Io lo so che è stata l'ultima volta questa.
Eravamo tutti e 8, io, mio fratello, i nostri genitori e i nostri nonni.
Io ero seduto in mezzo a mia nonna materna e mio padre, mio fratello tra mio nonno materno e mia nonna paterna, e agli estremi mia madre e mio nonno paterno.
Questa mattina invece l'immagine che ho più impressa è mio nonno paterno che scherzando chiede a mio fratello come si faccia a vedere le donnine sul telefono, con mia nonna materna che risponde allo scherzo facendo la brava cristiana.
Nel corso degli anni gli ho visti poco, siamo a 600 e 900 km di distanza, non ho mai avuto la possibilità di fare le gite con loro il finesettimana, o di invitarli a mangiare a cena ogni 2 settimane.
Non sono mai potuto andarli a trovare 3 volte al mese e non ho mai potuto approfondire davvero il rapporto, e di questo ne ho il rimpianto.
Rimpianto che non posso cambiare, perchè non ne ho avuto scelta.
Stasera ho un'accesa malinconia, ho un nodo alla gola che fa fatica a sciogliersi e gli occhi lucidi da quando stavamo al ristorante.
Ad un certo punto mi son fermato, e gli ho guardati uno per uno.
Mio nonno paterno, che ogni tanto si alzava e faceva un giro per vedere com'era il ristornate e quando stava seduto faceva sempre battute.
Credo di aver capito da quale antenato ho ereditato la vena sarcastica.
Mia nonni paterno, sempre vicino a suo marito.
Parlava poco perchè aveva poco da dire, ma è la persona più sensibile che abbia mai conosciuto.
Si emoziona per tutto e alle volte anche troppo, e le sue espressioni facciali mi hanno sempre trasmesso tutto ciò che provava in quel momento.
Poi mio nonno materno, silenzioso tranne quando parlava con me e mio fratello.
Alternava le cose saggie alle battute, soprattutto quando prendeva per il culo mio madre.
E per ultima alla mia sinistra, mia nonna materna.
Sempre molto decisa a far scazzi con mio fratello per ogni cosa, decisa sempre ad aver ragione.
Ho e vorrò sempre bene ad ognuno di loro, perchè ciascuno mi ha trasmesso qualcosa che porterò con me nella crescita.
I nonni sono una parte fondamentale di ciascuno di noi, perchè non sprecano mai il tempo che hanno con te.
Magari sono cose che non apprezzi il dovuto al momento, ma che capisci crescendo.
Perchè mi hanno sempre dato tutto quello che potevano, anche quando non avevano niente.
E se ora sto qua ancora col nodo alla gola, forzando alle mie lacrime di starsene al loro posto perchè non voglio aprire un rubinetto che so non si chiuderà, è perchè so benissimo che questa è stata l'ultima volta in cui ci siamo trovati tutti insieme.
A rileggerlo tra qualche tempo, penso non mi tratterrò più.
Ora faccio il possibile.
Mi si spezza il cuore se penso che prima o poi non ci saranno più.
Evito sempre di pensarlo perchè provo sempre la stessa emozione di vuoto interiore.
Anche stasera pregherò il mio Dio personale, e lo farò col nodo in gola.
Luca.
