sorta di dio?>>chiese sarcastica Malia che comparve dietro Scott.
<<Si vede proprio che non avete ancora capito con chi avete a che fare>>dissi io prima di fare cenno a Tom di andarcene.
Una volta cambiati ci incamminammo verso l'uscita. <<Ho bisogno di nutrirmi,devo essere costantemente preparata nel caso succeda qualcosa>>informai il mio beta.<<Vengo anch'io >>.
<<Non hai bisogno di nutrirti>>risposi secca.
<<Ma tu hai bisogno di protezi..>>non finì la frase che l'avevo preso per la camicia e l'avevo sbattuto contro gli armadietti .
Tirai un pugno di fianco alla sua faccia e sbratai<< smettila,so cosa stai facendo>>
<<si può sapere cosa stai insinuando?>>
<<Devi finirla di comportarti come se avessi qualcosa in più per proteggermi>>
<<Non hai capito il mio intento,io voglio solo..>>
<<Aiutarmi?Non hai ancora capito che così non funziona>>
<<E allora cosa funziona?>>urlò lui.
<<Vattene>>sibilai.
<<Vic cosa stai dicendo>>
<<Vattene,torna a New Orleans oppure in qualsiasi altro posto,l'importante è che tu sia lontano da me>>
<<Mi stai cacciando?>>chiese lui con un sorriso sarcastico.
Non lasciai che dalla mia faccia trapelasse neanche un emozione .
<<Quando ti accorgerai che se continui a fare così nessuno ti si avvicinerà più e rimarrai sola?>>disse lui prima di girarsi verso gli armadietti e tirare un pugno .
Iniziò a incamminarsi verso l'uscita.Io non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui.Non volevo che andasse a finire così ma era la cosa migliore per lui ,stare lontano da me.Le persone muoiono da troppo tempo stando al mio fianco,non era il destino che volevo per Tom,l'avevo giurato .
<<Io ci tengo a te per davvero >> sussurrò lui davanti all'uscita.
<<Tom>>stavo per corrergli incontro quando un suono mi fece gettare a terra.La testa mi scoppiava .Ero completamente distesa per terra con le mani alle orecchie. Guardai verso Tom;era nella mia stessa situazione.
Gli occhi mi si fecero pesanti .Viddi delle ombre andare verso l'uscita e mi accorsi che stavano parlando in latino. Prima di svenire del tutto vidi una delle figure chinarsi su di me ma non riuscì a sgranare l'immagine.
<<Klaus ti manda i suoi saluti >>.Era una voce di ragazza.Dopo aver sentito quelle parole persi i sensi definitivamente,completamente sommersa dalla paura.

Scott's pov
Eravamo tutti davanti al mio armadietto e stavamo discutendo ancora sulla questione Victoria.
<<Quella ragazza non me la racconta giusta,ha di sicuro qualche segreto.Dovremmo approfondire >>
<<Malia perchè ti stai accanendo così tan..>>
iniziai a dire io .
<<Scott smettila di far finta che non sia una minaccia,hai visto benissimo quello che ha fatto a Theo>>mi interruppe acida lei .
<<Beh di sicuro non mi è dispiaciuto quello che ha fatto a Theo,anzi 10 punti a lei e tanto di cappello ma ,Scott, forse dovremmo davvero investigare di più sul suo conto>>aggiunse Stiles.
<<Insomma magari non ha davvero cattive intenzioni ma è pur sempre un Alpha che sta invadendo il nostro territorio>>si unì anche Liam.
Sbuffai .<<Visto che è quello che volete non vi impedirò di fare ricerche su di lei ,ma voglio solo dirvi che la capisco ,ecco sull'essere da solo  ,in una situazione che è probabilmente più grande di lei>>conclusi io .
Vidi Malia alzare gli occhi al cielo. Chiusi l'armadietto .<<Andremo da Deaton così da scoprirne di più >> dissi io . Incominciammo a incamminarci ma ci accorgemmo che Lydia era rimasta nella stessa posizione di prima con lo sguardo fisso per terra . Stiles corse subito verso di lei . <<Lydia>>continuò a chiamarla e a scuoterla . La ragazza biondo fragola alzo finalmente il suo sguardo .Mi guardò.
<<Lydia,dimmi cosa non va>>continuava a dirgli Stiles. La banshee sempre con gli occhi puntati nei miei sussurrò <<Devo urlare>>.
Ci bloccammo tutti.<<Lydia cosa vedi ? Riesci a condurci in un luogo che magari ti è apparso ?>>chiesi cautamente avvicinandomi alla rossa.
La mia testa continuava ad impuntarsi su un solo pensiero;Victoria.Se gli era successo qualcosa?Se fosse per lei che Lydia doveva urlare?L'idea di non averla aiutata mi portava un senso di colpa che mi bucava il petto.
Lydia si stacco dalla presa di Stiles e iniziò a venire nella direzione del gruppo . Ci sorpassò e continuò la sua strada nei corridoi della scuola.La seguimmo tutti .Continuò a camminare fino a che non girò l'angolo che portava all'uscita. Si fermò e si mise una mano sulla bocca,iniziando a singhiozzare .Stiles le corse incontro e una volta che la ragazza era tra le sue braccia si bloccò anche lui. Girai anch'io l'angolo. Il corridoio che portava all'uscita era vuoto se non per una figura accasciata a terra . Corsi per vedere come stava. Mi inginocchiai di fianco alla ragazza e gli tenni la testa con le mani.Era lei ,era Victoria.
<<Liam vieni ho bisogno di aiuto dobbiamo portarla da Deaton>>urlai io .Il mio beta mi raggiunse ma non appena la stavamo per sollevare lei si svegliò.<<Tom>>urlò lei.
Lasciammo la presa. Lei si appoggiò alla parete. Una lacrima le rigò il volto. Nel mentre eravamo tutti a semicerchio intorno a lei.
<<Cosa è successo?>>le chiesi.
<<L'hanno preso..hanno preso Tom>>rispose lei tra un singhiozzo e l'altro.
<<Chi?Chi l'ha preso?>>
<<Streghe>>rispose lei .

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