Cap. 10

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Riapro gli occhi piano piano.
Davanti a me ho due sagome, non capisco chi sono.
A loro si avvicina una terza.
Moony:"mm.. C-cosa.. Dove sono?"
Nam:"Jin! Si è svegliata!"
Jin:"perfetto!"
Moony:"N-Nam... Dove sono??"
Ad un certo punto eccolo, il ricordo di quello he era successo.
Cazzo!
Sono nella merda più assoluta!
Mi alzo ma Jin mi rimette a sedere.
Jin:"non devi muoverti."
Moony:"i..io.. Ti prego chiunque tu sia... Lasciami andare.. È un pazzo." sussurro.
Jin:"lo so. Siamo soci."
La sua affermazione mi lasciò senza parole.
Quel ragazzo esce dalla stanza ed entra un altro ragazzo sembra più felice.
J-hope:"ehy... Come va?"
Lo guardo ma non rispondo.
Ho paura. Tremo.
Sul suo volto si vede una goccia di tristezza.
Forse lui mi può aiutare.
Tutti se ne vanno, rimango da sola, o almeno per poco.
Entra Nam.
Il mio cuore batte fortissimo.
Ho una paura fottuta.
Cazzo. Morirò.
Nam:"piccola.. Ti sei svegliata."
È molto serio.
Moony:"N..nam... M.. Mi dispiace... Io..
Ti prego... Non.."
Nam:"Non cosa? Tranquilla."
Moony:"quindi non ci sarà niente, nessuna punizione?"
Nam:"non ho detto questo." sorrisetto malizioso.
Moony:"io.. Nam.."
Nam:"zitta. Non parlare. Ti presento gli altri prima che tu vada a dormire."
Rientrano i ragazzi con qualcun altro.
Li presenta indicandoli.
Nam:" Tae, Yoongi, J-hope, jimin, jin, jung kook e ovviamente io."
Moony:"c..ciao."
Nam:"ora devi riposarti."
Escono tutti.

Sono passate 2 ore.
Non voglio rimanere.
Mi metto in piedi e a malapena riesco a camminare ma è già qualcosa.
Perdo ancora sangue.
Tanto sangue.
Mi avvicino alla porta e..
È aperta!
Non so come sia possibile.
Esco e incomincio a correre finché posso.
Ma qualcuno mi prende come un sacco di patate.
È Tae.
Moony:"cazzo.. Lasciami stronzo."
V:"Mm... Non ci penso neanche."
Incomincia a tastarmi il culo fino ad arrivare nelle parti proibite.
Moony:"bastardo lasciami! Aiuto! "
Mi rimette sul divano.
Nam:"cosa?! Porca troia devi smetterla di provare a scappare. Non puoi."
V:"per fortuna la ho beccata e anche tastata..."
Nam lo prende dal colletto della camicia.
Nam:"prova anche solo a sfiorarla e ti taglio il cazzo. Lei è mia!"
Scoppio a piangere per il tono troppo alto della conversazione.
Tutto ciò mi metteva paura.
Nam:"non toccarla"
Nam se ne va e in quel momento non mi sentivo piu al sicuro.
Tae non penso che voglia perdere il cazzo però...
Non so.
Tae mi rivolta uno sguardo assassino.
Mi scruta.
Sono in un pigiama di cui si vedono molto bene le mie forme e ciò che non si dovrebbe vedere.
Tae si avvicina lentamente.
Moony:"hai.. S.. Sentito il capo."
Tae:"nessuno mi dice cosa cazzo fare"

Him, Kim Nam Joon. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora