Depressione.

5- Un vizio luccicante

22/10/2019

Felice.
Sappiate che forse sto per dire una cazzata, ma credo si possa essere felici anche quando si è depressi.
Certo, starete diffidando delle mie parole. Se state leggendo questi versi, molto probabilmente, vuol dire che anche voi provate quello che provo io. Ma, in mezzo al buio ed alla perdizione, io ci vedo una piccola luce. Un barlume luccicante. Proprio lì, in fondo. Lo vedi?
A volte si avvicina, ogni tanto si allontana e talvolta sparisce. Ma la sua luce è divina. Ti risana. Ti fortifica. E non puoi farne a meno.
La felicità è come una droga. Un vizio luccicante che ti richiama a sé. E quando non ce l'hai, vai in astinenza. Ci sei ricaduto.
«Quanto sei felice da 1 a 10?» chiese oggi il prof. E, nonostante la domanda non fosse rivolta a me, io ci pensai. Non seppi dare una risposta. Troppo complicato. Troppe variabili da considerare. Potrei sembrare una persona normale se dicessi di essere abbastanza felice, e non avrei l'occasione di parlare dei miei amici. Di come mi salvano, di giorno in giorno.
E a loro. A loro non lo dico quasi mai questo. Mi vergogno? Non proprio. È che quando sto con loro dimentico tutto il dolore, come se non fosse mai esistito. E di colpo tutto è irrilevante, futile, vano. E sorrido. In un abbraccio.
Ah, sì, la felicità la puoi trovare in mille altri modi. Questo era solo un esempio e, chissà, forse un giorno te ne racconterò un altro.
A volte, ad esempio, basta solo un piccolo sorriso dal tizio che ti piace.