Il libro di ghiaccio

3- Idiota

Adesso Mcgart mi faceva cenno di buttarmi nella botola. Questa volta accettai senza battere ciglio.Non aveva senso pensare che fosse una pazzia se ormai era una certezza che lo era. La botola si rivelò una sorta di scivolo con le pareti nere. Mi sentivo a disagio, era stretto e lungo e trattenevo costantemente il respiro. Sembrava che mancasse l'ossigeno, che da un momento all'altro il mio cuore avrebbe smesso di battere.
Finalmente quello scivolo infernale era arrivato al termine.
Non feci in tempo di fermarmi e poter scendere come una persona civile: caddi addosso a una ragazza.
-Scusami sibilai.
-Come ti sei permessa!
-Ti ho già chiesto di scusarmi
-Credi che una volta sia sufficiente?
-Si lo credo.
Aveva uno sguardo strano, arrabbiato ma rilassato e calmo allo stesso tempo,non so come spiegarlo.
Ci fu un lungo silenzio.
-Sapresti spiegarmi una cosa?
-Che cosa? Mi rispose lei
-beh...siamo davvero in Spagna?
-Idiota
-Cosa?
-Non ti hanno detto che questo è il luogo dove si nascondono i semidei etruschi?
Ora sapevo come descrivere il suo volto.
Cioè, avevo afferrato ma non so ora come riportarlo.
Io non le risposi, mi presi un secondo per riflettere.
-Ma gli Etruschi non sono quelli che risiedevano in Italia? Perché allora non è in Italia questo posto!
-Perspicace, vero? Alzò un sopracciglio come per etichettarmi "la stupida" "miss ovvio" o "colei che sa tutto".
-Cosa intendi dire, tu?
-Inanzitutto sono Cora.
Avrei voluto stringerle la mano, ma la sua espressione facciale mi faceva paura.
-Ivy.
-Dicevamo, beh ecco non era possibile in Italia perché gli dei decisero di trasferire il loro "Olimpo" qui e quindi noi ci adattiamo di conseguenza.
-Se cambieranno, dovrebbe cambiare anche la posizione di questo teatro?
-No, idiota. Ma in quel periodo erano a Siviglia
-Ma noi siamo a...
-Barcellona,esatto idiota
Quell' "idiota" mi snervava, ma cercai di mantenere la calma.
-Se sono qui significa che...
-Si, sei una semidea genio
-No, non intendo questo...se sono qui e qui ci sono i semidei, significa che i semidei esistono davvero?
-Suppongo di sì
-QUINDI ESISTE PERCY JACKSON?! cominciai a fare salti di gioia, il mio grande fratellone e la mia grande guida, quello che ha riempito le mie giornate con risate e sorrisi, ESISTEVA DAVVERO!
-No
Ero visibilmente confusa.
-Come no?! Mi hai detto che-
-Che i semidei esistono, non che i semidei dei libri lo sono.-Dopo una piccola pausa continuò-Sciocca a prenderti una cotta per personaggi dei libri lo sai?
Come faceva lei a saperlo? Come poteva sapere che mi piaceva un personaggio dei libri...e se sapesse leggermi nel pensiero?

*Spazio all'autrice*

So che è molto breve come capitolo,ma immaginavo il loro incontro abbastanza breve e volevo troncarlo per mettere suspance ahhahh, al prossimo capitolo