Ero una ragazza tranquilla e gentile ma svenire in questo momento Alex non lo doveva fare, pesava e non avevo la forza di tenerlo in braccio, devo dire a sua nonna si farlo mangiare di meno. Lo lasciai a terra.
Luka aveva provato a parlare con Falon ma invano, per colpa del suo fuoco ha creato una barriera e subito dopo è scomparso, sicuramente tornerà a tormentarci.
Subito Luka ha preso Alex in spalle e siano corsi più lontani possibile dalla caserma, a breve sarebbero arrivati i soccorsi, per Lorenzo non avevamo potuto fare niente, non conosceva magie curative o pratiche mediche da usare in meno di un nano secondo, speravo solo che non muoia.
Per nostra fortuna la barriera intorno alla città è scomparsa ma c'erano le forze dell'ordine prima di ogni uscita per l'autostrada. Due minorenni e una giovane adulta a quell'ora di notte avrebbe causato dubbi e poi non avevamo neanche i documenti d'identità, solo Luka la patente ma aveva ancora 17 anni. Eravamo un po' tanto nella merda.
Si sedemmo su una panchina isolata dal mondo in una dei tanti parchi, Alex appoggiato sulla mia spalla.
<< Ludovico, hai dall'acqua? >> gli chiesi. Lui mi guardò torvo << Sei hai sete puoi andare dalla fontanella >> rispose acido, sospettavo che l'incontro con Falon lo poteva rendere così, in fondo erano padrone e servo, Luka tradì la sua fiducia. Dopo diverse avventure si unì a Mikaela.
Nella nostra vita passata Michel e Mikaele erano fratelli, avevano un forte legame che scese quando Rose, loro madre, morì, proprio come ora.
<< Si sta riscrivendo sempre la stessa storia, di nuovo Falon vuole liberare Xara mettendoci i bastoni nelle ruote >> disse Luka fumando una sigaretta.
Non si sentiva una mosca volare, solo il lieve vento che scuoteva le foglie ormai secche, era così strana Napoli deserta.
<< Cosa dobbiamo dire a Alex? Ci sono troppo cose da fargli ricordare e anche poco tempo, secondo te cosa dirà poi lui? >> pensai a alta voce, classiche domanda che Luka e io non sapevamo rispondere.
Accerazzai i morbidi capelli a più piccolo di noi, chissà cosa stava sognando.
Passarono diverse ore, a breve sarei andata a prende l'acqua da buttare in faccia a Alex ma ero troppo stanca e mi trasportai nella braccia di Morfeo. Luka restò a farci la guardia.Angolino autrice
Vi do già gli auguri per Halloween e la festa dei Santi, è breve come capitolo ma sto cercando pian piano (come sempre) di farvi capire le storie della loro vita passata, spero che vi piaccia ^^
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sᴛᴏʀɪᴀ ᴅɪ ᴜɴ ᴀɴɢᴇʟᴏ ᴍᴀʟᴇᴅᴇᴛᴛᴏ
Truyện NgắnRimasi lì, in quel sogno a guardare le stelle. Mia madre diceva sempre, sotto questo cielo, che gli umani fanno sempre sbagli su sbagli. Molte volte non capiscono mai la lezione ma nonostante c'è tanta oscurità, la luce appare proprio là. __________...