Pensieri (confusi) guardando fuori la finestra

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Vicenza, Mercoledì 13 Maggio 2020.

Giorno 66 dall'inizio della fase 1, giorno 10 dall'inizio della fase 2.

Ieri mattina mi sono alzato, come tutti i giorni ormai, alle 9 per fare videolezione.

Avevo una sensazione strana addosso, non son sicuro di riuscire a descriverla perfettamente, ma ci proverò lo stesso.

Tirando su la tapparella di camera mia (rigorosamente 5 minuti prima dell'inizio della lezione), ho guardato su in cielo. 

Per un attimo mi sono venute su le sensazioni fisiche che ho provato in Inghilterra l'inverno scorso, e per fisiche intendo letteralmente sensoriali: il cielo nuvoloso, la luce grigia, l'aria fresca e piovosa, e una sensazione di smarrimento.

Certo, lo smarrimento di allora era ben diverso da quello attuale.

Ieri avevo questa sensazione di non sapere neanche dove mi trovassi, che giorno fosse, che ora fosse; poi ci ha pensato la voce della mia prof a farmi tornare seduto sulla sedia e non ha volare fuori dalla finestra.

Questo è quello che ho fatto maggiormente in questi 2 mesi, guardare fuori dalla finestra e pensare al dove sarò finito tutto questo.

Un paio di giorni fa, sono andato con mia madre a fare la spesa al centro commerciale, e mi si è presentato davanti uno spettacolo pietoso: tutti i negozi erano chiusi eccetto gli alimentari e quello per l'elettronica, che ha abbassato le serrande quando siamo arrivati noi.

Metà centro commerciale era sbarrato e tutto buio, c'era un'atmosfera surreale.

Un luogo come quello è solitamente molto frequentato, ci saranno anche 500 persone nello stesso momento nei weekend, questa volta era tutto molto triste e quasi frettoloso.

Credo sia una tristezza che mi sono portato la mattina seguente, che mi ha poi fatto provare quelle sensazioni.

Ho iniziato a figurare meglio il mio futuro, trovando una sistemazione (si spera almeno) in una città diversa da Vicenza, Bologna.

Credo che le mie scelte mi porteranno a tutti gli effetti lì il prossimo anno, all'università di arti visive, per farla breve.

C'è anche da dire che è stata una scelta difficile da fare perché ha comportato altri effetti collaterali.

Da un altro punto di vista invece, l'epidemia ha ristretto il mio campo di ricerca per l'anno prossimo, perché ero molto indeciso tra il continuare a studiare subito o se andare all'estero per un po' prima. Mi ha dato una spintarella verso la scelta unica e obbligatoria, ma l'estero è una cosa che posso vedere per il futuro senza alcun problema o risentimento.

Altra cosa, ho comprato il libro per la patente e oggi mi è arrivato, così posso almeno iniziare a studiare. Ok che è passato quasi un anno da quando ho fatto 18 anni, ma è un'altra questione.

Ennesima riflessione, la mia avventura alle scuole superiori è giunta al termine. Forse ne parlerò più specificatamente in un altro testo, qui scrivo solo qualche accenno.

Sinceramente, non mi mancherà. Perché dovrebbe mancarmi un posto in cui ero sempre incazzato? Mi mancheranno le piccole cose, le chiacchere con i miei amici, il caffè merdoso della macchinetta alla mattina, questo si ovvio. Ma per il resto, non vedo l'ora di salutare tutti i miei professori per sempre.

Tornando a ieri, alla sera volevo andare a farmi un giretto da solo per ascoltarmi musica e alimentare i miei pensieri logorroici e sconfinati, ma giusto quando stavo per prepararmi si è messo a piovere.

Non voglio scendere nel ridicolo dicendo che ho tirato madonne a tutto spiano, ma l'ho fatto perché il mio amico lassù se lo merita.

Per amico intendo "figura immaginaria a cui mi rivolgo ogni tanto per nominarlo in situazioni precise e dettagliate", non vorrei passasse il messaggio che ci credo.

Poi beh, ci sono tanti pensieri che mi sono girati in testa negli ultimi giorni, quando torneremo ad una vita senza mascherine, se riuscirò a trovare un appartamento a Bologna, Silvia Romano che torna in Italia, ignoranza diffusa in molti italiani ecc..

Ma non sono cose di cui voglio scrivere qua, perché sono effettivamente solo cose logorroiche.

Ora lascio qua le due canzoni che più mi girano in testa negli ultimi giorni, giusto per ricordarmene:

Artic Monkeys - Do I Wanna Know?

Bring Me The Horizon - Throne

Ci sentiamo,

Luca.

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