Due Padroni

1. Oggi

Una delle cose che trovo più divertenti è camminare tra le persone, prendere il tram, guardare negli occhi degli sconosciuti, dopo essere uscita da quella casa.
In realtà, tutte queste cose solitamente non mi piacciono. Stare in mezzo a troppe persone mi mette a disagio, così mi isolo mettendo della musica sul cellulare per passare il tragitto sui mezzi.

Ma quando esco da quella casa, sapendo cosa ho fatto, come mi sono lasciata toccare, quello che ho permesso mi ordinassero di fare.. guardare le persone negli occhi mi da un senso di potere.
Immagino che loro abbiano passato ore dietro una scrivania, ad ascoltare una riunione noiosa, magari desiderando proprio quello che io stavo facendo.
Guardandomi distrattamente si vedrebbe una ragazza dallo sguardo sfuggente, a tratti timida. Nessuno potrebbe immaginare i limiti che ho infranto, il modo in cui ho abbattuto la decenza che ci insegnano fin da bambini, pregando di essere scopata come se ne dipendesse la mia stessa vita.

Mi siedo sul tram, aspettando che parta. Anche se non è ancora ora di cena il cielo è già buio. La maggior parte delle luci provengono dai fari delle macchine che scorrono lente a causa del solito traffico pomeridiano.
Prendo le mie preziose cuffiette e "Chlorine" in versione acustic inizia a risuonarmi nelle orecchie. La voce delicata mi rilassa, permettendo di ignorare il leggero e familiare dolore che provo alle cosce. Passerà in breve, come sempre.

Osservo il finestrino e scorgo la mia sagoma riflessa nel vetro. Risaltano solo due dettagli, i grandi occhi azzurri tendenti al grigio e i capelli arruffati. Le punte sfiorano appena le spalle e sono appena mosse.
Mi sistemo alcune ciocche della frangia piena, un gesto che ormai mi risulta abituale. Il mio sguardo viene attirato dal riflesso di un uomo che è in piedi, a poca distanza da me.
Mi volto per capire se mi sbaglio o meno, spero di sbagliare.

Ovviamente non è così. I suoi occhi marroni incontrano per un attimo i miei e mi sorride leggermente, prima di fingere di guardare fuori.
Quel sorriso mi disgusta profondamente. Lo osservo un secondo, quanto mi basta per capire che ha oltre cinquant'anni, un lavoro ben pagato, una moglie e forse dei figli, ma una passione per ragazze troppo giovani per lui.
Decido di ignorarlo, sperando che smetta di osservare la mia coscia, stretta sotto delle calze opache. Anche stavolta il mio desiderio viene deluso, perché dopo poco sento nuovamente i suoi occhi sulla mia gamba.
Lo fulmino con lo sguardo, intimandolo a smettere. Probabilmente coglie il messaggio, ma per passare il viaggio serena mi poggio il giacchetto sulle gambe per evitare di dover prestare attenzione a quello sconosciuto.
Prendo il telefono per mandare un messaggio a lui, sia perché voglio sentirlo, sia per distrarmi.

"C'è un uomo che non smette di fissarmi, vorrei tu fossi qui, di sicuro non oserebbe. Comunque la prossima volta non metto le calze.."

La sua risposta arriva dopo qualche minuto. Sorrido mentre leggo il messaggio e istintivamente mi mordo il labbro. Sapevo che avrebbe scritto qualcosa del genere.

Dean: la prossima volta ti metti esattamente quello che ordino, anche se fossero calze a rete.

Dean: e se vuoi che venga fino a casa tua per poi tornare indietro dovrai pagare il giusto prezzo.

Questo è il suo modo di essere dolce e protettivo, l'unico che conosce, l'unico che mi serve. Non sono davvero intimidita dall'uomo accanto a me, non sono davvero a disagio ad indossare delle calze, anche se non mi piace il suo sguardo su di me.
Non mi serve che lui mi protegga, perciò la prossima volta, come sempre, tornerò da sola.
Eppure, sapere che sarebbe disposto a fare un'ora di mezzi per me mi rende felice.
Il viaggio passa più velocemente del previsto e mi ritrovo nel mio appartamento. Non è niente di straordinario, ma è casa. I mobili sono moderni e lo tengo in maniera ordinata.

Forse però dovrei partire dall'inizio e raccontare come sono arrivata qui.

∂ Autrice ∂

Ciao a tutte/i!! 😁

Intanto vorrei ringraziarvi per aver aperto la mia storia :3

Pero ora è in "fase sperimentale", quindi se avete suggerimenti o consigli sono sempre ben accetti. Spero vi sia piaciuto il capitolo introduttivo e che continuerete la lettura 😙

Vi anticipo che i prossimi capitoli saranno un unico flashback sul misterioso lui C:

P.S.: per i protagonisti della storia ho dei "presta volto" già ben in mente, ma non sono sicura di metterli, voi che ne dite? Ho notato che in molte storie li inseriscono, ma non vorrei limitassero troppo l'immaginazione :3

Immagine creata da @_Julia_amm  per il servizio di recensioni "L'angolo delle recensioni" di @GiulsYes.Grazie ad entrambe😊