Lo sceriffo, dopo qualche urla, aveva anche capito la situazione, ormai conosceva il mondo sovrannaturale e, dopo un attimo in cui era rimasto spaesato aveva capito cosa fosse successo. Non riusciva a capire, però, perché dovesse essere Stiles a spostarsi. Ad un certo punto aveva anche detto "Ma noi abbiamo un giardino, un animale starebbe meglio", ma Stiles aveva comunque preparato il suo borsone, cercano di ficcarci dentro anche i libri per non rimanere indietro con lo studio, e aveva guidato fino a casa di Derek.
Derek che era accucciato sul pavimento, cercando di tenere fermo il lupo che scalpitava per scappare via. Il maggiore lo aveva lasciato andare appena Stiles aveva messo piede all'interno della stanza, lasciando che gli corresse in contro.
E ora, sul divano, è proprio in compagnia del cucciolo, che gli ha appoggiato il muso sulle cosce. Ha già sbadigliato due volte, quella giornata l'ha davvero stancato, ma non saprebbe dove mettersi per dormire e non ci tiene a condividere il divano con una palla di pelo. Sta per chiamare Derek perché non lo vede da almeno mezz'ora, quando lo vede uscire dalla piccola cucina, mentre regge un vassoio.
"Ti piace la carne alla piastra, vero?" chiede, e Stiles nota che ha con sé tre piatti. Uno contiene della carnqe cruda. Annuisce, afferrando il piatto che Derek gli porge insieme alle posate e passa un dito sul muso del lupo che sembra essersi appisolato. Il cucciolo apre piano gli occhi, sbadigliando, per poi mettersi subito seduto, annusando l'aria intorno, arricciando il naso. Salta dal divano appena Derek poggia a terra la sua cena e subito si avventa sulla carne.
Stiles lo osserva per un po', poi il suo stomaco lo richiama e mangia in silenzio, mentre Derek al suo fianco fa lo stesso.
"So che è una brutta situazione, quindi ti ringrazio."
Stiles quasi si strozza a quelle parole. Non che Derek non abbia mai detto grazie, di solito lo fa se gli passa il cibo cinese quando sono tutti al loft e da quando è tornato è un po' più morbido, ma è diverso ora, e strano.
"Uhm, prego" dice dopo aver ingoiato il boccone. "Ci si aiuta in un branco, no?"
Derek fa un verso affermativo, poi prende i tre piatti e ritorna in cucina.
Stiles guarda il lupo risaltare sul divano, ma si perde nei propri pensieri. Da quando Derek è tornato dall'ultimo viaggio con Braeden, il branco si è quasi spontaneamente riunito intorno a lui, nonostante non sia più un Alpha, e lui sembra anche più sereno. È ancora tutto un ringhiare e parlare con le sopracciglia, ma non li scaccia più quando gli invadono la tana portando cibo e film e non si limita a stararne in silenzio. L'ultima volta Stiles ci ha parlato per dieci minuti riguardo un vecchio episodio di Supernatural che ancora deve obbligargli a vedere.
Nonostante quello, però, si sente in imbarazzo al momento. Non c'è il branco, non c'è Scott. Sono solo loro due e, che Stiles ricordi, non sono mai stati soli in una situazione in cui uno dei due non stesse per morire.
"Stiles?"
Stiles sobbalza aprendo gli occhi, non si era accorto di essersi appisolato.
"Puoi andare di sopra, c'è il mio letto sul soppalco, io dormo qui" continua Derek indicando il divano. Stiles annuisce, alzandosi e strofinandosi gli occhi.
"E lui?" chiede, indicando il cucciolo addormentato.
"Spero si accontenti di sapere che sei vicino e non salga con te, ma se lo fa, non saprei come fermarlo."
Stiles annuisce ancora, afferrando il borsone e avviandosi verso il bagno per cambiarsi. Quando ripassa per lo stanzone per salire di sopra, vede Derek che sta leggendo un libro, sdraiato sul divano, il lupo ancora contro il bracciolo.
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Sweet-Sourwolf | Sterek
FanfictionStiles è consapevole che le cose più strane ormai succedono solo a lui, ma essere seguito da un cucciolo di lupo, forse è la più strana di tutte. [Sterek All The Way] [10k parole] [Tanto fluff cuccioloso] PRECISO CHE TUTTI I DIRITTI DI QUESTA STORIA...