Ti sei appena svegliata, esci dalla tua stanza e pensi di essere sola ma ti accorgi presto di non esserlo. Lui è li, a fissarti con quello sguardo che non promette nulla di buono con quei canini che si notano appena dalle labbra sorridenti in modo...
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Ti sei appena svegliata e degli strani rumori attirano la tua attenzione. Ti sollevi dal letto fissando un'ombra seduta sul tappeto ai piedi del letto.
- Continua pure a dormire...non ci dai fastidio... - ti parla lentamente una voce cupa.
Sussulti spaventata spingendoti contro lo schienale del letto.
- A-Azusa? - balbetti impaurita, avevi riconosciuto quell' ombra dal suo tono di voce. Vedi la testa dell'ombra voltarsi verso di te e nel buio assoluto scorgi solo due occhi color lavanda che ti fissano dopodiché si alza in piedi e cammina nella tua direzione. È accanto a te e accende il lume che hai sul comodino mostrando il suo viso.
- È tutto a posto? - ti chiede sempre con quel suo tono calmo
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- Azusa, mi hai spaventata! Che ci fai in camera mia? - gli dici. Lui guarda il pavimento come se fosse pentito di quel che aveva fatto e stava accettando un rimprovero, ma poi solleva il capo.
- Stavo solo parlando con Justin... Gli stavo giusto dicendo che ti trovo molto bella-
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Sussulti. - Azusa per favore non... - inizi a parlare ma lui ti appoggia delicatamente l'indice sulle labbra interrompendoti.
-Mi piace guardarti mentre dormi Eva... Tu sei la mia Eva giusto? -
