Now that you know💘

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Aspetto che torni in aula per discutere di eventi che tempo fa avevamo lasciato in sospeso.
Sono felice che a breve la vedrò, ma anche un po' nervoso.
Alya sapeva che Kagami alla fine non aveva dormito da Luka; ma non dei miei sentimenti, prima che Nino le spifferasse tutto.

I miei pensieri vengono interrotti dal rumore di una goffa corsa; so già chi sia.
-Adrien ti prego scusa!
Alya non la finiva più!
Comunque ho una buona nozia:
Dall'ordine del giorno possiamo depennare una voce, quella dello spettacolo teatrale.
Alya ha detto che si occuperà di tutto purché le lasciamo carta bianca.
Volevo parlarne con te prima...ma non aveva intenzione di mollarmi senza aver ottenuto il via libera; ti dispiace?-
-Tranquilla Mari.
Va benissimo così.-
Le dico nervoso, mentre penso a quale piano malefico Alya potrebbe mai avere in mente.
Sono contento che lei sia dalla mia parte; ma non credo di volere il suo 
aiuto, sento che si intrometterà parecchio tra noi.

Marinette -Bene...allora Alya e Nino si occuperanno del copione e della direzione dello spettacolo; le parti verranno votate in classe.
Kim si é proposto di elaborare una lista per le gite scolastiche; gli ho detto che va bene solo se lo assiste anche Max...-
-Ah si hai fatto bene ...Max lo bilancerá-
-Gia...noi invece ci occuperemo  del weekend dell'orrore-
-Noi MyLady?
Quindi io elaboro e tu mi abbracci?-
-Ahah molto spiritoso!
Tu elabori e io cerco di non morire di  infarto!-
-Non contarci ...passerai tutta la sera a maledirmi con gli occhi serrati e le braccia attorno al mio torace-
Le dico ridacchiando.
In risposta mi arriva un evidenziatore addosso; fortuna che non ha mirato alla faccia.
-Sei scorretto a rinfacciare così!
Hai scelto tu quel film tutto sangue e risate malefiche!-
Intreccia le braccia al petto, e fa il broncio da bambina; mentre si impegna a guardare alla sua destra per non vedermi.
Mi alzo, vado al lato della sua sedia, e mi accuccio per essere alla sua altezza.
-Sono felice che riusciamo a ridere e scherzare anche ora che sai dei miei sentimenti.-
Rimane visibilmente sorpresa dal fatto che io le stia ricordando della mia dichiarazione.
Nonostante sia rossa per l' imbarazzo, distoglie il suo sguardo dal mio solo per un secondo, poi torna a fissarmi negli occhi sorridendomi timidamente.
-Sono io che sono felice che tu sia nella mia vita Adrien.
Da quando sei accanto a me, mi sento molto più felice.
Sai bene che posso diventare un maschiaccio, e picchiare duro se serve;ma...proteggere il proprio cuore dallo strazio é molto più difficile.
Non so se sia un bene o un male quello che sto per dirti ma...
Sento che anche se mi accadesse qualcosa di brutto, con te accanto starei bene.
Sei una persona preziosa per me; non so dirti altro purtroppo.
Ma...tu sei stato sincero con me; ed io ho intenzione di fare lo stesso.-
La avvicino al mio petto e la abbraccio.
Ricambia delicatamente la mia stretta.
-Ora che sai che per me i nostri contatti significano di più...ti dà fastidio se ti stringo a me?-
-Come potrebbe?-
Mi chiede restando abbracciata a me.
- Preferiresti essere accoccolata a lui?-
Si prende un attimo per riflettere.
Scioglie il nostro abbraccio e mi guarda negli occhi; quando si fa seria mi preoccupo.
-Non ti voglio mentire; vorrei che lui mi stringesse con un...interesse romantico, come fai tu.
Vorrei che lui non mi vedesse come un'amica; ma ....i tuoi sentimenti mi hanno molto confusa, cosa che prima non era mai successa.-
Prende la mia mano, e la gira sul dorso, per poi portarla al proprio seno.
Sento il suo cuore battere forte, le sorrido; e porto il suo palmo al mio petto.
- Anche il mio cuore fa le capriole quando ti vede-
Ridacchiamo imbarazzati.

La mia mente torna al dovere:
-non abbiamo parlato del campo scuola!-
-Brutte notizie su quel fronte...l'anno scorso ci sono stati parecchi problemi. il preside non vuole concederci giorni quest'anno-
-Comunque i rappresentanti di istituto stanno tentando di convincerlo.
Dobbiamo sperare ci riescano-

Terminato il discorso risistemiamo e usciamo dall'aula; percorriamo insieme il corridoio per poi separarci al cancello dell'uscita.
Sento che un giorno questa strada la percorreremo mano nella mano.

Miraculous: Il Primo Vero Amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora