Depressione.

12- Dovrei smettere di pensarlo

24/11/2019

Credevo che avrei scritto ogni volta che mi fossi sentito depresso.
Ma non è così.
A volte è difficile scri-

*pling*

-Notifica-
Twitter: D. sta guardando Tu Si Que Vales.

Ah, pensavo fosse qualcun altro. Dicevo? Ah, sì.
A volte è difficile scrivere quando ti pa-

*pling*

-Notifica-
Sistema: Batteria scarica. 20% rimanente.

No, non è lui. Allora, dicevo che a volte è difficile scrivere quando ti passano tante cose per la testa.
Mmh.
Sai che c'è?
È che stavo aspettando che una persona mi scrivesse, perché, sai, dopo quello che (non sai che) mi è successo, ho programmato di tornare a casa, ma dopo il weekend, perchè mi aveva promesso che ci saremmo visti. E, sì, lo so, mi sento stupido per questo.
Dovrei smetterla di pensarci.
Dovrei smettere di pensarlo.
Ma non ci riesco.
Da quella volta che l'ho visto entrare in classe. E quella in cui abbiamo preso una birra assieme. E poi, quando siamo andati al cinema a vedere Godzilla. Finanche a quando... beh, sì, quando era sul marciapiede opposto.
stupido, Stupido, STUPIDO!
Stupido me che pensavo ci fosse qualcosa, mentre lui non ci vedeva nulla. Ma lo aveva detto, che eravamo amici. E io non volevo crederci.
Allora perché ci sto male, se si sapeva già dall'inizio?
Beh, anche se non c'è nulla tra di noi, c'è comunque qualcosa. Ogni volta che lo vedo, sorrido. No, non quei sorrisi finti che propino alla gente che non accetta che la vita può essere dura e quindi ti deve vedere sorridere. No, quel sorriso genuino, che raramente si staglia sul mio volto.
Forse per questo ci sto male.
Ma che ci posso fare?
Strano, no? Le persone sono quello che ti distrugge, ma allo stesso tempo anche quello che ti sorregge.
La verità però è che sono uno stu-

*pling*

-Notifica-
Whatsapp: 1 nuovo messaggio da M